Ieri sera la Delegazione delle finanze delle Camere federali ha approvato mediante procedura urgente un anticipo di 4 miliardi di franchi per aiuti finanziari sotto forma di mutuo alla Axpo Holding AG, nonché un credito d’impegno urgente di 10 miliardi di franchi in concomitanza con l’attivazione del piano di salvataggio per tutte le imprese del settore dell’energia elettrica di rilevanza sistemica.

Secondo la legge federale sulle finanze della Confederazione (LFC; RS 611.0) il Consiglio federale può decidere di concedere crediti d’impegno urgenti (art. 28) e crediti aggiuntivi urgenti (art. 34) prima dello stanziamento da parte dell’Assemblea federale, tuttavia a condizione che la Delegazione delle finanze delle Camere federali (DelFin) vi abbia acconsentito.

Il 5 settembre 2022 il Consiglio federale ha proposto alla DelFin un credito aggiuntivo urgente di 4 miliardi di franchi e un credito d’impegno urgente di 10 miliardi di franchi. L’anticipo di 4 miliardi di franchi è previsto per un mutuo alla Axpo Holding AG (comunicato stampa dell'Axpo Holding AG e comunicato stampa del Consiglio federale).

Lunedì sera la DelFin si è riunita in seduta straordinaria per discutere la proposta del Consiglio federale. L’Esecutivo era rappresentato dalla responsabile del DATEC, dal suo segretario generale e dal direttore dell’Ufficio federale dell’energia. Alla seduta erano presenti anche la direttrice dell’Amministrazione federale delle finanze e il direttore del Controllo federale delle finanze; a parte della seduta ha presenziato anche una rappresentanza della Axpo Holding AG che ha illustrato alla DelFin i motivi della sua richiesta al Consiglio federale.

In occasione della discussione la DelFin ha verificato se la richiesta adempie i criteri dell’ordinanza relativa ad aiuti finanziari concessi a titolo sussidiario per salvare le imprese del settore dell'energia elettrica di rilevanza sistemica (OAiSE) approvata dal Consiglio federale il 5 settembre 2022. In virtù della sua competenza fondata sul diritto di necessità (art. 185 cpv. 3 Cost.), il Consiglio federale ha emanato l’ordinanza, poiché il Parlamento non ha ancora deliberato definitivamente sulla legge federale relativa ad aiuti finanziari concessi a titolo sussidiario per salvare le imprese del settore dell’energia elettrica di rilevanza sistemica (LAiSE).

La DelFin è giunta alla conclusione che i criteri dell’OAiSE sono adempiuti e che la proposta del Consiglio federale soddisfa i requisiti che applica sempre per l’esame dei crediti urgenti, ossia legalità, necessità, non prevedibilità e urgenza.

Il credito aggiuntivo urgente fornisce un sostegno temporaneo in termini di liquidità ed evita che la Axpo incorra in problemi di questo genere che potrebbero compromettere l’approvvigionamento energetico in Svizzera. Anche altre imprese del settore dell’energia elettrica di rilevanza sistemica sono confrontate alle stesse sfide, motivo per cui in Parlamento sono in corso i dibattiti sulla LAiSE. Il Consiglio federale parte dal presupposto che la Axpo Holding AG possa restituire il mutuo concessole e che la Confederazione non subisca alcun danno.

La Delegazione delle finanze ha approvato entrambi di crediti urgenti. L’importo di 4 miliardi di franchi è stato messo a disposizione del Consiglio federale immediatamente dopo la trasmissione della decisione della DelFin alla responsabile del DATEC.

Il Consiglio federale sottoporrà il credito d'impegno e il credito aggiuntivo urgente all'Assemblea federale con il messaggio concernente la seconda aggiunta al preventivo per il 2022 (22.042) per approvazione a posteriori (art. 28 cpv. 2 e art. 34 cpv. 2 della legge federale sulle finanze della Confederazione, LFC).