Il Consiglio nazionale ha trattato il progetto relativo all’organizzazione dell’infrastruttura ferroviaria (16.075) durante la sessione primaverile 2017 e, con 98 voti contro 75, ha deciso di rinviarlo al Consiglio federale. Nella domanda di rinvio sono contenute quattro proposte: la prima chiede di adeguare la legge in modo tale che si possa procedere all’esternalizzazione di FFS Cargo nella forma di una holding, la seconda di disciplinare le gestioni di sistema nel traffico merci; il terzo punto prevede che ai Cantoni e alle associazioni di imprese di trasporti siano riconosciuti diritti di partecipazione. Infine, le disposizioni sui diritti dei passeggeri dovranno essere scorporate dal progetto.
Per quanto riguarda l’esternalizzazione, la Commissione vuole attendere il rapporto del Consiglio federale che sta attualmente esaminando in seguito al postulato della CTT-S Valutazione delle possibilità di sviluppo di FFS Cargo (15.3496). Vuole infatti evitare di prendere una decisione su questo punto importante senza avere una visione d’insieme. I rimanenti punti critici possono anche essere introdotti e archiviati nell’ambito della consueta deliberazione di dettaglio. La Commissione propone pertanto alla sua Camera, con 10 voti contro 1 e 2 astensioni, di respingere la proposta di rinvio.
La CTT-S propone all’unanimità alla sua Camera di togliere di ruolo il dossier relativo alla legge sul trasporto di viaggiatori (trasporto di tifosi). Modifica (13.068). Dopo che nell’autunno 2014 era stato rinviato al Consiglio federale su richiesta del Consiglio nazionale, nel corso di una tavola rotonda e in base alle esperienze positive dei Berner Young Boys e delle FFS sono infatti state adottate varie misure volte a migliorare la situazione per quanto concerne il trasporto di tifosi a livello nazionale. La Commissione ritiene pertanto che il mandato sia adempito, motivo per cui al momento non sono necessari ulteriori interventi.
Con un postulato commissionale presentato all’unanimità, Croce federale della mobilità e concetto rete ferroviaria (17.3262), la Commissione intende incaricare il Consiglio federale di presentare in un rapporto un Piano direttore che illustri il concetto a lungo termine della rete ferroviaria. Tenuto conto dei progetti in corso, occorrerà sviluppare sia la dimensione velocità sia la capacità in tutta la rete. A tal fine è d’importanza strategica garantire tale sviluppo in tutto il Paese.
Nel postulato Prefinanziamento nel quadro del progetto FAIF/Fase di ampliamento 2030/2035 (17.3263) la Commissione propone alla sua Camera, con 10 voti contro 1 e 2 astensioni, di incaricare il Consiglio federale di redigere un rapporto sulle possibilità di un prefinanziamento. In vista di una successiva fase di ampliamento (PROSSIF) stimata tra i 7 e i 12 miliardi di franchi, il Consiglio federale dovrà fissare un’ampia gamma di priorità e presentare varie possibilità per il finanziamento di progetti.
La Commissione ha rinviato la decisione concernente la mozione Ettlin nella versione modificata dal Consiglio nazionale (FAIF. Eccessivi oneri amministrativi per i titolari di veicoli aziendali 15.4259) poiché riceverà altri documenti dall’Amministrazione, in particolare la simulazione di un’applicazione concreta e stime più precise riguardo alla parità di trattamento fiscale di tutte le persone. Inoltre ha rinviato la decisione concernente la petizione presentata dal Comune di Kriens (Bypass, ma non così, 17.2000) perché desidera aspettare la decisione del Governo e del Gran Consiglio lucernese.
La Commissione si è occupata nuovamente dell’iniziativa parlamentare Vonlanthen. LRTV. Cooperazioni senza discriminazioni (16.410) e Hiltpold. Garantire la pluralità mediatica in Svizzera (16.422). Entrambe le iniziative chiedono che le collaborazioni avviate dalla SSR con altre aziende mediatiche contribuiscano a rafforzare la pluralità delle opinioni e dell’offerta e che tutte le aziende mediatiche possano accedervi senza discriminazioni. Lo scorso autunno la Commissione ha interrotto l’esame delle due iniziative per sentire i rappresentanti dell’impresa di marketing Admeira. In seguito a tale audizione, la CTT ha deciso di dare la parola anche agli editori nella sua prossima seduta del mese di maggio e di pronunciarsi sulle due iniziative solo dopo averli sentiti.
Da ultimo, la Commissione ha rinviato anche la decisione concernente la mozione Candinas. Esonerare dall'obbligo di compenso per la diffusione di musica le radio delle regioni periferiche e di montagna con partecipazione al canone, anche durante la fase della radiodiffusione analogica e digitale (16.3849), poiché non intende precedere le trattative tra la Suisa e l’Associazione delle radio private svizzere.