Il 19 febbraio, poco prima dell’inizio della sessione primaverile, il nuovo sito web del Parlamento sarà disponibile «live». Le esigenze sempre più elevate degli utenti e il progresso tecnologico sempre più rapido ne hanno reso necessario il risanamento totale, durato due anni. «Il sito Internet parlamento.ch è la vetrina dell’Assemblea federale svizzera», afferma Mark Stucki, caposettore informazione dei Servizi del Parlamento. Esso consente al Parlamento di rendere conto del proprio lavoro e ai cittadini di reperire tutti i dibattiti e le decisioni prese dal Consiglio nazionale e dal Consiglio degli Stati.
I lavori di progettazione e realizzazione del nuovo sito Internet, compresi i complessi collegamenti alle diverse banche dati, sono stati aggiudicati nel 2014 in seguito a una gara d’appalto OMC. I costi complessivi del progetto ammontano a quasi 2,7 milioni di franchi.
Utilizzo semplificato, ricerca mirata
Il relaunch consente agli utenti di orientarsi meglio nel dedalo di informazioni contenute in parlamento.ch. Il nuovo sito web è moderno, di facile utilizzo e funziona su tutti i tipi di terminale: le news e l’agenda compaiono direttamente sulla pagina iniziale e offrono all’utente una panoramica, per esempio delle sedute di commissione, degli eventi e delle sessioni in programma.
La ricerca di oggetti in Curia Vista, di verbali nel Bollettino ufficiale o di biografie di deputati ha subito un riassetto. È ora possibile filtrare i contenuti della ricerca a piacimento, ottimizzando i risultati. L’utente può inoltre attivare automaticamente messaggi e-mail a singole persone o oggetti.
Anche il Bollettino ufficiale ha ampliato il suo servizio: si potrà non solo consultare i verbali dopo poco tempo, ma anche guardare le riprese video dei dibattiti alle Camere. Diventa possibile scaricare alcune sequenze video e collegare altri siti web o canali di social media.
Disponibile senza barriere e in cinque lingue
Le persone ipovedenti beneficiano di un accesso senza barriere al sito web. Anche per loro diventerà più facile navigare su parlamento.ch. Inoltre, il sito continua a essere gestito nelle cinque lingue italiano, tedesco, francese, romancio e inglese.
Il video fornisce ulteriori informazioni e un primo approccio al nuovo sito web del Parlamento.
Berna, 18 febbraio 2016 Servizi del Parlamento