La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S) approva l’impiego dell’esercito a favore del Cantone di Berna e della città di Zurigo nell’ambito della protezione di rappresentanze straniere anche per il 2019. Auspica tuttavia che in futuro questa protezione sia garantita interamente dai Cantoni e dalle città interessate.

Con 10 voti contro 0 e 2 astensioni, la Commissione propone alla propria Camera di approvare il decreto federale concernente l’impiego dell’esercito in servizio d’appoggio a favore delle autorità civili nell’ambito della protezione di rappresentanze straniere (18.028). La CPS-S sostiene il progetto nella sua sostanza, pur mostrandosi sorpresa del fatto che il Cantone di Berna e la città di Zurigo abbiano bisogno di così tanto tempo per reclutare e formare il personale civile necessario, mentre in altri Cantoni questo processo si è già concluso. La Commissione ritiene che questa situazione sia da ricondurre a una pianificazione conservativa e auspica che in futuro la protezione di rappresentanze straniere, tutelate dal diritto internazionale, sia garantita interamente dai Cantoni e dalle città che le ospitano. 

Il progetto è già stato approvato dal Consiglio nazionale nella sessione autunnale.

Nuovo aereo da combattimento

La Commissione propone con il voto decisivo del presidente (6 voti contro 6 e 1 astensione) di respingere la mozione 17.3604 del Partito borghese democratico che incarica il Consiglio federale di sottoporre il più presto possibile al voto popolare la questione di principio relativa all’acquisto di nuovi aerei da combattimento. L’acquisto deve poter essere deciso indipendentemente dalla scelta del modello e avvenire nel quadro del budget dell’esercito. Secondo la maggioranza della Commissione, la mozione è diventata obsoleta poiché il Consiglio federale ha già previsto di sottoporre al Parlamento entro la fine del 2018 una decisione programmatica soggetta a referendum. La minoranza sostiene la richiesta formulata dalla mozione e ritiene che la sua accettazione rafforzerebbe l’approccio adottato dal Consiglio federale. L’intera Commissione rileva che esaminerà in modo approfondito l’opportunità e il contenuto della decisione programmatica non appena il Consiglio federale avrà trasmesso il progetto al Parlamento.

Garanzie federali e mutui per scorte obbligatorie

La Commissione propone all’unanimità di approvare il credito d’impegno per garanzie federali sui mutui per scorte obbligatorie (18.072). La Commissione ritiene opportuno che la Confederazione sostenga le imprese tenute a costituire scorte obbligatorie, accordando alle banche creditrici garanzie federali sui mutui per scorte obbligatorie. A suo parere, queste garanzie non costituiscono alcun problema dato che il controvalore può essere realizzato in qualsiasi momento attraverso la vendita delle merci stoccate.

Tutti questi oggetti saranno trattati dal Consiglio degli Stati nella sessione invernale 2018.

Presieduta dal consigliere agli Stati Josef Dittli (PLR, UR), la Commissione si è riunita a Berna il 22 e il 23 ottobre 2018. A parte della seduta era presente il consigliere federale Guy Parmelin, capo del DDPS.