Il 14 gennaio 2020 la Commissione delle finanze (CdF) ha deciso all’unanimità di entrare in materia sul progetto 19.079 n «Programmi «SUPERB» e «Sistemi ERP D/ar». Crediti d’impegno». Questi due programmi sono intesi a rinnovare i sistemi SAP dell’Amministrazione federale. La Commissione ha affidato l’esame preliminare del progetto alla sottocommissione 1, competente per il Dipartimento federale delle finanze (DFF), incaricandola di chiarire le questioni in sospeso (cfr. comunicato stampa della CdF-N del 16 gennaio 2020). L’11 febbraio la sottocommissione si è riunita nei locali in cui saranno diretti e coordinati i due programmi. In occasione di una visita guidata ha potuto assistere alle sedute di pianificazione, porre domande e discutere con i collaboratori del programma. La sottocommissione ritiene che riunire la gestione dei due programmi nello stesso luogo porterà molti vantaggi, soprattutto in termini di collaborazione e di coordinamento.
All’unanimità la sottocommissione ha presentato alla Commissione una serie di proposte, poi leggermente modificate in seguito alla discussione in Parlamento (vedi paragramma). La Commissione propone all’unanimità al proprio Consiglio di approvare i crediti per i programmi «SUPERB» e «Sistemi ERP D/ar», rispettivamente di 320 e 240 milioni di franchi. Si allinea quindi a quanto proposto dal Consiglio federale. Se si considerano le prestazioni proprie a carico del DFF per SUPERB, ad esempio le spese per il personale, stimate a 100 milioni di franchi e quelle fornite dal DDPS per «Sistemi ERP D/ar» pari a 120 milioni di franchi, i costi totali ammontano a 780 milioni di franchi (cfr. n. 6.1.1 del messaggio del Consiglio federale del 13 dicembre 2019).
La Commissione propone per contro di stralciare l’articolo 1 capoverso 2 e l’articolo 2 del decreto federale, che prevedono la suddivisione dei due crediti d’impegno in tre tranche e la loro graduale liberazione da parte del Consiglio federale. Quest’approccio per fasi va sostituito con un miglioramento della governance. Nel caso del programma SUPERB va tenuto presente che il programma coinvolge e interessa a vari livelli l’insieme dei dipartimenti e degli uffici federali, e pertanto tocca una varietà di interessi e di interfacce. Per la CdF è evidente che se i dipartimenti e gli uffici non dovessero riuscire ad accordarsi, il committente dovrà poter disporre di un diritto di impartire istruzioni. In base all'articolo 25 capoverso 3 della legge sul Parlamento, la CdF stabilisce quindi condizioni quadro per l’impiego dei crediti: il credito viene rilasciato solo quando il Consiglio federale avrà emanato e messo in vigore istruzioni che conferiscono il diritto di impartire istruzioni al committente dei programmi «SUPERB» e «Sistemi ERP D/ar», per i casi in cui gli uffici e i dipartimenti coinvolti non riescono a raggiungere un accordo. Durante la discussione approfondita sul tema della governance, la Commissione ha condiviso le sue ulteriori idee con i due dipartimenti responsabili. Ciò significa che il Consiglio federale dovrà apportare alcune modifiche alle Istruzioni del 12 febbraio 2020, emanate su richiesta della Commissione delle finanze nella seduta del 14 gennaio 2020.
La Commissione ha inoltre introdotto un nuovo articolo 2 volto a regolamentare la rendicontazione al Parlamento. La Commissione delle finanze vuole poter verificare in un secondo momento se i potenziali benefici e le sinergie attesi dal rinnovo dei sistemi SAP sono stati effettivamente conseguiti (per i dettagli si veda l'articolo del decreto federale nel paragramma, disponibile in tedesco e in francese).
Nella votazione sul complesso la Commissione ha approvato l'oggetto all'unanimità. Il Consiglio nazionale se ne occuperà nella sessione primaverile.
Il 2 marzo 2020 sarà pubblicato un comunicato stampa inerente agli altri oggetti trattati nella seduta.
Presieduta dal consigliere nazionale Albert Vitali (PLR/LU), la Commissione si è riunita a Berna il 27 e 28 febbraio 2020. Alla trattazione di questo oggetto erano presenti il consigliere federale Ueli Maurer, capo del DFF, collaboratori del suo dipartimento, rappresentanti del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport nonché il direttore e altri collaboratori del Controllo federale delle finanze.