La Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati ha proceduto alla deliberazione di dettaglio sul preventivo 2017 e sulla seconda aggiunta al preventivo 2016. Essa  propone alla sua Camera spese supplementari per un importo di 136 milioni di franchi nei settori agricoltura, formazione e integrazione.

Deliberazione di dettaglio sul preventivo 2017 e sulla seconda aggiunta al preventivo 2016

Nel corso della seduta del 17 e 18 ottobre 2016 la Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (CdF-S) era entrata in materia sul preventivo 2017 (16.041) e sulla seconda aggiunta al preventivo 2016 (16.042). Ieri e oggi ha proseguito l’esame procedendo con la discussione di dettaglio.

Dopo che il responsabile del Dipartimento federale delle finanze ha presentato la seconda proiezione riguardante il risultato atteso per il 2016, che prevede un’eccedenza ordinaria di 2,2 miliardi di franchi mentre era stato preventivato un deficit di 0,5 miliardi di franchi, la Commissione è stata informata in merito alle discussioni e analisi condotte dalle sottocommissioni in occasione della loro seduta di ottobre e ha esaminato le proposte che ne sono scaturite. L’esercizio 2017 sarà il primo a mettere in atto i principi del nuovo modello di gestione dell’Amministrazione federale.

La maggioranza delle modifiche proposte rappresenta la messa in atto delle decisioni d’adeguamento prese dal Consiglio degli Stati in occasione dell’ultima sessione autunnale nell’ambito del programma di stabilizzazione 2017-2019 (16.045). La Commissione preconizza dunque un aumento di 500 000 franchi per le misure d’integrazione degli stranieri, così da non trasferire questo onere sui Cantoni. Nel settore formazione, ricerca e innovazione, quale messa in atto della decisione di aumentare i fondi destinati a questo campo, la Commissione propone un aumento globale di 74 milioni di franchi suddiviso tra i Politecnici federali, le università, le scuole universitarie professionali e le strutture di ricerca d’importanza nazionale. Nel settore agricolo, la Commissione propone altresì di aumentare l’importo relativo ai pagamenti diretti di circa 62 milioni di franchi per il 2017.

La Commissione si è peraltro pronunciata contro un aumento di 26,7 milioni di franchi del contributo all’esportazione di prodotti agricoli trasformati (la «legge sul cioccolato»). Poiché è stata depositata una proposta di minoranza, il Consiglio sarà portato a dibattere una volta ancora sull’argomento.

Queste proposte di modifica aumentano di 136 milioni di franchi le uscite iscritte nel preventivo.
Per di più, in modo simile alla sua omologa del Consiglio nazionale, la Commissione propone di procedere a un’operazione neutra sotto il profilo finanziario riguardante la società di finanziamento allo sviluppo della Confederazione SIFEM SA. Ciò diminuisce sia le entrate sia le uscite per un importo pari a 374,4 milioni di franchi. In questo modo non viene portata a termine la trasformazione in capitale azionario del prestito alla SIFEM proposta dal Consiglio federale.

A conclusione dei dibattiti, la Commissione propone alla sua Camera una diminuzione delle uscite di 238,3 milioni di franchi e una diminuzione delle entrate di 374,4 milioni di franchi.

La Commissione si è inoltre occupata di una proposta mirante ad attuare un blocco dei crediti affinché sia rispettato il tetto del freno all’indebitamento. La Commissione ha respinto la proposta con 9 voti contro 3 e 1 astensione.

Il preventivo, così come proposto dalla Commissione, presenta un deficit strutturale di 13,4 milioni di franchi. Non è dunque conforme alle disposizioni relative al freno all’indebitamento.

Consapevoli di tale situazione, i membri della Commissione hanno indicato che nell’imminente sessione invernale proporranno una soluzione nell’ambito delle deliberazioni nella Camera e in occasione delle sedute di appianamento delle divergenze.

Altri oggetti esaminati

La Commissione ha inoltre esaminato il disegno di revisione parziale della legge federale sul controllo federale delle finanze (16.064). Questa revisione parziale fa seguito alle conclusioni tratte dal rapporto relativo al progetto informatico INSIEME. Il suo scopo è di migliorare la diffusione dei risultati delle audizioni svolte dal Controllo federale delle finanze (CDF) e di rafforzare l’autonomia e l’indipendenza del CDF. La Commissione preconizza all’unanimità di approvare il disegno del Consiglio federale.

Per finire, la Commissione raccomanda alla sua Camera, con 8 voti contro 3 e 1 astensione, di respingere la mozione Bilancio del patto generazionale (14.3690), presentata del Gruppo liberale-radicale.

Presieduta dalla consigliera agli Stati Anita Fetz (PS, BS), la Commissione si è riunita a Berna il 17 e 18 novembre 2016. A parte della seduta era presente il capo del DFF Ueli Maurer, gli altri consiglieri federali e il direttore del Controllo federale delle finanze, accompagnati da alcuni dei loro collaboratori.