L’Assemblea d’autunno dell’Unione interparlamentare si svolgerà dal 26 al 30 novembre 2021 in Spagna, a Madrid. Le discussioni verteranno in particolare sul tema «Superare le divisioni e rafforzare la coesione per affrontare le sfide attuali della democrazia». A questo incontro la Svizzera sarà rappresentata da tre consiglieri nazionali e da un consigliere agli Stati.

Dal 26 al 30 novembre 2021 il Parlamento spagnolo accoglierà a Madrid la 143a Assemblea dell’UIP, la prima a svolgersi in presenza dal mese di ottobre 2019. Nella capitale spagnola si attendono oltre 120 delegazioni, tra cui 43 presidenti di Parlamenti. Questa sessione sarà dedicata alle sfide attuali cui è confrontata la democrazia, rimessa in discussione dall’erosione della fiducia dell’opinione pubblica nei sistemi politici, dalla crescente polarizzazione dei dibattiti e dalla diffusione della disinformazione sulle reti sociali.

I delegati esamineranno un progetto di risoluzione sulle leggi adottate nel mondo per lottare contro lo sfruttamento e le violenze sessuali online di cui sono vittime i bambini. Inoltre, i membri dell’UIP adotteranno una nuova Strategia dell’UIP per il periodo 2022–2026, che comprende le principali priorità per i prossimi cinque anni: la lotta contro i cambiamenti climatici, la democrazia, i diritti dell’uomo e la parità tra i sessi, la pace e la sicurezza, e lo sviluppo sostenibile. I membri esamineranno anche le situazioni di alcuni Parlamenti membri dell’organizzazione che sono stati sciolti, non funzionano, oppure il cui funzionamento ha potuto essere influenzato da crisi politiche. Infine, il Gruppo dei Dodici Più, uno dei setti gruppi geopolitici in seno all’UIP, presenterà una domanda per un tema urgente riguardante la situazione in Bielorussia. Il programma completo della 143a Assemblea può essere consultato al seguente indirizzo.

Per garantire che l’Assemblea si svolga in tutta sicurezza, le autorità spagnole e l’UIP hanno istituito tutte le misure sanitarie del caso (misurazione della temperatura corporea, test COVID-19 regolari, limitazione del numero di delegati e obbligo d’indossare la mascherina).

A margine delle attività dell’UIP, la Delegazione svizzera approfitterà dell’occasione per discutere con la sua omologa britannica. Avrà inoltre la possibilità di avere un incontro di cortesia con José Luis Martínez-Almeida, sindaco di Madrid, e di assistere alla presentazione del progetto Madrid Norte. Infine, sarà organizzato un ricevimento con i giovani cittadini svizzeri residenti a Madrid, alla presenza dei membri della Delegazione del Principato del Liechtenstein, in particolare di Albert Frick, presidente del Landtag e presidente della Delegazione dell’UIP e di Dagmar Bühler-Nigsch, delegata.

Oltre al suo presidente, il consigliere nazionale Christian Lohr (Alleanza del Centro/TG), la Delegazione svizzera sarà composta dai seguenti parlamentari:

  • il consigliere agli Stati e vicepresidente della delegazione Daniel Jositsch (PS/ZH)
  • la consigliera nazionale Laurence Fehlmann Rielle (PS/GE), membro del Comitato esecutivo dell’UIP
  • il consigliere nazionale Laurent Wehrli (PLR/VD), membro del Comitato per le questioni relative al Medio Oriente e dell’ufficio della Commissione permanente degli affari delle Nazioni Unite dell’UIP.

Sarà presente anche Philippe Schwab, segretario generale dell’Assemblea federale e presidente uscente dell’Associazione dei segretari generali dei Parlamenti.

Trovate maggiori informazioni sul sito Internet dell’UIP:

143e Assemblée et réunions connexes | Union Interparlementaire (ipu.org)

L’Unione interparlamentare (UIP) è l’organizzazione mondiale dei parlamenti nazionali. Quando è stata fondata, più di 130 anni fa, per incoraggiare la cooperazione e il dialogo tra tutte le nazioni, era la prima organizzazione politica multilaterale al mondo. Oggi conta 179 parlamenti membri e 13 organismi parlamentari regionali. Opera per la democrazia e aiuta i parlamenti a rafforzarsi, a ringiovanirsi, ad avvicinarsi alla parità tra uomo e donna e a rappresentare la popolazione in tutta la sua diversità. Difende anche i diritti dell’uomo dei parlamentari tramite un comitato composto da parlamentari provenienti da tutte le regioni del mondo e dediti a questa causa. Due volte all’anno convoca più di 1 500 delegati parlamentari e partner a un’assemblea mondiale allo scopo di conferire una dimensione parlamentare alla governance mondiale e in particolare ai lavori dell’ONU, come pure alla realizzazione del Programma di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.