(ats) La gestione strategica e la pianificazione del finanziamento della formazione professionale devono essere migliorate. Dopo il Consiglio nazionale, oggi il Consiglio degli Stati ha approvato una mozione in tal senso che incarica il Governo di elaborare una proposta in collaborazione con i Cantoni, e di presentarla entro il 2022.

Secondo i "senatori", il sistema svizzero di formazione professionale è unico al mondo, ma è piuttosto esigente nella sua attuazione e gestione. Oggi è difficile pianificare a lungo termine ed è necessario fornire ai Cantoni una maggiore sicurezza finanziaria.

La legge fissa al 25% il valore indicativo per la partecipazione della Confederazione alle spese complessive per la formazione professionale. Questa quota è stata raggiunta per la prima volta nel 2012 e da allora è stata mantenuta, o addirittura superata.

Gli obiettivi della mozione sono già stati raggiunti, ha sostenuto invano il ministro dell'economia Guy Parmelin, aggiungendo però che il Consiglio federale è pienamente consapevole della complessità del sistema attuale e valuterà come possa essere migliorato.