Con 11 voti contro 2 la Commissione propone alla propria Camera di integrare nel pacchetto di misure a favore dei media il promovimento del recapito mattutino per un ammontare di 40 milioni di franchi. Il recapito mattutino è molto richiesto e per il settore dei media riveste una grande importanza sotto il profilo economico: per questi motivi la Commissione intende estendere le riduzioni di prezzo per la distribuzione. Nella votazione sul complesso la CTT-S ha accolto il disegno governativo con 10 voti contro 2.

La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S) ha concluso la deliberazione di dettaglio del pacchetto di misure a favore dei media (20.038). Una delle questioni rimaste in sospeso al termine dell’ultima seduta concerneva il promovimento del recapito mattutino. I distributori specializzati assicurano il recapito mattutino entro le 6:30 durante i giorni feriali ed entro le 7:30 la domenica. Oggi dei quotidiani e dei settimanali che beneficiano di un sostegno, circa la metà degli esemplari vengono recapitati al mattino presto o di domenica. Considerata l’importanza rivestita dal recapito mattutino, la maggioranza della Commissione intende accordare riduzioni di prezzo per la distribuzione indipendentemente dalle modalità di recapito. Secondo la proposta approvata dalla Commissione, la Confederazione dovrebbe sostenere le riduzioni per il recapito mattutino con un contributo annuo di 40 milioni di franchi limitato a dieci anni. Con 11 voti contro 2 la Commissione ha inoltre deciso che, analogamente alle altre riduzioni, anche le riduzioni per il recapito mattutino dovrebbero dipendere dall’entità della tiratura.

Con 5 voti contro 5 e voto decisivo del suo presidente, la Commissione ha quindi deciso di proporre alla propria Camera di accordare 30 milioni di franchi di contributi a favore della stampa associativa e delle fondazioni: sotto il profilo democratico essa è importante tanto quanto i quotidiani e i settimanali e merita pertanto un sostegno analogo. Con 10 voti contro 2 e 1 astensione la CTT-S ha rifiutato di ridurre da 50 a 40 milioni di franchi i contributi a favore dei quotidiani e dei settimanali.

La Commissione ritiene che la promozione indiretta della stampa debba consentire di sostenere i media che rivestono un’importanza sotto il profilo democratico e politico. Con 9 voti contro 3 e 1 astensione propone pertanto alla propria Camera di introdurre una precisazione: le riduzioni di prezzo per la distribuzione devono essere destinate solo ai quotidiani e settimanali in abbonamento rivolti al grande pubblico. Le pubblicazioni della stampa specialistica ne sono quindi escluse.

Per il sostegno indiretto alla stampa le proposte commissionali comportano lo stanziamento di 50 milioni supplementari rispetto al disegno del Consiglio federale.

Nell’ambito della deliberazione concernente la modifica della legge sulla radiotelevisione, con 8 voti contro 2 e 3 astensioni la Commissione ha approvato una proposta di modifica dell’articolo 40: le concessioni con partecipazione al canone secondo l’articolo 68a dovranno dare diritto almeno al 5 per cento dei proventi del canone radiotelevisivo per le emittenti televisive e almeno al 3 per cento per le emittenti radiofoniche. Con 10 voti contro 2 e 1 astensione la Commissione propone inoltre al proprio Consiglio di esentare le società semplici dal pagamento del canone radiotelevisivo, integrando in tal modo nel disegno quanto richiesto con l’iniziativa parlamentare Wicki 19.413 «LRTV. No alla doppia imposizione dei consorzi». La CTT-S ha inoltre deciso di pubblicare i rapporti dell’UFCOM e dell’AFC su cui si è fondata per formulare questa proposta. I rapporti sono pubblicati su Curia Vista.

Il pacchetto di misure a favore dei media (20.038) è quindi pronto per la sessione estiva del Consiglio degli Stati.

Su tale pacchetto di misure la Commissione era entrata in materia con 11 voti contro 2 in occasione della sua ultima seduta. Oltre a un potenziamento della promozione indiretta della stampa, le misure proposte dal Consiglio federale prevedono un sostegno dei media online e misure generali a favore dei media elettronici.