il Consiglio nazionale in breve

BERNA (ats) -
Nella sua terza e ultima giornata della sessione straordinaria dedicata al coronavirus, il Consiglio nazionale ha:

AGENZIE DI VIAGGIO: deciso che i clienti non devono intraprendere procedure esecutive contro un'agenzia di viaggi fino al prossimo 30 settembre. La Camera del popolo ha appoggiato una mozione in tal senso della sua Commissione degli affari giuridici. Nel pomeriggio gli Stati hanno fatto altrettanto. Il Consiglio federale è ora incaricato di prolungare la sospensione delle esecuzioni fino a quella data;

AVIAZIONE: concesso - con 130 contro 50 e 3 astenuti - la clausola d'urgenza, poi ribadita nella votazione finale con 128 voti a 61, alla riveduta legge sull'aviazione civile, affinché da domani la Confederazione possa venire in aiuto al settore duramente colpito dalla crisi del coronavirus. Gli Stati hanno fatto altrettanto, riconoscendo in mattinata l'urgenza alla revisione della legge e approvandola nel voto finale nel corso del pomeriggio. Contro la legge sarà possibile lanciare un referendum, ma solo dall'inizio di giugno;

RIAPERTURA FRONTIERE: adottato, con 129 contro 49 e 5 astenuti, una mozione della sua Commissione della politica estera con cui si chiede che le frontiere vengano gradualmente riaperte "in modo da poter riunire rapidamente le famiglie e ripristinare la libera circolazione delle persone". Il Consiglio federale ha già previsto una riapertura progressiva dall'11 maggio. ;

CESSATE IL FUOCO MONDIALE: lanciato un appello - con 129 voti favorevoli e 44 contrari - affinché la comunità internazionale e gli Stati coinvolti in un conflitto depongano le armi e uniscano le forze per combattere la pandemia di coronavirus. Questa dichiarazione per un cessate il fuoco globale fa riferimento a quella del segretario generale delle Nazioni Unite del 23 marzo, che ha anche ricevuto il sostegno del Consiglio federale;

AIUTO UMANITARIO: accolto - con 114 contro 72 e 4 astenuti - una mozione della sua Commissione della politica estera (CPE-N) con cui si chiede di destinare 100 milioni di franchi supplementari per l'aiuto umanitario per il 2020. Secondo la CPE-N, a causa della pandemia la situazione sul fronte umanitario si è fatta più tesa e più precaria la situazione nei campi profughi;

AGGIUNTA AL PREVENTIVO: definitivamente approvato il cosiddetto primo supplemento al preventivo 2020, ossia il pacchetto da 57 miliardi di franchi per aiutare l'economia. Le ultime divergenze, appianate solo dopo la conferenza di conciliazione, riguardavano turismo e pigioni commerciali. Tra i crediti approvati ci sono 40 miliardi destinati alle imprese con problemi di liquidità, 6 miliardi fondi per l'assicurazione contro la disoccupazione e 5,3 miliardi per le IPG, oltre 2 miliardi e mezzo per acquistare materiale sanitario e 1,88 miliardi per il settore dell'aviazione, senza dimenticare gli aiuti urgenti a cultura e sport. Da notare che parte di queste somme erano già state liberate dalle competenti commissioni;

AFFITTI COMMERCIALI: bocciato - con 104 voti contro 79 e 3 astenuti - una mozione d'ordine di Balthasar Glättli (Verdi/ZH) con cui si chiedeva di affrontare ancora stasera una mozione del Nazionale, modificata dagli Stati e volta ad aiutare le imprese a pagare gli affitti. La Camera dei cantoni aveva preferito modificare all'ultimo momento l'atto parlamentare, rinviando la sua trattazione a giugno. La Camera del popolo potrà accoglierla così com'è stata riformulata o respingerla; non è infatti possibile apportare ulteriori modifiche.

