Legge sui cartelli
Contrariamente a quanto aveva fatto in occasione della prima lettura, nella votazione sul complesso la Commissione ha approvato il disegno di legge con 14 voti contro 9 e 1 astensione, modificando su alcuni punti importanti la versione adottata dal Consiglio degli Stati.

1. 12.028 Legge sui cartelli. Modifica

Dopo la decisione di non entrare in materia presa dal Consiglio nazionale nel corso della sessione primaverile e quella del Consiglio degli Stati di mantenere la propria decisione sulla questione, la Commissione doveva esaminare nuovamente il disegno di legge.

Dopo essere entrata in materia sul disegno (con 14 voti contro 9 e 1 astensione), la Commissione ha avviato la deliberazione di dettaglio. Per quanto riguarda il divieto parziale dei cartelli, la Commissione ha preferito mantenere il diritto vigente (votazione: 13 voti contro 9 e 2 astensioni) ritenendo che esso sia sufficiente, in particolare in seguito alle ultime decisioni dei tribunali. Per quanto attiene agli ostacoli illeciti agli acquisti all’estero, la Commissione ha respinto la soluzione del Consiglio degli Stati, che ritiene impraticabile, preferendo adottare una soluzione di compromesso sulla nozione di abuso di potere relativo di mercato (votazione: 14 voti contro 8 e 3 astensioni). Per quanto concerne la riforma istituzionale, la Commissione si è infine espressa con una stretta maggioranza per una Comco limitata a 7 membri e composta esclusivamente da esperti indipendenti (votazione: 13 voti favorevoli contro 12 per una Comco composta da 11 membri senza esclusione dei rappresentanti delle cerchie economiche).

Nella votazione sul complesso la Commissione ha approvato il disegno (contrariamente a quanto aveva fatto in occasione della prima lettura) con 14 voti contro 9 e 1 astensione. È previsto di trattare questo oggetto in Consiglio nazionale nella sessione autunnale.

2. 14.040 Legge sull'assicurazione contro i rischi delle esportazioni (LARE). Modifica

La revisione parziale della LARE deve permettere fra l’altro di includere nell’offerta permanente dell’Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (ASRE) i prodotti che dalla crisi finanziaria sino alla fine del 2015 completano temporaneamente le sue prestazioni assicurative, ossia l’assicurazione del credito di fabbricazione, la garanzia su bond e la garanzia di rifinanziamento.

La Commissione ritiene che questi tre strumenti, sin dalla loro introduzione, si siano dimostrati efficaci e contribuiscano a ottimizzare i costi di finanziamento delle esportazioni dalla Svizzera. In tal modo la competitività internazionale dell’economia d’esportazione e della piazza economica svizzera viene rafforzata ed è possibile mantenere e creare posti di lavoro in Svizzera. Per queste ragioni la Commissione nella votazione sul complesso ha approvato il progetto all’unanimità.

Una minoranza ha proposto di completare il disegno. Il vigente testo di legge, il quale stabilisce che la LARE deve rispettare i principi della politica estera svizzera, verrà completato precisando che ciò si applica in particolare al settore della cooperazione allo sviluppo, alle Convenzioni dell’OIL, alla politica in materia di diritti umani, pace e ambiente nonché alla lotta alla corruzione. L’oggetto sarà trattato nella sessione autunnale 2014.
Nell’ambito dei dibattiti sono inoltre stati sentiti rappresentanti dell’Unione sindacale svizzera, di Swissmem e dell’Unione svizzera delle arti e mestieri.

3. Progetti di mandati di negoziazione relativi allo scambio automatico di informazioni fiscali con Stati partner

La Commissione ha preso atto dei progetti di mandati di negoziazione relativi allo scambio automatico di informazioni fiscali con, da un lato, l’Unione europea (UE) e, dall’altro, gli Stati Uniti nonché con altri Paesi importanti per la Svizzera dal profilo economico e politico. La Commissione ha segnatamente respinto proposte volte sia a estendere la cerchia degli Stati con i quali la Svizzera intende avviare prioritariamente negoziati, sia a limitarsi all’UE e agli Stati Uniti e a sospendere i negoziati con gli altri Paesi ritenuti prioritari dal Consiglio federale fintanto che tutte le piazze finanziarie degli Stati del G20 e dell’OCSE avranno avviato fra di loro negoziati in tal senso.

4. Informazione sullo stato dell’attuazione dell’iniziativa popolare «Contro l’immigrazione di massa»

Per la seconda volta la Commissione ha discusso, alla presenza dei capidipartimento responsabili, le proposte del Consiglio federale riguardanti l’attuazione dell’iniziativa popolare «Contro l’immigrazione di massa». La consigliera federale Simonetta Sommaruga e il consigliere federale Johann Schneider-Ammann hanno presentato alla Commissione le misure previste. La Commissione ha chiesto che il Consiglio federale provveda a illustrare anche le conseguenze economiche che comporterà l’attuazione dell’iniziativa.

5. 13.434 Iv. Pa. Carobbio Guscetti. Estendere la sorveglianza tripartita del mercato del lavoro alle imprese sociali

L’iniziativa parlamentare chiede di modificare il Codice delle obbligazioni in modo da estendere la sorveglianza tripartita del mercato del lavoro (commissioni tripartite della Confederazione e dei Cantoni) alle imprese sociali. Le deliberazioni in seno alla Commissione hanno mostrato che attualmente la legislazione vigente permette già alle commissioni tripartite della Confederazione di svolgere controlli del mercato del lavoro nelle imprese sociali. In tal caso si tratta piuttosto di un problema di attuazione. La richiesta dell’iniziativa parlamentare è pertanto adempiuta. Il Consiglio federale sta inoltre elaborando un rapporto sulle imprese sociali in adempimento del postulato 13.3079, nel quale si affrontano anche questioni riguardanti l’attuazione. Per questi motivi e in attesa dei risultati del rapporto summenzionato l’autrice ha ritirato l’iniziativa parlamentare.

Presieduta dal consigliere nazionale Ruedi Noser (PLR, ZH), la Commissione si è riunita a Berna il 18 e il 19 agosto 2014. A parte della seduta erano presenti i consiglieri federali Johann Schneider-Ammann, Eveline Widmer-Schlumpf e Simonetta Sommaruga.

 

Berna, 19 agosto 2014 Servizi del Parlamento