Secondo la Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) i ritardi accumulati nel progetto di ampliamento della stazione di Losanna sono dovuti a diversi fattori. Essa ha in particolare constatato delle lacune nella collaborazione strategica in questo progetto e nella trasmissione dei dati tra le Ferrovie federali svizzere (FFS) e l’Ufficio federale dei trasporti (UFT). Inoltre la gestione della qualità interna delle FFS era in parte carente. La CdG-N ritiene tuttavia che dal 2023 la gestione del progetto sia considerevolmente migliorata e formula all’attenzione del Consiglio federale quattro raccomandazioni sui punti per i quali vi è a suo parere necessità di agire.

L’ampliamento della stazione di Losanna, approvato dal Parlamento nel 2013, è uno dei progetti d’infrastruttura ferroviaria più importanti della Svizzera romanda. Dalla sua apertura nel 2021 il cantiere ha subito numerosi ritardi. La CdG-N ha esaminato il modo in cui le autorità competenti della Confederazione e le FFS hanno assolto il loro compito di gestione in questo dossier e presenta le proprie conclusioni nel rapporto​ pubblicato in data odierna.

La CdG-N deplora il ritardo accumulato da questo progetto, che ha ripercussioni negative sullo sviluppo dei trasporti pubblici in tutta la Svizzera romanda. Dalla sua inchiesta emerge che questo ritardo è dovuto al concorso di diversi fattori.

Collaborazione strategica insufficiente tra l’UFT e le FFS

La CdG-N ha constatato che la collaborazione tra l’UFT e le FFS per quanto riguarda la gestione strategica del progetto è stata per diversi anni caratterizzata da divergenze e dalla mancanza di dialogo. Essa osserva tuttavia che, in generale, dal 2023 la situazione è migliorata, sebbene persistano alcuni disaccordi. La Commissione invita il Consiglio federale ad assicurarsi che in futuro l’Ufficio e l’impresa collaborino in maniera costruttiva ai progetti infrastrutturali e che il DATEC intervenga per tempo qualora si manifestino situazioni di stallo.

La Commissione ha altresì riscontrato la necessità di chiarimenti in merito alla trasmissione dei dati tra le FFS e l’UFT nell’ambito della procedura di approvazione dei piani. Essa ritiene che l’Ufficio debba portare avanti la digitalizzazione di questo settore.

Gestione della qualità interna d​elle FFS in parte carente

Secondo la CdG-N, nel caso della stazione di Losanna le FFS non hanno effettuato un controllo interno sufficiente dei piani elaborati dagli studi d’ingegneria da esse incaricati, prima di consegnarli all’UFT. La Commissione ha rilevato che le FFS hanno senza dubbio tratto gli insegnamenti necessari in proposito. In generale, essa chiede al Consiglio federale di assicurarsi che l’impresa continui ad applicare il proprio sistema interno di gestione della qualità in modo coerente in tutti i progetti di ampliamento ferroviario.

Infine, il caso della stazione di Losanna ha messo in evidenza le sfide poste dal doppio ruolo assunto dall’UFT nei progetti ferroviari: infatti, da un lato, l’Ufficio gestisce i progetti infrastrutturali decisi dal Parlamento e, dall’altro, rilascia le autorizzazioni nell’ambito della procedura di approvazione dei piani. La Commissione ha constatato che nell’ambito del progetto della stazione di Losanna l’UFT ha fatto tutto il possibile per conciliare questi due ruoli in modo sensato. Per evitare di suscitare false aspettative negli attori interessati (ad es. Cantoni e comuni), la CdG-N ritiene importante che l’Ufficio informi sempre nel modo più chiaro possibile in quale ruolo sta agendo nelle diverse fasi dei progetti.

Atteso un affiancamento rigoroso del prog​​etto

La CdG-N accoglie positivamente il fatto che si siano potuti trarre degli insegnamenti dal progetto della stazione di Losanna e riconosce gli sforzi profusi dalle FFS e dall’UFT in questo contesto. Essa raccomanda al Consiglio federale di assicurarsi che il DATEC continui a seguire da vicino il progetto e che le autorità federali adottino tutte le misure necessarie affinché i lavori possano essere portati a termine nei tempi previsti.

Parallelamente all’inchiesta della CdG-N sulla stazione di Losanna, su mandato della Commissione omologa del Consiglio degli Stati (CdG-S), il Controllo parlamentare dell’amministrazione (CPA) sta svolgendo una valutazione più generale della pianificazione dei progetti d’infrastruttura ferroviaria. La CdG-S comunicherà le proprie conclusioni presumibilmente nella prima metà del 2026.

Presieduta dal consigliere nazionale Erich Hess (UDC/BE), la Commissione si è riunita a Berna il 23 gennaio 2025.