La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) chiede che siano puniti con una multa disciplinare solo i consumatori di canapa maggiori di 18 anni. La CSSS-N ha avviato la deliberazione di dettaglio inerente alla revisione totale della legge sulle epidemie e finora non ha proposto alcuna modifica del disegno del Consiglio federale.

In occasione della seduta di giugno, con 19 voti contro 2 e 3 astensioni, la CSSS-N ha deciso di entrare in materia sul disegno di revisione totale della legge federale sulla lotta contro le malattie trasmissibili dell’essere umano (Legge sulle epidemie; 10.107). La Commissione ha iniziato la deliberazione di dettaglio e finora non ha contestato alcun punto del disegno del Consiglio federale. L’obbligo di vaccinazione ha tuttavia suscitato un dibattito piuttosto acceso. La proposta del Consiglio federale autorizza i Cantoni a dichiarare obbligatorie le vaccinazioni per determinati gruppi di persone (art. 22). Con 11 voti contro 10, la Commissione ha chiesto di aderire alla proposta del Consiglio federale. La maggioranza della CSSS-N ritiene che si dovrebbero rendere obbligatorie le vaccinazioni per determinate categorie di persone nel caso di malattie infettive gravi, che si propagano rapidamente e che provocano numerosi decessi. Una minoranza ha proposto invece di stralciare questo articolo poiché considera le vaccinazioni obbligatorie una seria minaccia per la libertà personale. Un’altra minoranza propone di modificare la formulazione dell’articolo in modo tale da autorizzare i Cantoni a proporre o a raccomandare le vaccinazioni senza renderle obbligatorie, proposta che è tuttavia stata respinta con 12 voti contro 10. La Commissione dovrebbe continuare la deliberazione di dettaglio nel corso della sua seduta di ottobre.

 

La Commissione ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione sull’avamprogetto del 20 gennaio 2011[1] volto a introdurre un sistema di multe disciplinari per sanzionare il consumo di canapa, elaborato in risposta all’iniziativa parlamentare «04.439 n Legge sugli stupefacenti. Revisione (gruppo C)». Anche a causa delle reazioni scaturite dalla procedura di consultazione, la Commissione ha proposto una modifica rilevante rispetto all’avamprogetto: la polizia può sanzionare con una multa disciplinare di 100 franchi solo gli adulti che consumano canapa. La proposta è stata approvata dalla Commissione con 12 voti contro 11 e 1 astensione; la minoranza propone che il limite di età sia portato a 16 anni. Se il trasgressore non paga la multa disciplinare, si apre una procedura ordinaria. La Commissione propone inoltre che l'esigua quantità di canapa la cui detenzione non è punibile in virtù della legge sugli stupefacenti sia fissata a 10 grammi in tutta la Svizzera. La minoranza ha avanzato diverse proposte, che chiedono in particolare di fissare l’importo della multa disciplinare a 200 franchi, di rinunciare a definire l’esigua quantità di stupefacenti e di fornire alla polizia la possibilità di non infliggere una multa disciplinare nei casi poco gravi. Nella votazione sul complesso, la Commissione ha approvato il progetto con 14 voti contro 8 e 3 astensioni. Una minoranza, fondamentalmente contraria all’introduzione della multa disciplinare, propone di non entrare in materia. Il Consiglio federale è invitato a prendere posizione sul progetto, che dovrà essere esaminato nel corso della sessione invernale 2011.

 

La Commissione aveva posto in consultazione anche il suo avamprogetto del 13 ottobre 2010 in applicazione dell’iniziativa parlamentare «07.419 n Base costituzionale per una politica familiare esaustiva (Hochreutener)». La CSSS-N ha preso atto dei risultati della consultazione[2] e del rapporto del Consiglio federale del 4 maggio 2011 «Armonizzazione dell’anticipo e dell’incasso degli alimenti» e infine ha incaricato la sua sottocommissione «Politica familiare» di riesaminare l’avamprogetto e, in particolare, la questione dell’aiuto all’incasso alla luce di questi due rapporti.

 

Con 23 voti contro 1 e 1 astensione, la Commissione ha approvato il progetto di atto normativo relativo all’iniziativa parlamentare «11.429 n Tarmed: competenza sussidiaria del Consiglio federale (CSSS-N)», che sarà sottoposto all’esame del Consiglio nazionale e al parere del Consiglio federale. Questo progetto autorizza il Consiglio federale a modificare la struttura tariffaria qualora essa si riveli inappropriata e le parti non riescano ad accordarsi sulla sua modifica.

 

L’iniziativa parlamentare «10.446 n Limitare l’uso dei pesticidi nei luoghi sensibili, in particolare quelli frequentati dai bambini (van Singer)» è stata ritirata poiché è prevista una revisione dell’ordinanza sui prodotti fitosanitari nel senso auspicato dall’iniziativa.

 

La maggior parte delle difficoltà legate alla nuova impostazione della perequazione finanziaria e alla ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC) è stata risolta e pertanto la Commissione ha proposto, senza opposizione, di non entrare in materia sull’iniziativa parlamentare «09.526 n Finanziamento di istituti per disabili (Robbiani)», in modo tale da poterla liquidare.

 

In occasione della prossima seduta ordinaria, la Commissione si pronuncerà in merito al testo della mozione che intende presentare in relazione all’iniziativa cantonale «BS Adeguamento dell’importo massimo delle spese di locazione per le economie domestiche composte di più persone. Considerazione delle spese accessorie (09.307 s)».

Infine, la Commissione ha preso atto dei mandati di prestazione 2012-2015 dell’Istituto di virologia e d’immunoprofilassi e dell’Ufficio centrale di compensazione.

Presieduta dalla consigliera nazionale Thérèse Meyer, la Commissione si è riunita a Friburgo l’1 e il 2 settembre 2011. A parte della seduta era presente il consigliere federale Didier Burkhalter. Giovedì pomeriggio la Commissione si è recata a Estavayer-le-Lac, dove è stata accolta dalla consigliera di Stato Anne-Claude Demierre e dal presidente della città Albert Bachmann.

 

Berna, 2 settembre 2011 Servizi del Parlamento