Dopo due giorni di intense discussioni, la CdF-S ha completato l’esame preliminare del preventivo 2026 con piano integrato dei compiti e delle finanze 2027–2029 della Confederazione, avviato all’inizio di settembre.
In un contesto finanziario sempre teso, il progetto presentato dal Consiglio federale il 20 agosto 2025, con due annunci ulteriori il 12 settembre e il 25 ottobre 2025, rispettava le prescrizioni concernenti il freno all’indebitamento, presentando un saldo strutturale positivo di oltre 79 milioni di franchi.
Miglioramento del preventivo di 290 milioni di franchi grazie alle entrate fiscali supplementari del Cantone di Ginevra
La Commissione ha avviato l’esame del preventivo 2026 prendendo atto della seconda proiezione effettuata a fine settembre per l’anno in corso. In tale occasione è stata informata delle entrate supplementari per la Confederazione derivanti da una mancata fatturazione provvisoria dell’imposta federale diretta, superiore al previsto, nel Cantone di Ginevra. Le imposte provvisorie che il Cantone dovrà prelevare conformemente alla legislazione federale apporteranno nel bilancio 2026 della Confederazione entrate supplementari pari a 370 milioni, ridotte a 290 milioni dopo la deduzione della quota spettante ai Cantoni (cfr. comunicato stampa del Consiglio federale del 10 nov. 2025).
Come di consueto, la Commissione ha basato il proprio lavoro sui risultati dell’esame preliminare dettagliato condotto nel mese di ottobre dalle sue sottocommissioni, che hanno analizzato minuziosamente i dati di ciascuna unità amministrativa della Confederazione. La CdF-S ha inoltre sentito la responsabile del Dipartimento federale delle finanze, tutti gli altri capidipartimento, il cancelliere della Confederazione e il vicepresidente del Tribunale, venuti a rendere conto del proprio preventivo. Al termine del suo esame durato due giorni, la Commissione propone diversi adeguamenti al progetto di preventivo; i principali sono esposti qui di seguito.
Aiuto strutturale alla viticoltura svizzera
La Commissione propone di aumentare il preventivo del settore agricolo di 23,6 milioni di franchi, ripartiti come segue:
- consulenza agricola (Agridea) +1,2 milioni [8 – 4 (0)],
- contributi alla ricerca + 1 milione destinato all’Istituto di ricerca in agricoltura biologica (FiBL) [7 – 4 (1)],
- aiuti alla produzione vegetale +1,4 milioni destinati alla produzione indigena di patate da semina [9 – 2 (1)]
- sostegno agli agricoltori per i vaccini contro la malattia della lingua blu di 10 milioni di franchi [unanimità]
- aiuto al settore vitivinicolo per misure strutturali di 10 milioni di franchi [11 – 0 (1)]. Questo aiuto d’urgenza è destinato a sostenere il settore a livello strutturale, vista la bassa domanda di vino svizzero, in attesa dell’adozione di misure da parte del settore, dei Cantoni e della Confederazione che dovrebbero produrre i loro effetti a partire dal 2027.
Meno spese straordinarie per i rifugiati ucraini
Allo scopo di abbandonare gradualmente la logica della spesa straordinaria prevalente per i contributi ai Cantoni destinati alle persone in cerca di protezione provenienti dall'Ucraina, è stata accolta con 8 voti contro 4 la proposta di contabilizzare in modo ordinario – e non straordinario come prevedeva il Consiglio federale – una parte di tali contributi (130 milioni di franchi). A prescindere da questa proposta, la Commissione ha approvato all’unanimità un taglio di 130 milioni nel preventivo dell’aiuto sociale per richiedenti asilo, persone ammesse provvisoriamente e rifugiati, prevedendo un numero di arrivi inferiore a quello inizialmente previsto nel preventivo.
Personale della Confederazione: rinuncia alla compensazione del rincaro
A proposito delle uscite proprie della Confederazione la CdF-S propone i seguenti risparmi:
- Tribunale amministrativo federale: taglio delle spese d’esercizio (- 2 mio.) [8 – 2 (1)],
- misure salariali della Confederazione per il 2026 (compensazione del rincaro): stralciate (- 34 mio.) [9 – 4],
- taglio trasversale nelle uscite proprie della Confederazione, da realizzare nel settore delle relazioni pubbliche (- 6,3 mio.) [8 – 3].
Al Dipartimento federale dell’interno, la Commissione raccomanda:
- di aumentare di 1 milione di franchi l’importo destinato alle misure relative alla parità tra uomini e donne [7 – 6],
- di aumentare di 800 000 franchi il contributo alla prevenzione e alla protezione della salute, destinato alla prevenzione delle dipendenze e Tox Info Suisse [9 – 4],
- di aumentare di 500 000 franchi gli aiuti finanziari alle organizzazioni famigliari e di 500 000 franchi gli aiuti finanziari agli organi incaricati della protezione e dei diritti dei bambini [8 – 4].
Abolizione dei sussidi per i treni notturni
Al Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni, sono stati operati tagli nei seguenti ambiti:
- trasporto ferroviario transfrontaliero di persone (treni notturni) (- 10 mio.) [8 – 3 (2)],
- sistemi di trazione alternativa per autobus e navi (- 10 mio.) [7 – 5 (1)],
- misure di protezione dell’ambiente (Ufficio federale dell’aviazione civile) (- 10 moi.) [11 – 2],
- commissioni e organizzazioni internazionali (Ufficio federale dell’ambiente) (- 4 mio.) [10 – 1 (2)],
Il preventivo per la protezione contro i pericoli naturali è invece stato aumentato di 4 milioni di franchi [12 – 0 (1)].
