Iv. pa. Chi abusa di alcol o droghe deve pagare di tasca propria la permanenza in una cella "anti-sbornia" o il ricovero in ospedale (Bortoluzzi)
Le cure mediche prestate al paziente che ha abusato di alcol devono essere completamente a suo carico. La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha posto in consultazione il suo progetto preliminare di modifica della legge sull’assicurazione contro le malattie.

Nel quadro dell’iniziativa parlamentare 10.431 Chi abusa di alcol o droghe deve pagare di tasca propria la permanenza in una cella "anti-sbornia" o il ricovero in ospedale (Bortoluzzi) la CSSS-N ha elaborato un progetto preliminare volto a modificare la legge sull’assicurazione contro le malattie. Tale progetto parte dal presupposto che le persone che bevono tanto alcol da necessitare in seguito un trattamento medico siano fondamentalmente responsabili di tale situazione. Per questo motivo devono anche pagare di tasca propria i costi medici che ne conseguono in modo da non più farli ricadere – secondo il principio della solidarietà – sull’intera comunità degli assicurati. Con questa modifica la Commissione intende in definitiva rafforzare il senso di responsabilità dei singoli assicurati.

Il progetto preliminare della CSSS-N prevede comunque alcune eccezioni alla regola: la nuova partecipazione ai costi non entra in considerazione se una persona è in grado di dimostrare che il consumo eccessivo di alcol non è imputabile a una sua colpa o se le prestazioni devono essere fornite indipendentemente dall’abuso di alcol. Inoltre il progetto prevede una distinzione tra colpa e malattia (dipendenza dall’alcol).

Una minoranza della Commissione respinge l’iniziativa per ragioni di fondo e propone di non entrare in materia. Una sua attuazione comporterebbe un vero e proprio cambiamento di paradigma nel sistema dell’assicurazione obbligatoria contro le malattie, introducendo il principio della colpa e abolendo quello di solidarietà.

La Commissione avvierà la consultazione concernente questo progetto all’inizio di luglio; la consultazione si concluderà alla fine di ottobre 2014.

Interventi

Con 13 voti contro 10 e 1 astensione, la Commissione propone di respingere la mozione del Consiglio degli Stati (Kuprecht). Evitare le rendite AI inutili (13.4060 s). Essa non ritiene opportuno introdurre, come chiesto nella mozione, un obbligo generale di notifica nei confronti di tutti i fornitori di prestazioni (dai medici alle levatrici, passando per le case di cura e le imprese di trasporto e di salvataggio) secondo l’articolo 35 della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal). Benché concordi sul fatto che sia necessario rilevare in modo efficace e tempestivo i casi di prolungata incapacità al lavoro, considera le attuali basi legali sufficienti (diritto di notifica dei medici e dei chiropratici conformemente alla LAI).

Con 11 voti contro 7 e 1 astensione, la CSSS-N propone di accogliere la mozione del Consiglio degli Stati (Graber Konrad). Casse pensioni. Investimenti a lungo termine sul progresso tecnologico e creazione di un fondo per il futuro della Svizzera (13.4184 s).

La Commissione ha inoltre trattato l’iniziativa parlamentare Humbel. Finanziamento ospedaliero. Finanziamento delle prestazioni invece del rimborso delle spese (12.474 n) con la mozione del Consiglio nazionale (Humbel). Attuare un finanziamento ospedaliero conforme alla legge (12.3245 n). Il Consiglio degli Stati ha accolto la mozione il 13 giugno 2014 con un testo modificato. Entrambi gli interventi vorrebbero consentire – in forme diverse e nel quadro del nuovo finanziamento ospedaliero – agli ospedali efficienti di pianificare e impiegare autonomamente i loro utili. La Commissione ha accolto la mozione nel tenore modificato con 14 voti contro 7 e 1 astensione. L’iniziativa parlamentare Humbel è stata ritirata.

I risultati delle deliberazioni concernenti la legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (12.027 s) saranno presentati nel corso di una conferenza stampa prevista in data odierna.

Presieduta da Guy Parmelin (UDC, VD), la Commissione si è riunita a Berna il 26 e il 27 giugno 2014. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.

 

Berna, 27 giugno 2014 Servizi del Parlamento