La Commissione dei trasporti del Consiglio degli Stati (CTT-S) ha discusso sull’entrata in materia per quanto riguarda la revisione parziale della legge sull’organizzazione della Posta (21.048). Dopo lo svolgimento di numerose audizioni e l’esame del disegno di legge da parte di diverse Commissioni parlamentari, la Commissione ritiene che si debba fare chiarezza al più presto sulle questioni aperte relative al futuro di PostFinance. Tuttavia, in base a quanto scaturito dalle audizioni con le diverse parti interessate, è del parere che in questa forma il disegno non soddisfi i requisiti per una soluzione soddisfacente. Alla luce del rapporto finale della Commissione di esperti sul servizio postale universale del 24 febbraio 2022, che la Commissione ha già discusso in dettaglio in occasione della sua ultima riunione, reputa inoltre che l’attuale progetto di revisione della legge sull’organizzazione della Posta non offra sufficienti approcci di soluzione per l’ulteriore sviluppo dell’azienda. La Commissione sostiene che occorre innanzitutto ottenere una visione d’insieme della tematica e che la questione del servizio postale universale del futuro deve essere chiarita prima di poterne regolamentare il finanziamento. La CTT-S propone pertanto all’unanimità di non entrare in materia su questo oggetto.
La Commissione ha quindi concluso la deliberazione di dettaglio sulla modifica della legge federale sulla circolazione stradale (21.080). Con 10 voti contro 3 sostiene l’abolizione del divieto per le gare di velocità su circuito, concordando quindi con il Consiglio nazionale su questa questione (art. 52). Secondo la CTT-S, considerati gli attuali standard di sicurezza nelle gare e lo sviluppo di tecnologie più rispettose dell’ambiente tale divieto non è più giustificato. Una minoranza obietta che le gare su circuito con motori a combustione non sono più al passo con i tempi per motivi ecologici. La Commissione si pronuncia, senza alcuna opposizione, contro l’introduzione della possibilità per i veicoli a due ruote di sostare sul marciapiede a condizione che resti libero uno spazio di almeno 1,5 metri per i pedoni (art. 43 cpv. 2bis) ritenendo che ciò peggiorerebbe significativamente la sicurezza stradale per i pedoni. Con 8 voti contro 2 e 3 astensioni, la CTT-S si oppone all’obbligo di portare il casco per i ciclisti fino ai 16 anni (art. 57 cpv. 5 lett. c). In questo contesto si deve continuare ad applicare il principio della responsabilità individuale. Con 10 voti contro 2 e 1 astensione si discosta dalla posizione del Consiglio nazionale, votando a favore del divieto di segnalare pubblicamente la presenza di controlli della circolazione stradale. È peraltro favorevole a un’attenuazione della pena in caso di eccessi di velocità commessi durante interventi urgenti o necessari dal punto di vista tattico da conducenti di veicoli di soccorso. Con 11 voti contro 2 si allinea alla decisione del Consiglio nazionale di tenere conto d’ora in poi, per la punibilità, soltanto della differenza tra la velocità effettiva e quella che sarebbe stata adeguata all’intervento (art. 100 n. 4 e 5). Con 7 voti contro 6 propone altresì di accogliere la mozione 19.4067, che persegue un obiettivo molto simile. Nella votazione sul complesso ha accolto all’unanimità la modifica della legge sulla circolazione stradale.
La CTT-S propone, con 8 voti contro 2 e 1 astensione, di accogliere la mozione della sua omologa del Consiglio nazionale intesa a Promuovere i vettori di trasporto non fossili nei trasporti pubblici (21.3977). Alla luce dell’obiettivo del saldo netto delle emissioni di gas serra pari a zero entro il 2050, la Commissione attribuisce un importante ruolo esemplare alla decarbonizzazione del trasporto pubblico.
La Commissione ha chiesto al direttore dell’USTRA e al direttore dell’UFT di fornirle una panoramica sullo stato attuale e sulle sfide future del finanziamento delle infrastrutture di trasporto. La Commissione è quindi stata informata dall’UFCOM sul rapporto e sulla situazione attuale nel settore degli intermediari e delle piattaforme di comunicazione.