La Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati approva il nuovo ordinamento finanziario 2021 (NOF 2021) con 10 voti contro 0 e un’astensione.

​1. La CET-S è soddisfatta del disegno del Consiglio federale (16.053) e sostiene il suo progetto di prorogare di 15 anni, ossia fino alla fine del 2035, la competenza della Confederazione di riscuotere l’imposta federale diretta e l’imposta sul valore aggiunto. La Commissione ha accolto il progetto nella votazione sul complesso con 10 voti contro 0 e un’astensione.

2. Ulteriore audizione in merito all’iniziativa Moneta intera

In merito all’iniziativa Moneta intera (16.074), la Commissione ha svolto un’audizione con rappresentanti del comitato d’iniziativa e della Banca nazionale. Al termine della discussione, ha deciso che nella sua seduta del 26 e 27 giugno sentirà anche rappresentanti di ambienti scientifici al fine di chiarire alcune questioni relative alla stabilità finanziaria e al disciplinamento del settore bancario.

3. Avviata la deliberazione sull’iniziativa per vacche con le corna

L’iniziativa popolare «Per la dignità degli animali da reddito agricoli (Iniziativa per vacche con le corna)» (17.024) punta a una riduzione del numero di detentori che decornano il loro bestiame da reddito e chiede che la Costituzione federale sia completata in modo da sostenere finanziariamente gli allevatori che detengono mucche e capre con le corna. Dopo aver sentito rappresentanti del comitato d’iniziativa e dell’Unione svizzera dei contadini, la Commissione ha avviato la deliberazione sull’iniziativa. In vista degli ulteriori dibattiti ha incaricato l’Amministrazione di elaborare un rapporto volto a indicare alla Commissione: le modalità per attuare le richieste contenute nell’iniziativa eventualmente a livello di legge o di ordinanza, quali alternative esistono per sostenere finanziariamente gli animali provvisti di corna, come l’iniziativa debba essere ponderata rispetto ad altri aspetti del benessere degli animali e in considerazione dei contributi per il benessere degli animali già esistenti, quali sarebbero le sue ripercussioni finanziarie e mediante quali pagamenti diretti potrebbero essere compensati i costi in caso di attuazione della richiesta. Fondandosi su tali riscontri, la Commissione prevede di riprendere la discussione sull’iniziativa nel terzo trimestre 2017.

4. Trattamento fiscale delle sanzioni finanziarie

La Commissione ha quindi avviato la deliberazione sul messaggio del Consiglio federale 16.076, che attua una mozione (14.3450) accolta dalle Camere. In ossequio al mandato della mozione, il messaggio prevede che le sanzioni finanziarie che perseguono uno scopo penale (multe, pene pecuniarie e sanzioni amministrative di natura finanziaria che perseguono uno scopo penale) non saranno esplicitamente più considerate come oneri giustificati dall’uso commerciale. Nel settembre 2016, ancora prima dell’adozione del messaggio, il Tribunale federale aveva pronunciato una sentenza, la quale stabiliva che le sanzioni finanziarie che perseguono uno scopo penale non sono deducibili dalle imposte già in base al diritto vigente. Prima di iniziare la deliberazione, la Commissione ha sentito rappresentanti della Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDCF), dell’Associazione dei banchieri, dell’Unione svizzera delle arti e mestieri, di Economiesuisse e del settore scientifico. Tenuto conto della sentenza del Tribunale federale, la Commissione ritiene che sia ormai necessario disciplinare esplicitamente a livello di legge il trattamento fiscale delle sanzioni finanziarie al fine di aumentare la certezza del diritto e per chiarire ulteriori aspetti. L’entrata in materia non ha dunque sollevato discussioni. La Commissione prevede di iniziare la deliberazione di dettaglio nella sua seduta del 24 aprile 2017.

5. Sospesa la deliberazione sull’iniziativa parlamentare Bourgeois

L’iniziativa parlamentare Bourgeois 15.479 ha lo scopo di evitare che l’abolizione delle quote concernenti lo zucchero che l’UE introdurrà nell’autunno 2017 provochi un aumento della disponibilità di zucchero a basso costo sul mercato svizzero mettendo in difficoltà i produttori indigeni di zucchero e di barbabietole da zucchero. L’idea è anche quella di aumentare i dazi doganali sullo zucchero. Dopo aver esaminato l’oggetto, la Commissione ha riconosciuto che la pressione della concorrenza sulla produzione svizzera di zucchero è aumentata e potrebbe inasprirsi ulteriormente. Nel contempo intende tuttavia anche proteggere l’industria di trasformazione, la quale deve poter disporre di zucchero a prezzi concorrenziali. Non è peraltro convinta che questa iniziativa parlamentare rappresenti la via giusta per affrontare eventuali problemi, né che consenta di reagire in modo abbastanza rapido a eventuali crisi. La Commissione ha deciso di attendere dapprima il rapporto del Consiglio federale in adempimento del postulato Baumann concernente misure contro una deindustrializzazione nel settore alimentare (15.3928) e di sospendere la deliberazione dell’iniziativa parlamentare.

6. Altri oggetti

Con 9 voti contro 0 e 2 astensioni la Commissione accoglie una mozione del Consiglio nazionale (14.3899) in forma modificata. La mozione intende fare in modo che le stalle a stabulazione fissa non vengano penalizzate rispetto ad altri sistemi di stabulazione. Mediante la modifica proposta, la Commissione precisa che le misure in questione devono limitarsi al settore dei provvedimenti nell’ambito dei miglioramenti strutturali.

La Commissione ha infine preso atto della prevista emanazione di un allegato alla circolare n. 38 dell’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC), inteso a contribuire a uniformare la prassi nell’imposizione degli utili derivanti dall’aumento di valore conseguito con l’alienazione di fondi agricoli e silvicoli nei Cantoni. La circolare è riferita all’oggetto 16.031 («Imposizione di fondi agricoli e silvicoli. Legge federale»), sul quale il Consiglio degli Stati non è entrato in materia. La Commissione ritiene che la prevista modifica della circolare rappresenti uno strumento idoneo a risolvere i casi di rigore e in maggioranza non ravvisa ulteriore necessità d’intervento nell’ambito dell’oggetto 16.031. Il nuovo allegato alla circolare n. 38 sarà pubblicato a tempo debito dall’AFC (www.estv.admin.ch).

Presieduta dal consigliere agli Stati Martin Schmid (PLR, GR), la Commissione si è riunita a Berna il 20 e 21 marzo 2017. A parte della seduta era presente il Consigliere federale Ueli Maurer.