13.048 Legge sulla radiotelevisione. Modifica
Con 14 voti contro 10, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale rifiuta di esonerare le economie domestiche senza ricevitore dal canone radiotelevisivo; condivide quindi la proposta del Consiglio federale.

Nell'agosto 2013, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio na-zionale (CTT-N) aveva iniziato la deliberazione di dettaglio sul progetto di modifica delle legge federale sulla radiotelevisione (13.048), sul quale aveva deciso di entrare in materia in luglio, prendendo in particolare diverse decisioni di principio sulle modalità di applicazione del canone.

Basandosi sulle informazioni supplementari fornite dall'Amministrazione, si è nuovamente occupata delle modalità di riscossione del canone nella sua seduta odierna; con 14 voti contro 10 ha rifiutato di esonerare dal pagamento del canone le economie domestiche senza ricevitore. La maggioranza della Commissione ritiene in effetti che una soluzione di «opting out» trasferirebbe gli svantaggi del sistema attuale al nuovo sistema e comporterebbe ulteriori spese di controllo e amministrative.
Una minoranza vuole invece prevedere una possibilità di «opting out» definitiva per evitare che le economiche domestiche che non ricevono nessun programma radiofonico o televisivo debbano pagare il canone. Un'altra minoranza ha sostenuto lo stesso argomento per le imprese che non hanno un ricevitore. Infine, una terza minoranza si è pronunciata a favore di una possibilità di «opting out» limitata a cinque anni; ritiene in effetti che sia possibile considerare, per una durata limitata e con una soluzione transitoria, il fatto che alcune persone non abbiano un ricevitore, senza che gli svantaggi legati a questa soluzione siano ripresi a lungo termine nella legge.

La maggioranza della Commissione segue in ampia misura le proposte del Consiglio federale su un altro punto del progetto. Nella votazione sul complesso, la Commissione ha adottato il progetto con 14 voti contro 7 e 3 astensioni. Il Consiglio nazionale si occuperà del progetto al più presto nella sessione invernale.

Con il suo messaggio del 22 maggio 2013 concernente la realizzazione e il finanziamento di un corridoio da 4 metri sulle tratte di accesso alla NFTA lungo l'asse del San Gottardo (13.045), il Consiglio federale intende realizzare un corridoio continuo dell'altezza agli angoli di 4 metri tra Basilea e Chiasso e tra Basilea e Ranzo. A questo scopo, propone in particolare due serie di misure: misure di costruzione in Svizzera, i cui costi sono stimati a 710 milioni di franchi, che comprendono in particolare l'adeguamento del profilo delle gallerie e la soppressione di ostacoli come cavalcavia, impianti di segnalazione e pensiline e misure di costruzione in Italia, i cui costi sono stimati a 230 milioni di franchi, e per i quali il Consiglio federale potrà concludere una convenzione di cofinanziamento con l'Italia.

Nella sessione autunnale, il Consiglio degli Stati aveva seguito in ampia misure le proposte del Consiglio federale; a stretta maggioranza aveva tuttavia deciso di estendere il campo d'applicazione della legge all'asse del Lötschberg, aumentando a questo scopo il credito globale di 50 milioni di franchi. All'unanimità, la CTT-N è entrata in materia sul progetto e ha iniziato la deliberazione di dettaglio. Con 16 voti contro 7, sostiene l'estensione del campo d'applicazione all'asse del Lötschberg, mentre una minoranza propone di adottare il testo proposto dal Consiglio federale. La Commissione ha inoltre respinto, con 16 voti contro 4 e 2 astensioni, una proposta intesa ad applicare rigorosamente il principio di territorialità e a rinunciare agli investimenti previsti in Italia.

La Commissione concluderà l'esame di questo oggetto nella sua prossima seduta, prevista all'inizio di novembre; il Consiglio nazionale dovrebbe così potersi occupare del progetto nella sessione invernale. 

 

Berna,  22 ottobre 2013   Servizi del Parlamento