(ats) Il Consiglio federale dovrebbe obbligare i medici all'uso di sistemi elettronici di supporto per le prescrizioni di medicinali destinati ai bambini. La Camera dei cantoni ha accolto oggi una mozione del suo presidente Hans Stöckli (PS/BE) volta a migliorare la sicurezza dei farmaci in pediatria. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.

La scarsa qualità delle prescrizioni mediche è una delle maggiori fonti di errore nel processo terapeutico pediatrico. L'uso di sistemi elettronici di prescrizione migliorerebbe la qualità e ridurrebbe significativamente gli errori di dosaggio, ciò che potrebbe avere gravi conseguenze, persino letali, spiega Stöckli nel suo testo.

Il Consiglio federale non si è opposto a questa richiesta. Ma vorrebbe introdurre un simile obbligo in modo graduale: in un primo tempo il governo vorrebbe applicarlo alle cliniche pediatriche per poi estenderlo in seguito agli altri ambiti, sia nel settore ambulatoriale che in quello stazionario, ha indicato il ministro della sanità Alain Berset.

Il consigliere federale si è invece opposto alla seconda richiesta della mozione, ovvero di prendere in considerazione nel calcolo elle tariffe le raccomandazioni armonizzate sul dosaggio e l'applicazione degli strumenti di supporto elettronici per la decisione. Tale questione incombe ai partner tariffali e non è necessario adattare la legislazione sull'assicurazione malattie, ha spiegato Berset. Ma - con 26 voti contro 13 - il Consiglio degli Stati l'ha sconfessato su questo principio e ha accolto tutte le richieste contenute nella mozione.