Nel suo rapporto sulla misurazione dell’efficacia nel contesto della cooperazione internazionale (CI), la CdG-S giunge alla conclusione che le valutazioni sono, in linea di principio, uno strumento adeguato per misurare l’efficacia della CI. Ritiene tuttavia che la qualità e l’utilizzo di alcuni tipi di valutazione debbano essere migliorati. Occorre inoltre rivedere le modalità con cui il Consiglio federale utilizza le valutazioni per riferire al Parlamento e all’opinione pubblica.

Nel gennaio 2022, la CdG-S ha incaricato il Controllo parlamentare dell’amministrazione (CPA) di effettuare un’indagine sulla misurazione dell’efficacia nel contesto della CI. Il CPA ha focalizzato la sua attenzione sulla valutazione come strumento principale di misurazione dell’efficacia dei servizi federali responsabili, ossia la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e la Divisione Pace e diritti umani (DPDU) del DFAE. Al fine di determinare l’impatto dei progetti che sostengono, i suddetti servizi federali eseguono valutazioni. Nella sua indagine il CPA ha distinto tra valutazioni «esterne», che vengono utilizzate principalmente per gestire i progetti valutati, e quelle «indipendenti», che servono ai quadri come base per le loro decisioni strategiche.

Sulla base dei risultati dell’indagine del CPA, la CdG-S ha in particolare concluso che i costi delle valutazioni sono presentati in modo trasparente e sono contenuti; le valutazioni indipendenti sono inoltre utilizzate al livello appropriato e la loro attuazione monitorata in modo adeguato. La Commissione della gestione del Consiglio degli Stati ha tuttavia evidenziato la necessità di intervenire soprattutto in due settori:

La qualità delle valutazioni esterne va migliorata

Secondo la CdG-S è necessario adottare misure per migliorare la qualità delle valutazioni esterne dei progetti dei tre servizi federali esaminati. L’ispezione evidenzia in particolare come nei rapporti relativi a valutazioni esterne la presentazione della metodologia e dei risultati, la formulazione delle raccomandazioni e il monitoraggio della loro attuazione siano insufficienti. Il Consiglio federale è invitato a fissare standard minimi in questi settori e a migliorare la cooperazione tra le unità amministrative.

Il rendiconto al Parlamento e all’opinione ​pubblica mediante tassi di riuscita poggia su basi lacunose

Nei suoi rapporti finali sull’attuazione della strategia CI, il Consiglio federale riferisce al Parlamento e all’opinione pubblica in merito all’efficacia della CI, in particolare mediante tassi di riuscita. Nel suo rapporto, la CdG-S osserva che i tassi di riuscita non sono significativi dato che i progetti esaminati non sono rappresentativi di tutte le attività della CI. Inoltre, le valutazioni in base alle quali vengono calcolati i tassi di riuscita mostrano le carenze descritte sopra e non fanno sufficiente riferimento agli obiettivi e alle strategie sovraordinati della cooperazione internazionale. La CdG-S invita il Consiglio federale a comunicare in futuro l’efficacia della CI in modo trasparente, rappresentativo e comprensibile al pubblico. Secondo la Commissione i tassi di riuscita non devono più essere pubblicati fintanto che non saranno colmate le lacune delle basi di calcolo.

Nel suo rapporto pubblicato oggi, la CdG-S formula sulla base della valutazione​ del CPA sei raccomandazioni all’attenzione del Consiglio federale, affinché si possa migliorare la misurazione dell’efficacia della cooperazione internazionale e garantire che il Consiglio federale riferisca al Parlamento e all’opinione pubblica in modo più trasparente e completo. La Commissione invita il Consiglio federale a tenere conto il più possibile delle raccomandazioni contenute nel suo rapporto ai fini dell’elaborazione del messaggio concernente la strategia di cooperazione internazionale 2025-2028 previsto per il primo trimestre del 2024. Il Consiglio federale è invitato a esprimere un parere sulle raccomandazioni della CdG-S entro il 21 febbraio 2024.

Presieduta dal consigliere agli Stati Matthias Michel (UDC, ZG), la Commissione si è riunita il 14 novembre 2023 a Berna.