La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale pone in consultazione un progetto volto a ridurre, mediante diversi provvedimenti, i costi dei premi di cassa malati a carico delle famiglie. Ha inoltre concluso la deliberazione sulla legge sulla registrazione dei tumori ed è tornata sulla sua decisione di addossare ai diretti interessati i costi di ospedalizzazione dovuti all’abuso di alcol o droghe, proponendo di togliere l’oggetto dal ruolo.

Con 15 voti contro 8 la Commissione ha adottato il progetto da sottoporre a consultazione inteso a sgravare finanziariamente le famiglie dai premi delle casse malati, scaturito da due iniziative parlamentari (10.407 Iv. Pa. Esenzione dei premi per i minorenni; 13.477 LAMal. Revisione delle categorie dei premi per minorenni, giovani adulti e adulti). La maggioranza della Commissione propone due provvedimenti complementari fra loro a favore delle famiglie: una modifica del sistema della compensazione dei rischi che consenta alle casse malati di ridurre maggiormente i premi dei giovani adulti e un aumento della riduzione di premio minima a favore di bambini e giovani adulti in formazione. Concretamente questi provvedimenti significano che le casse malati dovranno essere sgravate dai versamenti a titolo di compensazione dei rischi nella misura del 50 per cento per i giovani adulti (19-25 anni) e del 20 per cento per gli adulti fra i 26 e i 35 anni. Sulla base dei dati del 2013 si stima che ne conseguirebbe una riduzione dei costi relativi alla compensazione dei rischi a carico degli assicuratori pari a circa 92 franchi al mese per i giovani adulti e a circa 29 franchi al mese per gli adulti fra i 26 e i 35 anni. Le casse malati potrebbero ridurre i premi in misura corrispondente, a dipendenza dell’entità delle riduzioni sinora concesse. In contropartita le casse malati dovrebbero versare circa 19 franchi in più per gli adulti a partire dai 36 anni e aumentare di conseguenza i premi. Si stima che i costi a carico dei Cantoni per le riduzioni individuali dei premi diminuirebbero di 70-75 milioni di franchi annui. Questo importo rimarrebbe destinato alle riduzioni dei premi e dovrebbe consentire ai Cantoni di ridurre almeno dell’80 per cento e non più almeno del 50 per cento i premi per bambini e giovani adulti in formazione che vivono in economie domestiche con redditi medi e bassi. La maggioranza propone inoltre nell’ambito dello stesso progetto di introdurre una compensazione dei rischi separata per i bambini. Il progetto, che contiene anche diverse proposte di minoranza, sarà sottoposto a consultazione prossimamente.

 

Registro dei tumori

La Commissione ha concluso la deliberazione di dettaglio sulla nuova legge sulla registrazione dei tumori (14.074 n) e ha accolto all’unanimità il disegno di legge nella votazione sul complesso. Rispetto al disegno del Consiglio federale propone diverse modifiche: con 9 voti contro 8 e 2 astensioni chiede alla Camera di prolungare sensibilmente il periodo di conservazione dei dati rilevati nell’ambito della registrazione dei tumori e di ritardarne l’anonimizzazione. I registri cantonali dei tumori dovranno quindi attendere 30 anni dal decesso del paziente per distruggere i dati e il registro dei tumori pediatrici 80 anni (art. 26 cpv. 1). Il termine per l’anonimizzazione dei dati è stato esteso a 80 anni dopo il decesso del paziente (art. 26 cpv. 2). La Commissione si attende così un’ottimizzazione dell’uso dei dati a fini di ricerca.
La Commissione propone inoltre una disposizione transitoria (art. 36a) affinché i dati presenti nei registri cantonali dei tumori e nel registro dei tumori pediatrici al momento dell’entrata in vigore della nuova legge possano essere trasferiti nel nuovo sistema.

 

Abuso di alcol o droghe

La Commissione ha cambiato posizione in merito al progetto Iv. Pa. Bortoluzzi. Chi abusa di alcol o droghe deve pagare di tasca propria la permanenza in una cella “anti-sbornia” o il ricovero in ospedale (10.431 n), che aveva accolto il 17 aprile 2015 nella votazione sul complesso con 13 voti contro 11 e 1 astensione. In occasione della discussione sul parere del Consiglio federale, che propone di non entrare in materia, ha approvato un’identica proposta fatta da un membro della Commissione con 12 voti contro 9 e 1 astensione. La maggioranza della Commissione proporrà così al Consiglio nazionale di togliere dal ruolo il progetto poiché ritiene che sia praticamente impossibile attuarlo e che potrebbe sortire effetti persino contrari a quelli auspicati. Verrebbe inoltre introdotto il principio di colpa nell’assicurazione malattie obbligatoria. La minoranza della Commissione, favorevole a entrare in materia, fa notare il costante aumento dei costi nel settore sanitario e quanto sia irresponsabile il comportamento di chi abusa di alcol o droghe.

 

Altri oggetti

Con 15 voti contro 7 la Commissione propone, analogamente al Consiglio degli Stati, di non entrare in materia sul disegno del Consiglio federale LAMal. Compensazione dei rischi; separazione tra assicurazione di base e assicurazione complementare (13.080 s). Ritiene che la modifica proposta non sia necessaria: una separazione puramente giuridica non porterebbe infatti granché, mentre una amministrativa e operativa tra assicurazione di base e assicurazione complementare comporterebbe un sensibile aumento dei costi per assicuratori e assicurati.

Con 13 voti contro 5 la Commissione propone di non dare seguito all’iniziativa del Cantone Ticino Modifica della LAMal (13.315 s) poiché le richieste in essa contenute sono praticamente adempiute con la nuova legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie adottata lo scorso autunno.

La Commissione ha dibattuto per la terza volta del disegno di ordinanza concernente la vigilanza sull’assicurazione sociale contro le malattie. Ha constatato con soddisfazione che il Dipartimento federale dell’interno è intenzionato a tenere conto di determinate obiezioni sollevate durante l’indagine conoscitiva. Rimangono tuttavia ancora dei punti critici. La Commissione ha discusso anche dei disegni di ordinanza relativi alla legge sulle derrate alimentari completamente riveduta e raccomanda in particolare al Consiglio federale di prolungare di massima a quattro anni il periodo previsto per l’attuazione.

 

Presieduta da Guy Parmelin (UDC, VD), la Commissione si è riunita a Berna il 22 e 23 ottobre 2015. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.

 

 

Berna, 23 ottobre 2015 Servizi del Parlamento