Secondo i "senatori", il sistema svizzero di formazione professionale è unico al mondo, ma è piuttosto esigente nella sua attuazione e gestione. Oggi è difficile pianificare a lungo termine ed è necessario fornire ai Cantoni una maggiore sicurezza finanziaria.
La legge fissa al 25% il valore indicativo per la partecipazione della Confederazione alle spese complessive per la formazione professionale. Questa quota è stata raggiunta per la prima volta nel 2012 e da allora è stata mantenuta, o addirittura superata.
Gli obiettivi della mozione sono già stati raggiunti, ha sostenuto invano il ministro dell'economia Guy Parmelin, aggiungendo però che il Consiglio federale è pienamente consapevole della complessità del sistema attuale e valuterà come possa essere migliorato.