14.089 Per un equo finanziamento dei trasporti. Iniziativa popolare
La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale propone alla sua Camera con 15 voti contro 7 e 2 astensioni di respingere l’iniziativa popolare «Per un equo finanziamento dei trasporti».

Allineandosi al Consiglio degli Stati e al Consiglio federale, la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale propone alla sua Camera con 15 voti contro 7 e 2 astensioni di respingere l’iniziativa popolare «Per un equo finanziamento dei trasporti» (14.089), detta iniziativa della vacca da mungere. Questa iniziativa si prefigge di destinare la totalità dell’imposta sugli oli minerali che grava sui carburanti ai compiti connessi alla circolazione stradale per ovviare alle difficoltà di finanziamento che si prospettano in questo settore. Attualmente la metà del gettito dell’imposta sugli oli minerali è a disposizione del bilancio generale della Confederazione. La maggioranza della Commissione ritiene che la soluzione proposta dall’iniziativa popolare non faccia altro che trasferire i problemi di finanziamento dei compiti connessi alla circolazione stradale ad altri settori, perché graverebbe sul bilancio della Confederazione per 1,5 miliardi. Una minoranza della Commissione propone di raccomandare di accogliere l’iniziativa popolare.

In precedenza la Commissione ha anche rifiutato, con il voto preponderante della sua presidente, una proposta volta a trattare l’iniziativa popolare in parallelo al progetto di istituire un fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA), attualmente pendente nel Consiglio degli Stati. La maggioranza della Commissione ritiene che sia necessario in un primo momento che il Popolo si pronunci il più rapidamente possibile sull’iniziativa parlamentare al fine di chiarire la questione del finanziamento dei compiti connessi alla circolazione stradale. Al contrario, una minoranza della Commissione auspica che i due oggetti siano trattati parallelamente, in modo tale da condurre un dibattito sulle differenti possibili soluzioni per finanziare le infrastrutture stradali.

La revisione parziale della legge sull’imposizione degli oli minerali (15.028) è elaborata in adempimento alla mozione Baumann «Esenzione parziale dall'imposta sugli oli minerali per i carburanti impiegati per veicoli adibiti alla preparazione di piste» (12.4203). Questo progetto di legge si prefigge di esentare i carburanti utilizzati da veicoli adibiti alla preparazione di piste dalla parte di imposta sugli oli minerali destinata a coprire le spese connesse alla circolazione stradale e dal supplemento fiscale sugli oli minerali. Prevede inoltre la restituzione differenziata dell’imposta in funzione della presenza di un filtro antiparticolato per i veicoli a motore diesel. La Commissione propone alla sua Camera con 12 voti contro 11 e 2 astensioni di non entrare in materia sul progetto di revisione. Secondo la maggioranza della Commissione, si devono evitare ulteriori deroghe per quanto riguarda l’assoggettamento all’imposta sugli oli minerali. Inoltre, la procedura di esenzione prevista è ritenuta troppo burocratica. Una minoranza della Commissione propone di entrare in materia, ritenendo importante aiutare finanziariamente le regioni di montagna, attualmente confrontate a una difficile situazione.

La Commissione propone con 13 voti contro 11 e 1 astensione di dare seguito all’iniziativa parlamentare Mörgeli «Stessi margini di sicurezza (tolleranza) per gli apparecchi radar e i misuratori laser nella circolazione stradale» (14.465). Secondo la maggioranza della Commissione, i margini di sicurezza per gli apparecchi radar e i misuratori laser devono essere uguali, perché mal si comprende per quale ragione debbano vigere margini di sicurezza diversi per questi due metodi di misurazione.

Lo scorso mese di gennaio, la Commissione si era occupata, nel quadro dell’esame preliminare di un’iniziativa parlamentare (14.414), dell’assortimento degli articoli venduti dalla Posta. La Commissione ha deciso oggi all’unanimità di presentare un postulato (15.3377) che incarica il Consiglio federale di trovare un modo per riportare a un livello ragionevole la commercializzazione di prodotti estranei all’attività della Posta.

 

Berna, 24 marzo 2014 Servizi del Parlamento