Preventivo 2020 della Confederazione (19.041 sn) e seconda aggiunta al preventivo 2019 (19.042 sn)
Prima di avviare l’esame di dettaglio sul preventivo 2020 della Confederazione, la Commissione è stata informata dal capo del Dipartimento federale delle finanze sui risultati dell’ultima estrapolazione, effettuata a fine settembre, del risultato d’esercizio 2019 stimato della Confederazione. Essa prevede un’eccedenza nel bilancio ordinario dell’ordine di 2,6 miliardi di franchi, mentre il preventivo prospettava un’eccedenza di 1,2 miliardi di franchi. La ragione di questo sensibile miglioramento è da ricercare tanto nel volume di entrate più importante di quanto previsto (+0,4 mia.), quanto in un volume di uscite inferiore a quelle autorizzate nel preventivo (-0,9 mia.). La discussione che ha fatto seguito all’annuncio di questi dati ha riguardato soprattutto la sostenibilità dell’attuale elevato livello di entrate della Confederazione.
La Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati ha in seguito proceduto alla deliberazione di dettaglio sul preventivo 2020 della Confederazione. Le sottocommissioni della CdF-S incaricate dell’esame di dettaglio del preventivo di tutte le unità amministrative di cui hanno la responsabilità hanno dapprima presentato alla Commissione le loro conclusioni e le loro proposte. Il ministro delle finanze e successivamente i consiglieri federali nel loro complesso sono poi stati sentiti dalla Commissione in merito al preventivo dei loro rispettivi dipartimenti.
Si rammenta che il preventivo, così come presentato dal Consiglio federale e comprensivo dell’annuncio ulteriore del 27 settembre 2019 concernente il rimborso del debito della Confederazione nei confronti degli altri soci della Società cooperativa nazionale per lo smaltimento delle scorie radioattive (Nagra), prevede uscite per 75,2 miliardi di franchi e introiti per 75,7 miliardi di franchi, con un saldo positivo di finanziamento di circa 435 milioni di franchi.
Nel corso del dibattito, la Commissione ha deciso di proporre alla propria Camera di apportare alcune modifiche al progetto del Consiglio federale. Pertanto, ogni volta con il risultato di 9 voti contro 2, ha accolto otto proposte intese ad aumentare il preventivo nel settore della formazione, per un importo complessivo di circa 99,1 milioni di franchi. La maggioranza dei membri della Commissione ha ritenuto che gli importi debbano essere adeguati in modo da corrispondere il più possibile alle decisioni prese dal Parlamento nel 2016 nel quadro della trattazione dell’oggetto 16.025 n «Promozione deIl’educazione, della ricerca e dell’innovazione negli anni 2017-2020».
La Commissione propone inoltre le modifiche seguenti:
- aumento di 10 milioni di franchi a favore del credito destinato alle federazioni sportive e ad altre organizzazioni (8 voti contro 1);
- aumento di 5 milioni di franchi nel preventivo 2020 e di 10 milioni di franchi nel piano finanziario 2021 per il finanziamento degli impianti sportivi di importanza nazionale, in modo da fare da ponte fino all’entrata in vigore del prossimo programma CISIN, prevista non prima del 2022 (8 voti contro 0 e 1 astensione);
- aumento del budget di Svizzera Turismo di 2,375 milioni di franchi, in applicazione della decisione del Parlamento nel settore della promozione economica presa in occasione dell’ultima sessione autunnale (all’unanimità);
- aumento di 1,85 milioni di franchi destinati al sostegno finanziario dei progetti di aiuto reciproco delle organizzazioni di vittime e altre persone oggetto di misure coercitive a scopo assistenziale e di collocamenti extrafamiliari prima del 1981 (all’unanimità);
- aumento di 4 milioni di franchi destinati alla promozione di attività giovanili extrascolastiche (7 voti contro 1 e 2 astensioni).
In conclusione, il preventivo proposto dalla CdF-S presenta spese che superano di 122,3 milioni di franchi il progetto del Consiglio federale. L’eccedenza del saldo finanziario è così ridotta a 313 milioni di franchi. Il preventivo rispetta comunque sempre le disposizioni sul freno all’indebitamento.
La Commissione delle finanze propone inoltre all’unanimità di approvare tutti i crediti aggiuntivi al preventivo 2019 che le sono stati sottoposti per un importo complessivo di 221,7 milioni di franchi, di cui 128,7 milioni destinati a onorare fideiussioni per navi d’alto mare battenti bandiera svizzera da parte della Confederazione.
Corapport
Nel quadro della procedura di corapporto, la CdF-S si è chinata sugli aspetti finanziari legati al progetto concernente la legge federale sulle prestazioni transitorie per i disoccupati anziani (19.051 s). La discussione si è incentrata inizialmente sugli effetti che potrebbe avere l’entrata in vigore della legge. I membri della Commissione accolgono con favore le misure intese a migliorare l’integrazione dei disoccupati anziani, mentre le prestazioni transitorie sono invece considerate in modo critico da diversi suoi membri. Una parte di loro si chiede se l’investimento finanziario consentito dalla Confederazione nell’ambito di questo progetto sia davvero conforme allo scopo stabilito, ossia il reinserimento della manodopera indigena nel mercato del lavoro. Alcuni membri temono infatti che la legge possa deresponsabilizzare i datori di lavoro, inducendoli a separarsi più facilmente dei collaboratori prossimi al pensionamento. Ciò avrebbe un effetto controproducente e contrario alla volontà del Consiglio federale di promuovere l’attività professionale degli ultrasessantenni. Il fatto che le prestazioni transitorie servono da rete di salvataggio unicamente nel caso in cui le misure d’integrazione dei lavoratori anziani nel mercato del lavoro non abbiano avuto effetto è stato tuttavia addotto come controargomentazione dai sostenitori della legge. Inoltre, l'introduzione delle prestazioni transitorie per il sistema nel suo complesso non comporterebbe costi aggiuntivi, in quanto verrebbero conseguiti dei risparmi sulle prestazioni complementari e l’aiuto sociale.
La Commissione ha proceduto a un voto consultivo sul sostegno al progetto. Il risultato è stato di 6 voti a favore, 6 voti contrari e un’astensione. La Commissione rinuncia a formulare una proposta concreta all’indirizzo della Commissione della sicurezza sociale e della sanità (CSSS). La informerà ad ogni modo in merito alla sua discussione e alle sue conclusioni quando la CSSS-S si appresterà a trattare il dossier.
Altri oggetti
La Commissione ha inoltre preso atto del rapporto finale della Delegazione di vigilanza della NFTA delle Camere federali (DVN) concernente l’alta vigilanza sulla costruzione della NFTA. La DVN verrà sciolta il 30 novembre 2019, dopo 21 anni di attività. La Commissione ringrazia la Delegazione per il lavoro svolto.
Presieduta da Hannes Germann (UDC, SH), la CdF-S si è riunita a Berna l’11 e il 12 novembre 2019. A parte della seduta erano presenti il consigliere federale responsabile delle finanze e tutti gli altri consiglieri federali, accompagnati da alcuni loro collaboratori.