Managed Care
Gli assicuratori non devono essere obbligati a offrire reti di assistenza integrata: questo è quanto propone la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) dopo aver riesaminato il progetto Managed Care. La Commissione invita inoltre la CdG-S a verificare le ragioni alla base delle grandi differenze tra le riserve calcolatorie cantonali degli assicuratori malattie. 

Dopo aver riesaminato il progetto 04.062 s Legge federale sull’assicurazione malattie. Revisione parziale. Managed Care. Disegno 1, la Commissione è tornata su alcune decisioni adottate il 25 ottobre 2010, modificandone in particolare due. In primo luogo, ha deciso, con 7 voti contro 4 e un’astensione, che l’obbligo imposto agli assicuratori di offrire, entro un termine di tre anni, almeno una rete d’assistenza integrata va stralciato dal disegno (art. 13 cpv. 2 lett. g). A titolo d’incentivo nei confronti di queste reti resterebbe così soprattutto la partecipazione differenziata ai costi sancita nell’articolo 64 (massimo 500/1000 fr. ovvero il 5%/15%). In secondo luogo, la Commissione si è soffermata sull’articolo 41d, secondo il quale gli assicuratori possono prevedere una durata contrattuale fino a tre anni e propone, con il voto preponderante del presidente, di non includere gli aumenti di premio superiori alla media tra i motivi che possono essere addotti per rescindere il contratto d’assicurazione prima del termine. Il Consiglio degli Stati provvederà ad appianare le divergenze inerenti a questo progetto durante la terza settimana della sessione invernale.

 

Per quanto riguarda la politica delle riserve degli assicuratori malattie, la CSSS-S invita la Commissione della gestione del Consiglio degli Stati (CdG-S) a verificare le ragioni che hanno portato l’Ufficio federale della sanità pubblica ad approvare per anni premi che, in certi Cantoni, non coprivano i costi ed erano quindi illegalmente bassi. Guardando al futuro, la Commissione ha deciso, senza voti contrari, di sospendere l’attuazione delle due iniziative sulla LaMal depositate dal Cantone di Ginevra (09.319 Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal). Modifica; 09.320 Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal). Introduzione di un tetto per le riserve), in attesa delle modifiche dei testi normativi annunciate dal consigliere federale Didier Burkhalter (nuova legge in materia di sorveglianza, costituzione delle riserve in funzione dei rischi, meccanismo di correzione per premi troppo elevati e compensazione delle riserve calcolatorie cantonali troppo elevate). La Commissione intende esaminare lo stato d’avanzamento dei lavori nella seconda metà del 2011.

 

Con 11 voti contro 1 la Commissione ha rifiutato d’accettare la decisione della CSSS-N di dar seguito all’iniziativa parlamentare 08.444 Basta con riduzioni della rendita a causa di accantonamenti per le imposte, depositata dal consigliere nazionale Hans Kaufmann, avendo constatato che le casse pensioni non sono assolutamente obbligate a costituire accantonamenti per eventuali imposte sugli utili immobiliari e tasse di mutazione. Esonerare le casse pensioni da queste imposte e tasse, inoltre, rappresenterebbe un’ingerenza nella sovranità dei Cantoni e dei Comuni nonché una distorsione della concorrenza sul mercato immobiliare e tra le diverse forme di previdenza.

 

Anche nel caso dell’iniziativa parlamentare 08.485 Agevolare il cambiamento di cassa nella LaMal. Soppressione del supplemento per costi amministrativi sulle assicurazioni complementari, depositata dal consigliere nazionale Jean-François Steiert, la Commissione ha dissentito dalla sua omologa al Consiglio nazionale, decidendo, con 7 voti contro 3, di non darvi seguito. A sua conoscenza, non vi sono infatti casi in cui il supplemento si sia rivelato un problema effettivo.

 

Con 10 voti contro 3, la Commissione ha deciso di non dare seguito all’iniziativa del Cantone di Basilea Città 09.307 Adeguamento dell’importo massimo delle spese di locazione per le economie domestiche composte di più persone. Considerazione delle spese accessorie.

 

Presieduta da Alex Kuprecht (UDC, SZ), la Commissione si è riunita a Berna il 22 novembre 2010. A parte della seduta era presente il consigliere federale Didier Burkhalter.

 

Per quanto riguarda l’oggetto 08.444, la Commissione ha sentito le seguenti persone: il consigliere di Stato Christian Wanner (presidente della Conferenza dei direttori cantonali delle finanze; CDCF), il professore Ulrich Cavelti (consulente legale della CDF), Andreas Huber (segretario della CDF) e il consigliere agli Stati Hannes Germann (presidente dell'Associazione dei Comuni Svizzeri). Per quanto riguarda l’oggetto 09.307, ha sentito invece il consigliere di Stato Christoph Brutschin e Antonios Haniotis (capo dell’ufficio delle contribuzioni sociali del Cantone di Basilea Città).

 

Berna, il 23 novembre 2010   Servizi del Parlamento