Anche nella deliberazione di dettaglio si è confermato l’ampio sostegno per l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria già espresso in precedenza con l’unanime entrata in materia. La Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale aderisce alle proposte del Consiglio federale e alle aggiunte del Consiglio degli Stati e propone alla propria Camera di inserire altri due progetti infrastrutturali: le stazioni Winterthur Grüze Nord e Thun Nord.

​Dopo che nell’ultima seduta era entrata unanimemente in materia sull’oggetto 18.078 «Programma di sviluppo strategico dell’infrastruttura ferroviaria. Ampliamento 2035», la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N) ha affrontato e concluso la deliberazione di dettaglio. La CTT-N aderisce senza riserve al pacchetto di misure proposto dal Consiglio federale e ritiene che le modifiche decise dal Consiglio degli Stati, sulle quali era stata esaurientemente informata nel corso della sua seduta di marzo, rappresentino un adeguamento ragionevole e lungimirante dell’attuale progetto di ampliamento.

Con 17 voti contro 5 e 1 astensione e con 16 voti contro 6 e 2 astensioni la Commissione propone alla propria Camera di inserire le due stazioni di Winterthur Grüze Nord e Thun Nord nel progetto di ampliamento 2035. Entrambe le aree evidenziano costantemente elevate prospettive di crescita per quanto riguarda la popolazione e i posti di lavoro, fattore che implica un aumento della mobilità e impone un inevitabile potenziamento dei trasporti nelle regioni interessate. Con la sua decisione la Commissione vuole permettere una possibilità di sviluppo ragionevole dei due agglomerati. Minoranze ritengono prematuro l’inserimento dei progetti Grüze Nord e Thun Nord nell’ampliamento 2035.

Nella votazione sul complesso la CTT-N ha accolto all’unanimità i due decreti federali. Le proposte fanno lievitare l’investimento di 69 milioni di franchi portandolo a complessivi 12,89 miliardi. Il finanziamento della fase di ampliamento è garantito dal Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF). Il progetto 18.078 verrà presumibilmente trattato in Consiglio nazionale nella sessione estiva.

Dopo che le CTT di entrambe le Camere avevano dato seguito all’iniziativa del Cantone Ticino. Strade più sicure subito! (17.304), la CTT-N è ora incaricata di elaborare entro due anni una modifica legislativa per attuarla. A tal fine la Commissione ha incaricato l’amministrazione di sottoporle alcune varianti per l’attuazione e una loro valutazione.

La Commissione ha inoltre deciso senza voti contrari di presentare una mozione per consentire l’uso della lingua nazionale nei voli a vista non commerciali (19.3531). Con la mozione corrispondente la Commissione vuole garantire che le radiocomunicazioni nei voli a vista non commerciali in Svizzera possano continuare ad essere effettuate nella lingua nazionale del posto. Essa richiama la considerazione fatta nel 2017 dal Parlamento nel quadro della revisione della legge sulla navigazione aerea (16.062), secondo cui la regola dell’«English only» debba valere in particolare per gli aeroporti nazionali, per il traffico aereo strumentale e per il traffico aereo di linea commerciale internazionale. Negli altri spazi aerei e aerodromi dovrebbe essere ancora consentito, mediante disciplinamenti derogatori, utilizzare - oltre all’inglese - la rispettiva lingua nazionale. La Commissione ritiene tuttavia che la volontà politica espressa a suo tempo non sia stata sufficientemente considerata nell’attuazione della revisione legislativa nell’ordinanza sui servizi della sicurezza aerea e che pertanto quest’ultima debba essere nuovamente adeguata.

Nell’ambito dello stralcio di diversi interventi parlamentari sulla Posta proposto dal Consiglio federale (19.006), la CTT ha approvato il postulato «Sviluppo a lungo termine dell’accesso al servizio postale universale» (19.3532) con 11 voti contro 11 e il voto decisivo della presidente. Con il postulato la Commissione esorta il Consiglio federale a chiedere una pianificazione a lungo termine dell’accesso alle prestazioni del servizio postale universale. In tal senso occorrerà indicare, tra l’altro, lo sviluppo a lungo termine e la distribuzione della rete capillare di punti di accesso.

La CTT ha poi condotto un colloquio con i vertici delle Ferrovie federali svizzere. I temi in discussione sono stati la futura tariffazione, i nuovi treni forniti da Bombardier e alcune questioni riguardanti il personale e la sua soddisfazione.

La Commissione ha infine avuto anche un colloquio con i vertici della Posta svizzera, in particolare sullo sviluppo della rete degli uffici postali, sul futuro finanziamento del servizio universale, su Postfinance e su questioni riguardanti il personale e la sua soddisfazione.