Il Consiglio degli Stati in breve

BERNA (ats) -
Nella sua ultima seduta della sessione straordinaria delle Camere federali dedicata al coronavirus, il Consiglio degli Stati ha:

PREVENTIVO 2020: definitivamente approvato il cosiddetto primo supplemento al preventivo 2020, ossia il pacchetto da 57 miliardi di franchi per aiutare l'economia. Le ultime divergenze, appianate solo dopo la conferenza di conciliazione, riguardavano turismo e pigioni commerciali. Tra i crediti approvati ci sono 40 miliardi destinati alle imprese con problemi di liquidità, 6 miliardi fondi per l'assicurazione contro la disoccupazione e 5,3 miliardi per le IPG, oltre 2 miliardi e mezzo per acquistare materiale sanitario e 1,88 miliardi per il settore dell'aviazione, senza dimenticare gli aiuti urgenti a cultura e sport. Da notare che parte di queste somme erano già state liberate dalle competenti commissioni;

AVIAZIONE: terminato l'esame della modifica della legge sull'aviazione civile, che permette di creare le basi legali per aiutare il settore dell'aviazione. I "senatori", come anche i consiglieri nazionali, oggi hanno approvato la clausola d'urgenza e la revisione legislativa in votazione finale. Entrerà in vigore già domani.

AFFITTI COMMERCIALI: approvato, per 23 voti a 19 e una astensione, una versione modificata di una mozione del Nazionale che chiede di aiutare le imprese a pagare gli affitti;

DIVIDENTI: bocciato - per 32 voti a 10 e un astenuto - una mozione del Nazionale che chiede di vietare il versamento di dividendi nel 2020 e nel 2021 alle imprese a partire da una certa dimensione che percepiscono indennità per lavoro ridotto a causa dell'emergenza legata al coronavirus;

AGENZIE DI VIAGGIO: tacitamente approvato una mozione del Nazionale che chiede di sospendere di prolungare fino al 30 settembre 2020, esclusivamente a beneficio del settore del turismo, la sospensione delle esecuzioni;

FIDEIUSSIONI: bocciato due mozioni del Nazionale che chiedevano al governo di modificare l'ordinanza sul Covid-19 per fare in modo che la garanzia della Confederazione sia allungare da 5 a 8 anni e che non venga imposto alcun tasso di interesse scaduto il primo anno sui crediti-ponte fino a 500 mila franchi;

DIRITTI DI CONSULTAZIONE: tacitamente bocciato una mozione del Nazionale che chiedeva al governo di modificare l'ordinanza sulle fideiussioni solidali per fare in modo che le cooperative di fideiussione godano di più ampi diritti di consultazione dei libri contabili dei beneficiari dei crediti, in particolare per quanto riguarda la pianificazione della liquidità;

EVITARE DOPPIONI: bocciato una mozione del Nazionale che chiedeva al governo di evitare doppioni o prestazioni multiple per quel che concerne gli aiuti alle imprese colpite dalla crisi del coronavirus. Per il consigliere federale Ueli Maurer l'atto parlamentare era inutile poiché superfluo: controlli vengono già ora effettuati;

CANONE RADIO-TV: bocciato una mozione del Nazionale che chiedeva di esentare fin da subito i consorzi d'imprese dalla tassa di ricezione, senza attendere la revisione legislativa che la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni sta già preparando;

TRASPORTI PUBBLICI: approvato, con 35 voti a 6 e 2 astenuti, una mozione che chiede di sostenere il settore dei trasporti pubblici, pure lui colpito duramente dalla pandemia di coronavirus;

PIGIONI: bocciato, per 22 voti a 16, una mozione del Nazionale che chiedeva un'estensione temporale dell'ordinanza del Consiglio federale sugli affitti fino al 13 settembre;

DIRIGENTI: tacitamente bocciato una mozione del Nazionale che chiedeva al governo di provvedere affinché anche i dirigenti che percepiscono un salario dalla propria impresa possano beneficiare delle indennità per lavoro ridotto di un ammontare pari almeno a quello garantito agli indipendenti (quindi 5880 franchi invece degli attuali 3320).