Il testo preconizza una modifica dell'ordinanza sulle foreste per lo stoccaggio dei tronchi che, nelle intenzioni del Parlamento, devono provenire da boschi svizzeri.
È importante inoltre che simili impianti servano alla gestione regionale della foresta, la necessità della loro costruzione sia dimostrata, l'ubicazione adeguata, le dimensioni adatte alle condizioni regionali e non si contrapponga alcun interesse pubblico preponderante.
La mozione era stata depositata nell'agosto del 2018. Il Nazionale aveva sospeso l'esame del testo in attesa di informazioni più precise sull'uso di insetticidi per preservare il legno.
Per la maggioranza, il quadro legale è già abbastanza severo: i prodotti fitosanitari possono essere utilizzati per il deposito di legna nei boschi soltanto a titolo eccezionale e come ultima risorsa. Tali prodotti sono indispensabili per il mantenimento della qualità del legname, ha dichiarato Pierre-André Page (UDC/FR) a nome della commissione.
Una minoranza, composta da sinistra e Verdi liberali, ha tentato invano di convincere il plenum a bocciare la mozione. Dal canto suo, il Consiglio federale ha sostenuto il testo. Secondo la consigliera federale Simonetta Sommaruga, è difficile dire se l'autorizzazione dello stoccaggio di tondame porterà a un uso maggiore di insetticidi. Vi sono condizioni da rispettare e il legno è generalmente evacuato assai rapidamente. Spetterà ai cantoni verificare il rispetto delle prescrizioni.