Il Consiglio nazionale in breve

(ats) Nella sua seduta odierna, l'ultima della sessione autunnale, il Consiglio nazionale ha:

DELIBERAZIONI: bocciato, con 125 voti contro 58 e 10 astenuti, un postulato di Cédric Wermuth (PS/AG) che chiedeva all'Ufficio del Nazionale di redigere un rapporto in cui avrebbe dovuto illustrare in che modo sarebbe stato possibile possibile adeguare il regolamento del Consiglio nazionale (RCN) affinché in Parlamento ci fossero "più dibattiti veri e propri". La modifica proposta mirava a permettere ai parlamentari di esprimersi più liberamente sugli oggetti importanti;

PROTEZIONE DEI DATI: definitamente archiviato, con 118 voti contro 76, due iniziative parlamentari che chiedevano di meglio proteggere i dati personali digitali attraverso una modifica costituzionale. La maggioranza ha ritenuto che le norme attuali siano sufficienti. Le due iniziativa vanno anche bocciate "per evitare la sovra regolamentazione e l'eccesso di burocrazia", ha sostenuto, con successo, Philippe Nantermod (PLR/VS);

LEGNA: tacitamente archiviato una iniziativa parlamentare di Erich von Siebenthal (UDC/BE) che chiedeva la creazione di basi legali per permettere di bruciare legno non trattato senza condizioni. La riveduta Ordinanza contro l'inquinamento atmosferico (OIAt), entrata in vigore lo scorso 1° aprile, soddisfa già le richieste dell'atto parlamentare;

PETIZIONI: bocciato tre petizioni che chiedevano di limitare i voli turistici e privati nel sito patrimonio mondiale dell'UNESCO Alpi svizzere Jungfrau-Aletsch; di stralciare dall'ordinanza sugli impianti a bassa tensione il limite di corrente massima d'esercizio pari a 2 A nell'allestimento di installazioni elettriche da parte di persone che non sono del mestiere; e di legalizzare la donazione di ovuli. Quest'ultima petizione, depositata dalla Sessione dei giovani nel 2016, era in un primo momento stata accolta con 96 favorevoli contro 88 e 7 astenuti. Il voto è però stato ripetuto e nel secondo scrutinio è stata bocciata con 90 "no", 88 "sì" e 15 astensioni;

ESPORTAZIONI: tacitamente approvato una mozione di Albert Vitali (PLR/LU), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede l'introduzione di una validazione elettronica delle esportazioni. Gli Stati devono ancora esprimersi;

LAMAL 1: tacitamente approvato una mozione di Heinz Brand (UDC/GR), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede che gli assicurati partiti senza lasciare un recapito e non più rintracciabili siano esclusi dalla compensazione dei rischi in seno alla LAMal. Gli Stati devono ancora esprimersi;

LAMAL 2: tacitamente approvato una mozione del gruppo PLR, sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede al governo di creare le basi legali necessarie affinché il tariffario per singole prestazioni Tarmed possa essere regolarmente aggiornato e sviluppato dai partner tariffali. Gli Stati devono ancora esprimersi;

VIGNETI: tacitamente approvato una mozione di Jacques Bourgeois (PLR/FR), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di stimare i danni causati alle vigne e ai frutteti causati del gelo della scorsa primavera e di definire le misure da adottare a breve e medio termine. Gli Stati devono ancora esprimersi;

AFD: tacitamente approvato una mozione di Thomas de Courten (UDC/BL), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di aggiornare la legge sulle dogane in modo tale che la prassi penale per dichiaranti adottata dall'Amministrazione federale delle dogane (AFD) dal 2009 al 2016 possa continuare a essere applicata su basi giuridiche sufficienti. Gli Stati devono ancora esprimersi;

FRANCHIGIE DOGANALI: tacitamente approvato una mozione di Marcel Dobler (PLR/SG), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di introdurre nel traffico turistico una possibilità di autodichiarazione elettronica per l'IVA tramite una applicazione per cellulari. Gli Stati devono ancora esprimersi;

CRIMINALITÀ INFORMATICA: tacitamente approvato una mozione di Marcel Dobler (PLR/SG), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede la creazione di basi legali per lottare contro la criminalità informatica organizzata e attiva sul piano internazionale. A tale scopo va istituito un ufficio che garantisca tra l'altro la ripartizione dei compiti e la collaborazione tra Confederazione e Cantoni. Gli Stati devono ancora esprimersi;

LIBERTÀ CONDIZIONALE: tacitamente approvato una mozione di Bernhard Guhl (PBD/AG), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di modificare il Codice penale affinché l'autorità competente abbia da riesaminare se l'autore possa essere liberato condizionalmente soltanto dopo tre anni o su richiesta motivata nel caso in cui la perizia annuale volta a esaminare la possibilità di una liberazione condizionale abbia avuto tre di volte di seguito esito negativo. Gli Stati devono ancora esprimersi;

POSTULATI: tacitamente approvato otto postulati che erano sostenuti dal governo e non combattuti da altri parlamentari;

COMMIATI: reso omaggio ai consiglieri nazionali dimissionari Maja Ingold (PEV/ZH), Hermann Hess (PLR/TG) e Hansjörg Walter (UDC/TG);

VOTAZIONI FINALI: approvato, durante le votazioni finali, 10 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare.