La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati propone all’unanimità alla propria Camera di entrare in materia sul progetto di potenziamento delle piste ciclabili in Svizzera. Esprime apprezzamento per i nuovi principi alla base dell’ampliamento della rete ciclabile per una maggiore sicurezza del traffico e una migliore gestione della crescente mobilità.

La Commissione è fondamentalmente d’accordo con la legge sulle ciclovie (21.046), che il Consiglio federale ha presentato in seguito dell’accettazione del decreto federale concernente le vie ciclabili in votazione popolare nel settembre 2018.
La nuova legge prevede di obbligare i Cantoni a pianificare e ad attuare reti ciclabili, senza tuttavia limitare il loro margine di manovra. I principi pianificatori definiti nella legge dovrebbero favorire il coordinamento della rete ciclabile fra i Cantoni, così da garantirne la coerenza e la sicurezza. La Confederazione disciplina a tal fine la collaborazione con organizzazioni private di categoria, informa la popolazione sulla pianificazione, la sistemazione e il mantenimento delle piste e armonizza i geodati della rete ciclabile.
Con decisione unanime la CTT-S è entrata in materia sulla legge sulle ciclovie. Una minoranza propone di rinviarla al Consiglio federale con l’incarico di rielaborarla sulla falsariga della legge federale sui percorsi pedonali ed i sentieri.

In entrata la Commissione ha chiesto ad alcuni rappresentanti di associazioni del traffico e del turismo, dei Comuni e delle Città una loro valutazione del progetto.

Senza voti contrari la CTT-S ha approvato la revisione della legge sulla navigazione aerea (21.022). La Commissione condivide la revisione della legge, che per i voli a vista non commerciali introduce fra l’altro la possibilità di comunicare non soltanto in inglese ma nuovamente anche nella lingua ufficiale del posto.
La Commissione sostiene inoltre senza voti contrari una nuova disposizione concernente i controlli casuali del tasso alcolico dei membri dell’equipaggio.
Con 7 voti contro 3 la CTT-S propone di aderire alla decisione del Consiglio nazionale per quanto riguarda l’introduzione di un diritto di informazione volontario del personale medico e di stralciare la disposizione. La maggioranza della Commissione rammenta in particolare che i medici possono già oggi chiedere di essere esonerati dall’obbligo del segreto professionale al fine di effettuare una segnalazione. Una minoranza propone di seguire il Consiglio federale, ritenendo poco ragionevole che in materia di diritto di informazione sussistano disposizioni differenti fra circolazione stradale e navigazione aerea.

Con 7 voti contro 2 e 2 astensioni la CTT-S sostiene il progetto legislativo che attua l’iniziativa del Cantone Ticino «Strade più sicure subito» (17.304) e vuole in tal modo migliorare la sicurezza sulle strade di transito nella regione alpina. La maggioranza della Commissione è dell’opinione che la modifica proposta della legge federale sulla circolazione stradale riduca il potenziale di pericolo costituito dal traffico pesante nelle Alpi, migliorando così ulteriormente l’elevato standard di sicurezza sulle strade svizzere. Una minoranza propone la non entrata in materia, dato che gli standard di sicurezza continuano ad aumentare e una regolamentazione per legge non è quindi necessaria.
Una cospicua minoranza propone di precisare che la deroga vincolante per la Svizzera meridionale e il Vallese deve essere di almeno cinque anni.

Per quanto riguarda il credito aggiuntivo «circonvallazione di Oberburg» (21.025) con 9 voti contro 1 la Commissione dei trasporti del Consiglio degli Stati propone di approvarlo allineandosi così alla decisione del Consiglio nazionale, dato che questo progetto si trova ora in uno stadio sufficientemente avanzato. La minoranza della Commissione non vorrebbe cofinanziare la circonvallazione di Oberburg con mezzi del Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato, poiché il rapporto costi-benefici è ancora negativo, e propone pertanto di non entrare in materia sul progetto.

La Commissione si è occupata quale seconda Camera della revisione parziale della legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) (20.067, disegno 2). Secondo la Commissione la revisione rappresenta un sensibile miglioramento dello Stato di diritto, poiché istituisce una base legale per l’intervento delle autorità attualmente disciplinato soltanto a livello di ordinanza. Nella votazione sul complesso la Commissione ha approvato il disegno con 8 voti contro 3.

Con 9 voti contro 1 la Commissione ha anche proposto alla propria Camera di accogliere la mozione della CTT-N sull’Istituzione di una licenza nazionale di pilota professionale (21.3020), che chiede la possibilità per i piloti professionisti di poter volare fino all’età di 65 anni.

La Commissione propone inoltre all’unanimità di accogliere un’altra mozione della commissione omologa (21.3458), che chiede di esentare il mercato settoriale degli aeroporti, quali infrastrutture di rilevanza sistemica, dall’obbligo di bando pubblico.