Infine, sono stati trasferiti 70 milioni di franchi dal piano finanziario 2028 (riduzione) al preventivo 2026 (aumento) per oneri e investimenti in materia di armamento [6 – 3 (3)]. Il trasferimento non modifica l’ammontare complessivo destinato alle spese militari, ma consente di anticipare alcune spese nel 2026.
No ai tagli alla cooperazione internazionale allo sviluppo e alla cooperazione economica
La Commissione ha respinto diverse richieste di modifica del progetto di preventivo, che saranno tuttavia trattate come proposte di minoranza durante l’esame in Parlamento. In particolare, con 8 voti contro 3 e 1 astensione, ha respinto un taglio di 195 milioni di franchi nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo e della cooperazione economica volto a ridurre il bilancio in totale a 1 miliardo di franchi. Nel campo della cooperazione internazionale, la CdF-S propone inoltre di adeguare la ripartizione dei fondi tra la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) (-6,1 mio nel preventivo 2026 della DSC e +6,1 mio nel preventivo 2026 della SECO; l’importo del trasferimento di credito aumenta nel corso degli anni del piano finanziario, ma il totale rimane invariato).
Ritenendo che alcune entrate debbano essere adeguate, la Commissione ha rivalutato al rialzo di 4 milioni di franchi le entrate dell'Ufficio federale di statistica legate alle prestazioni che fornisce, di 12,7 milioni le entrate dell'Ufficio federale di giustizia provenienti da valori patrimoniali confiscati nell’ambito di procedure di assistenza giudiziaria e di 10 milioni le entrate legate alle sanzioni pronunciate nell’ambito delle prescrizioni di riduzione delle emissioni di CO2 (decisioni adottate all’unanimità).
Al termine delle discussioni, sulla base delle proposte della maggioranza della Commissione, si prevede un aumento delle entrate di 26,7 milioni di franchi, ai quali vanno aggiunti i 290 milioni di franchi derivanti dalle fatturazioni provvisorie che il Cantone di Ginevra deve emettere. Le spese aumentano complessivamente di 14,2 milioni di franchi rispetto al progetto del Consiglio federale. Il saldo strutturale ammonta a 384,9 milioni di franchi.
Questa nuova situazione, a prima vista incoraggiante, è dovuta principalmente a fattori esogeni legati al Cantone di Ginevra e non deve far dimenticare le numerose sfide in materia di politica finanziaria che perdureranno nei prossimi anni.
Il paragramma destinato al Consiglio degli Stati con tutte le proposte di maggioranza e minoranza sarà pubblicato nella prima metà della prossima settimana sul sito del Parlamento.
Mozione concernente il finanziamento delle prestazioni di Swissmedic (25.4413 s) e mozione per una centralizzazione dei servizi amministrativi comuni (25.4412 s)
Nell’ambito dell’esame del preventivo la Commissione ha deciso di presentare due mozioni.
La prima incarica il Consiglio federale di presentare all’Assemblea federale un progetto sulle basi legali necessarie affinché, nel quadro di una gestione efficiente, tutte le prestazioni di Swissmedic possano essere interamente finanziate da emolumenti e tasse (adottata con 10 voti contro 0 e 2 astensioni).
La seconda incarica il Consiglio federale di adottare misure volte a centralizzare, per quanto possibile, i servizi amministrativi comuni quali finanze, risorse umane, acquisti, traduzioni e supporto informatico, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza dell’Amministrazione federale, eliminare i doppioni, ridurre i costi e migliorare la qualità dei servizi (adottata all’unanimità).
Preventivo 2025. Aggiunta II (25.042 sn)
Dopo un esame approfondito, la maggioranza della Commissione raccomanda di accogliere i dieci crediti aggiuntivi per un importo totale di 105,7 milioni di franchi, i cinque crediti d’impegno e crediti addizionali per un importo di 435 milioni di franchi, nonché i tre crediti aggiuntivi (46 mio. in totale) destinati al Fondo per l’infrastruttura ferroviaria, richiesti dal Consiglio federale nell’ambito della seconda aggiunta al preventivo 2025.
È stata avanzata la proposta di respingere il credito d’impegno di 38,7 milioni di franchi che consente la parziale cancellazione dei rimborsi dei mutui della Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) ad alcune organizzazioni internazionali. La Commissione ha deciso con 9 voti contro 3 e 1 astensione di non accoglierla.
Ha invece accolto la proposta di stanziare un contributo supplementare di 100 milioni di franchi al Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (6 voti contro 5 e 1 astensione) reso possibile dalle entrate fiscali supplementari provenienti da Ginevra, che concernono in parte anche l’esercizio 2025.
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Infine, la Commissione è stata informata dalla sottocommissione competente riguardo alle potenzialità e alle sinergie del programma informatico SUPERB. Ha inoltre preso atto del rapporto del Consiglio federale in adempimento al postulato 23.4349 della Commissione delle finanze del Consiglio nazionale concernente la verifica delle risorse dell'Ufficio federale di polizia (fedpol).
Presieduta dal consigliere agli Stati Jakob Stark (UDC, TG), la Commissione si è riunita il 10 e 11 novembre 2025 a Berna. Alla seduta erano presenti tutti i capidipartimento, il cancelliere della Confederazione, il vicepresidente del Tribunale federale e il direttore del Controllo federale delle finanze.