Riunitasi presso la sede dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) a Ginevra, la Commissione della politica estera del Consiglio nazionale (CPE-N) ha discusso con il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) su vari soggetti di politica internazionale, come l’intervento militare della Turchia in Siria, e sullo stato del dossier europeo.

​L’operazione militare lanciata dalla Turchia in Siria è stata al centro del dibattito dedicato all’attualità internazionale. La Commissione ha evidenziato la natura illegale dello sconfinamento della Turchia in territorio siriano ed espresso la preoccupazione che quest’azione militare favorisca un crescendo delle violenze e causi numerose vittime civili. Con il capo del DFAE Ignazio Cassis si è discusso, in particolare, sulla posizione della Svizzera e sui mezzi che il nostro Paese può impiegare per influire sui protagonisti del conflitto e assicurare il rispetto del diritto internazionale. A tal proposito sono state anche affrontate la questione dell’adozione di sanzioni contro la Turchia e la problematica delle esportazioni di materiale bellico.
La Commissione si è informata sullo stato delle relazioni tra il nostro Paese e l’Unione europea (UE) e sui dossier aperti. Il consigliere federale Cassis ha riferito alla Commissione che, in merito all’Accordo quadro istituzionale tra la Svizzera e l’UE, il Consiglio federale mantiene la sua posizione comunicata il 7 giugno 2019. Il Consiglio federale intende firmare l’Accordo se sarà possibile trovare soluzioni soddisfacenti nei settori della protezione dei salari, della direttiva sulla libera circolazione dei cittadini dell’UE e degli aiuti di Stato. La CPE-N prende atto che sono in corso discussioni interne di ordine tecnico e che i contatti con i partner sociali e i Cantoni sono stretti. Argomenti di discussione sono state la strategia del Consiglio federale e le prossime tappe. La Commissione si è parimenti informata sulle attività recenti della Delegazione presso il Comitato parlamentare dell’AELS.


19.474 n Iv.pa. Trattato sul divieto delle armi nucleari. Approvazione da parte dell’Assemblea federale

Con 10 voti contro 6 e 3 astensioni la Commissione propone di dare seguito all’iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Carlo Sommaruga. La maggioranza della Commissione ricorda che le due Camere hanno approvato la mozione Sommaruga 17.4241 («Firmare e ratificare il trattato sul divieto delle armi nucleari»), ma che finora il Consiglio federale si è rifiutato di ratificare il trattato. Essa ritiene che l’Assemblea federale debba quindi accelerare il processo e approvare il trattato. La minoranza della Commissione non intende invece dare seguito all’iniziativa, poiché il mandato della mozione esiste già e rimane valido, oppure perché dubita che il trattato possa apportare risultati concreti.


Organizzazione mondiale del commercio (OMC)

La riunione nella sede dell’OMC ha offerto alla Commissione l’opportunità di occuparsi approfonditamente di questioni d’attualità riguardanti il libero commercio e il multilateralismo.
Karl Brauner, vice direttore generale dell’OMC, ha fornito alla Commissione informazioni di prima mano in merito alla situazione attuale dell’Organizzazione, alle prossime sfide e al processo di riforme in corso inteso a dare risposte alla crisi del multilateralismo e ad attrezzare al meglio l’OMC per affrontare il futuro. I membri della CPE-N si sono interessati, in particolare, alla procedura di composizione delle controversie dell’OMC e al paventato blocco dell’istanza di appello (Appellate Body). Brauner ha sottolineato l’importanza dell’OMC per l’emanazione di norme commerciali nonché per la trasparenza e la certezza del diritto. Per finire, ha espresso grande gratitudine alla Svizzera per il suo fantastico sostegno in qualità di Stato ospite.
Oltre che della situazione dell’OMC, la CPE-N si è occupata delle attuali tensioni commerciali internazionali, nello specifico del conflitto tra gli Stati Uniti e la Cina. Nel corso di audizioni con esperti sono stati elucidati i vari aspetti dei conflitti commerciali nonché le loro ripercussioni sul nostro Paese e sull’Organizzazione. Nella discussione è stata sottolineata soprattutto l’importanza di un multilateralismo funzionante per la Svizzera e il libero commercio globale.

Presieduta dalla consigliera nazionale Elisabeth Schneider-Schneiter (PPD, BL) e, in parte, dal vicepresidente e consigliere nazionale Martin Naef (PS, ZH), la Commissione si è riunita presso la sede dell’OMC a Ginevra il 24 e il 25 ottobre 2019. A parte della seduta era presente il consigliere federale Ignazio Cassis, capo del DFAE.