Il Consiglio federale adotterà e trasmetterà all’Assemblea federale il messaggio concernente il nuovo pacchetto di Accordi con l’UE e la relativa legislazione di attuazione presumibilmente nella primavera del 2026. Le deliberazioni parlamentari potranno essere avviate al più preso a partire da questo momento.
In vista di questi lavori l’Ufficio del Consiglio nazionale e l’Ufficio del Consiglio degli Stati hanno discusso dell’organizzazione delle deliberazioni parlamentari e adottato le prime decisioni preliminari. Per farlo si sono basati sui documenti posti in consultazione dal Consiglio federale lo scorso 13 giugno.
Gli Uffici hanno adottato le seguenti decisioni preliminari:
In entrambe le Camere le rispettive Commissioni della politica estera (CPE) assumeranno la responsabilità della parte riguardante la stabilizzazione, con il coinvolgimento delle commissioni tematiche interessate.
I decreti federali concernenti la parte relativa all’ulteriore sviluppo saranno assegnati alle commissioni tematiche competenti, ossia la CAPTE, la CSSS e la CSEC.
Le presidenze delle Commissioni saranno consultate in dettaglio sulla proposta di ripartizione durante la sessione invernale. Gli Uffici hanno svolto una prima discussione riguardo allo scadenziario e all’organizzazione; una decisione in merito è attesa in un secondo momento. La Camera prioritaria sarà definita dai presidenti delle Camere che saranno in carica nel 2025/26.