Sotto la presidenza congiunta del consigliere nazionale Eric Nussbaumer (PS, BL) e della deputata europea Anna Deparnay-Grunenberg (I Verdi, Germania), la delegazione AELS/UE dell’Assemblea federale e i membri della Delegazione DEEA del Parlamento europeo competente per la Svizzera hanno discusso delle relazioni bilaterali tra la Svizzera e l’UE.
Si è trattato del primo incontro interparlamentare dall’interruzione dei negoziati sull’accordo istituzionale da parte del Consiglio federale il 26 maggio 2021. I membri dei due parlamenti hanno avuto uno scambio sul futuro delle relazioni tra la Svizzera e l’UE, in particolare nel settore della cooperazione per l’accesso al mercato, così come sullo sblocco del contributo svizzero alla coesione dell’UE.
All’incontro hanno partecipato anche l’ambasciatrice Rita Adam, capo della Missione della Svizzera presso l’UE, e l’ambasciatore dell’UE per le relazioni con la Svizzera e il Liechtenstein, Petro Mavromichalis. Entrambi si sono espressi sulla partecipazione della Svizzera ai programmi di cooperazione europea «Orizzonte Europa» e «Erasmus+». L’ambasciatrice Rita Adam ha in particolare sottolineato che la Svizzera, sbloccando il contributo per la coesione dell’UE, ha soddisfatto un’importante aspettativa della Commissione europea per quanto riguarda l’associazione del nostro Paese a «Orizzonte Europa» e che è pronta ad avviare quanto prima le discussioni su una convenzione quadro in questo ambito.
Da parte europea, Christel Schaldemose (partito socialdemocratico, Danimarca) ha presentato i progetti di legislazione europea «Digital Services Act» e «Digital Markets Act» i quali potrebbero avere, in qualche misura, un impatto sul mercato svizzero.