Le Commissioni della gestione delle Camere federali (CdG-N/S) hanno deciso di approfondire il tema delle fideiussioni della Confederazione riguardanti il settore della navigazione marittima. A tale scopo, hanno istituito un gruppo di lavoro nell’ottica di esaminare il rapporto sull’inchiesta amministrativa allestito dal Controllo federale delle finanze (CDF) su incarico del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR). Basandosi in particolare sui riscontri che ne risulteranno, decideranno se c’è ulteriore necessità di chiarimenti e come intendono procedere.

Nel suo messaggio su un credito aggiuntivo riguardante le fideiussioni per le navi d’alto mare il Consiglio federale indica come il settore della navigazione marittima stia vivendo la sua più grave crisi da un secolo a questa parte e che nulla lascia presagire una risoluzione a breve termine. Per 13 navi d’alto mare sono risultate gravi perdite per la Confederazione da impegni di fideiussione. Il 15 giugno 2017 il Parlamento ha quindi adottato un credito aggiuntivo di 215 milioni di franchi riguardante le fideiussioni per le navi d’alto mare.

Considerata la portata degli eventi, le CdG-N/S ritengono che la gestione da parte dell’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del Paese (UFAE) e del DEFR sollevi talune questioni. Secondo quanto indica il Consiglio federale, nell’ambito del rapporto sull’inchiesta amministrativa sono state riscontrate varie lacune in merito alle fideiussioni per il settore della navigazione marittima.

Al fine di stabilire se le Commissioni debbano o meno attivarsi, il Gruppo di lavoro «navigazione marittima», ovvero le CdG-N/S, esaminerà il summenzionato rapporto e deciderà quindi come intende procedere.