Sul progetto di revisione totale della legge sul trasporto di merci (14.036) sussistono al momento cinque divergenze materiali tra i due Consigli. La CTT-N ha tuttavia deciso di andare incontro al Consiglio degli Stati lasciando cadere tre di queste cinque divergenze e mantenendone due.
A netta maggioranza (19 voti contro 3 e 3 astensioni) la Commissione ha deliberato di mantenere la propria proposta di un contributo della Confederazione non solo alla costruzione e all'ampliamento di binari di raccordo e di impianti di trasbordo per il traffico combinato ma anche al loro ammodernamento. La Commissione ha altresì adottato una posizione più generosa del Consiglio federale per quanto riguarda i contributi d'esercizio per le ferrovie a scartamento metrico. Con 13 voti contro 11 ha infatti votato a favore della proposta del Consiglio degli Stati contenuta nell'articolo 9 LTM, precisandone tuttavia la formulazione. La minoranza preferirebbe invece mantenere la versione del Consiglio federale poiché anch'essa garantisce un sostegno ragionevole alle ferrovie a scartamento ridotto.
La Commissione ha altresì aderito all'unanimità alla proposta del Consiglio degli Stati concernente il rilascio di licenze di costruzione e di autorizzazioni d'esercizio per gli impianti di trasbordo per il traffico combinato.
Per quanto attiene al futuro sia strategico che organizzativo di FFS Cargo, la Commissione condivide, con 17 voti favorevoli, nessuno contrario e 8 astensioni, l'approccio più prudente proposto dal Consiglio degli Stati, secondo cui il Consiglio federale dovrebbe innanzitutto illustrare in un rapporto dettagliato le opzioni possibili prima di ridimensionare il mandato delle FFS nell'ambito del trasporto merci.
Con 19 voti contro 4 e 1 astensione la Commissione ha respinto la decisione del Consiglio degli Stati di far beneficiare del credito quadro per contributi d'investimento a favore del trasporto di merci anche gli impianti portuali.
Da molti anni il Consiglio federale e l'Assemblea federale dibattono del se e del come inserire nella Costituzione federale un articolo sul servizio universale. Con 12 voti contro 10 e 2 astensioni, la CTT-N propone definitivamente al proprio Consiglio di non entrare in materia (13.036 Servizio universale. Disposizione costituzionale). La maggioranza ritiene una disposizione costituzionale non necessaria, mentre la minoranza reputa che un tale articolo contribuirebbe a rafforzare il già ottimo servizio universale in tutte le regioni del Paese.
Con la revisione della legge federale sul lavoro nelle imprese di trasporti pubblici (LDL) (15.037) il Consiglio federale ha proposto al Parlamento una leggera modernizzazione delle disposizioni sulla durata del lavoro. La Commissione ha deciso di procedere a delle audizioni nel corso della sua prossima seduta e di deliberare successivamente sull'entrata in materia e sulle questioni di dettaglio.
La revisione parziale della legge federale sull'imposizione degli oli minerali (15.028) scaturisce dalla mozione Baumann 12.4203 «Esenzione parziale dell'imposta sugli oli minerali per i carburanti impiegati per veicoli adibiti alla preparazione di piste». Scopo di questa revisione è far sì che i carburanti impiegati dai veicoli adibiti alla preparazione di piste siano esentati dall'imposta sugli oli minerali, nella misura in cui tale imposta è destinata a coprire le spese del traffico stradale, e dal supplemento fiscale sugli oli minerali. Il disegno del Consiglio federale prevede che la restituzione dell'imposta per i veicoli con motore diesel avvenga in modo differenziato e in funzione del fatto che il veicolo sia o meno munito di filtro antiparticolato. A marzo di quest'anno la CTT-N aveva proposto al proprio Consiglio di non entrare in materia. Nella sessione estiva 2015, tuttavia, il Consiglio nazionale ha deciso con 111 voti a favore e 67 contrari di entrare in materia ed ha dunque rinviato il disegno alla Commissione per la deliberazione di dettaglio.
Con 13 voti contro 11 la Commissione si è ora espressa a favore di un sistema di restituzione dell'imposta che non preveda incentivi e requisiti di equipaggiamento tecnico. La maggioranza ritiene infatti importante sostenere il settore del turismo alpino, che attualmente deve fare i conti con grosse difficoltà. La condizione supplementare (filtro antiparticolato) prevista nel disegno del Consiglio federale non farebbe che indebolire in misura incisiva questo sostegno economico. La maggioranza ritiene pertanto che tutti i veicoli adibiti alla preparazione di piste dovrebbero ottenere la restituzione integrale dell'imposta sugli oli minerali destinata alle spese della circolazione stradale.
Una minoranza propone invece di attenersi al disegno del Consiglio federale, poiché a suo avviso si tratterebbe di una soluzione non solo favorevole al turismo alpino, ma capace anche di migliorare ulteriormente la qualità dell'aria nei comprensori degli sport invernali.
Berna, 1° settembre 2015 Servizi del Parlamento