La Commissione delle finanze approva i lavori relativi al futuro finanziamento delle infrastrutture per il traffico
La Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati ritiene che il futuro finanziamento delle infrastrutture per il traffico sia di fondamentale importanza. La Commissione è soddisfatta dei lavori svolti sinora dal DATEC e del dibattito politico che ne è scaturito. Reputa, inoltre, che sia inevitabile trovare nuove fonti di finanziamento per assicurare la manutenzione dell’attuale sistema e il suo futuro ampliamento.

La Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati prende atto con favore della panoramica sul finanziamento delle infrastrutture per il traffico

In occasione del seminario sulla politica finanziaria delle Commissioni delle finanze, tenutosi all’inizio di luglio 2010, la Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati ha esaminato in dettaglio la situazione del finanziamento delle infrastrutture svizzere per il traffico e le sfide che dovranno essere affrontate in futuro. Le decisioni del Consiglio federale del 19 gennaio 2011 hanno offerto alla Commissione l’opportunità di proseguire la discussione in presenza della consigliera federale Doris Leuthard.

La Commissione accoglie favorevolmente la panoramica attuale che rappresenta una buona base per il seguito dei lavori. Considera che il confronto tra diverse possibilità di finanziamento e la definizione dei loro vantaggi e svantaggi contribuiscano in modo rilevante alla ricerca di futuri modelli di finanziamento. La Commissione ha, d’altronde, discusso delle diverse misure, esaminando ad esempio la possibilità di ottenere introiti supplementari mediante un aumento del prezzo dei titoli di trasporto o di quello della vignetta autostradale. Ha valutato anche la possibilità di incrementare le entrate indirette grazie a un nuovo aumento dell’imposta sugli oli minerali o a un adeguamento delle deduzioni fiscali concesse ai pendolari. La Commissione ha in particolare analizzato la necessità di svolgere ulteriori accertamenti per poter proseguire il dibattito politico.

La Commissione approva il rafforzamento della trasparenza in materia di flussi finanziari perseguito dalla riforma. Non ha tuttavia raggiunto l’unanimità riguardo alla variante presentata dal Consiglio federale che propone di creare un fondo per l’infrastruttura ferroviaria. La costituzione di un simile fondo comporterebbe notevoli svantaggi in particolare a causa del suo effetto limitato sul margine di manovra in materia di politica finanziaria. Nel presente caso, i vantaggi dell’istituzione di un fondo non dovrebbero tuttavia essere trascurati.

 

La Commissione si pronuncia all’unanimità a favore del progetto B del messaggio concernente il programma di consolidamento (10.075)

Nella sua seduta del 13 gennaio 2011, la Commissione ha deciso all’unanimità di non entrare in materia sul progetto A del messaggio concernente il programma di consolidamento (10.075). Sempre all’unanimità ha invece deciso l’entrata in materia sul progetto B. Con tale progetto il Consiglio federale persegue due obiettivi. Da un lato, si prefigge di migliorare l’efficacia e l’efficienza della gestione dei dossier personali introducendo un sistema elettronico di scambio di dati. Dall’altro, l’Esecutivo propone di abbandonare la strategia unitaria d’investimento per gli averi patrimoniali di PUBBLICA a favore di tre strategie differenziate; si tratterà di tener contro delle diverse strutture degli assicurati per poter effettuare investimenti più confacenti ai rischi.

Il progetto in quanto tale non ha suscitato obiezioni in seno alla Commissione; è piuttosto il fatto che sia stato presentato nell’ambito del messaggio concernente il programma di consolidamento ad essere contestato. I rappresentanti dell’Amministrazione presenti alla seduta hanno sottolineato che esiste un legame indiretto tra i due dossier, in particolare per quanto concerne gli eventuali costi supplementari come quelli derivanti dall’introduzione del trattamento automatizzato dei dossier di candidatura e dei dossier personali. D’altro lato, hanno rilevato la responsabilità politica della Confederazione nei confronti degli effettivi chiusi dei beneficiari di rendite e i rischi finanziari connessi.

Con 12 voti contro 0, la Commissione ha approvato il disegno del Consiglio federale nella votazione sul complesso.

 

La Commissione è contraria a un’estensione delle prestazioni basata su previsioni formulate nel piano finanziario ormai superate

Con 13 voti contro 0, la Commissione ha deciso di non dare seguito a un’iniziativa del Cantone di Berna (10.331), che chiede alla Confederazione di adempiere, nonostante il Programma di consolidamento, alla sua responsabilità per il finanziamento dei trasporti pubblici anche nei futuri periodi finanziari. Decidendo di proporre alla propria Camera di non entrare in materia sul progetto A del messaggio concernente il programma di consolidamento (10.075), la Commissione ritiene che l’obiettivo perseguito dagli autori dell’iniziativa sia raggiunto.

L’argomento secondo cui la correzione del rincaro comporterebbe una riduzione delle prestazioni nel settore dei trasporti pubblici non convince la Commissione. Essa sottolinea che nell’ambito della correzione del rincaro, si tratta unicamente di adeguare le previsioni in funzione del rincaro effettivo. La rinuncia all’adeguamento comporterebbe un aumento reale delle prestazioni. Dal punto di vista della politica finanziaria, occorre assolutamente evitare che le previsioni iniziali formulate nel piano finanziario e attualmente superate comportino un’estensione delle prestazioni.

La delegazione del Cantone di Berna invitata alla seduta ha ricordato che nel periodo 2007-2011 diverse offerte in materia di trasporto regionale di viaggiatori non hanno beneficiato del sostegno finanziario della Confederazione. In base alle informazioni ottenute, la Commissione è giunta alla conclusione che nel corso degli ultimi anni la Confederazione abbia pienamente rispettato i suoi obblighi. Il mancato sostegno finanziario a talune prestazioni in materia va attribuito al fatto che la cosiddetta quota cantonale era stata superata. In questo contesto, la Commissione ha chiesto delucidazioni sull’evoluzione dei mezzi finanziari accordati ai trasporti pubblici nel Cantone di Berna con l’introduzione della NPC. La delegazione bernese ha accettato di soddisfare la richiesta della Commissione, fornendole le informazioni richieste.

 

La Commissione si è riunita a Berna il 14 e 15 febbraio 2011 sotto la presidenza del consigliere agli Stati Pankraz Freitag (PLR/GL). A parte delle sedute erano presenti le consigliere federali Eveline Widmer-Schlumpf e Doris Leuthard.

 

 Berna, 16 febbraio 2011 Servizi del Parlamento