A causa dei progressi tecnici e delle sempre maggiori restrizioni finanziarie, molti Stati europei hanno deciso di sostituire i propri sistemi nazionali di elaborazione dell'immagine della situazione aerea con un sistema comune messo a disposizione dalla NATO e denominato "Air Situation Data Exchange Programm" (ASDE).
L'Italia ha già proceduto in tal senso e la Francia si appresta a farlo. Per non perdere l'accesso ai dati è dunque essenziale aderire al programma ASDE, ha spiegato il consigliere federale Guy Parmelin.
L'asde riguarda sono l'aviazione civile, ha poi precisato il ministro della difesa. Anche la neutralità sarà salvaguardata: l'intesta conferisce alla Confederazione - e solo ad essa del resto - la possibilità di sospendere unilateralmente lo scambio di dati, ha aggiunto Parmelin.