Il progetto preliminare elaborato dalla Commissione nel quadro dell’iniziativa parlamentare «Responsabilità aziendale dei costi di risanamento dei siti contaminati» (09.477 Fournier) permette ai Cantoni di garantire la copertura tempestiva dei costi per la sorveglianza e il risanamento di siti inquinati.
Il diritto vigente rende difficile ai Cantoni, in presenza di siti inquinati, citare in giudizio i responsabili quali perturbatori per comportamento e situazione. Proprio nella loro qualità di imprese, i responsabili hanno la possibilità, grazie a strumenti di diritto privato e transazioni commerciali, di sottrarsi alla loro responsabilità ambientale. L’esperienza ha mostrato che spesso, gran parte dei costi per provvedimenti concernenti siti contaminati devono essere coperti dagli enti pubblici. Grazie all’avamprogetto elaborato dalla Commissione, viene istituita la base legale che permette ai Cantoni di chiedere la copertura tempestiva dei costi a chi ha causato provvedimenti per sorvegliare o risanare siti inquinati. Per l’alienazione o la divisione di fondi di siti inquinati viene inoltre introdotto l’obbligo cantonale di autorizzazione. In tal modo, si è tenuto coerentemente conto del principio di causalità formulato nell’articolo 2 della legge sulla protezione dell’ambiente.
La Commissione invia in consultazione l’avamprogetto fino al 20 marzo 2012. I pareri devono essere inviati all’Ufficio federale dell’ambiente (Christiane Wermeille, Divisione Suolo, 3003 Berna). È possibile scaricare l'avamprogetto e il relativo rapporto esplicativo dal sito Internet della Commissione alla voce «Rapporti».
Berna, 6 dicembre 2011 Servizi del Parlamento