In occasione della sessione invernale, il Consiglio nazionale aveva deciso di entrare in materia sulla revisione della legge sulla lotta contro il riciclaggio di denaro e di rinviare il progetto alla Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale affinché quest’ultima proceda a una nuova deliberazione di dettaglio. Nella seduta dell’8 ottobre, la Commissione aveva proceduto a una prima deliberazione di dettaglio ma aveva respinto il progetto nella votazione sul complesso.
Dopo ulteriori audizioni, la Commissione ha ripreso integralmente il progetto. Con 13 voti contro 9 e 3 astensioni, ha deciso di non assoggettare alla legge la categoria dei «consiglieri», cancellando le disposizioni che li riguardano. Ritiene che il consigliere sia già assoggettato al Codice penale, indipendentemente dal fatto che sia sottoposto al segreto professionale o meno. La minoranza reputa tuttavia che i recenti scandali abbiano danneggiato l’immagine della Svizzera e che sia necessario definire regole chiare per i consiglieri.
Il Consiglio federale aveva proposto di abbassare l'importo massimo di modo che i commercianti di metalli preziosi possano accettare senza problemi pagamenti in contanti. Con 13 voti contro 12, la Commissione ha deciso di mantenere tale importo al livello attuale. Essa ritiene che una tale riduzione non migliorerebbe la lotta contro il finanziamento del terrorismo. Dal canto suo, la minoranza sostiene che non si tratta di un divieto totale di effettuare versamenti in contanti e che la nuova norma non si applicherebbe comunque agli acquisti effettuati da privati.
Con 12 voti contro 10 e 3 astensioni, la Commissione ha altresì deciso di non estendere il campo di applicazione della legge alle persone che fabbricano prodotti della fusione a titolo professionale. Essa è del parere che l’estensione non sia realizzabile e non consentirebbe di migliorare la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. La minoranza ritiene tuttavia che si tratti di una regolamentazione utile, richiesta inoltre dallo stesso ramo professionale interessato.
La Commissione ha adottato il progetto con 15 voti contro 10 nella votazione sul complesso. Esso sarà trattato in Consiglio nazionale durante la sessione primaverile.
Sostegno nel settore delle pigioni commerciali
La Commissione sostiene le raccomandazioni della CET-N in materia di diritto di locazione. In una lettera al Consiglio federale raccomanda in particolare di estendere i termini di pagamento delle pigioni commerciali in caso di mora (16 voti contro 7 e 1 astensione) e di elaborare un disciplinamento per migliorare la protezione dalle disdette nel settore delle pigioni commerciali (9 voti contro 9 e 5 astensioni, con il voto preponderante del presidente). Contrariamente alla CET-N, ritiene tuttavia che non si debba disporre una sospensione generalizzata (16 voti contro 9).
Revisione di sentenze del Tribunale federale
La Commissione ha deciso all’unanimità di adottare il progetto (tedesco / francese / segue versione italiana) e il rapporto accompagnatorio (tedesco / francese / segue versione italiana) per attuare un’iniziativa parlamentare che chiede di adeguare la legge sul Tribunale federale (16.461). Il progetto prevede che la revisione di sentenze del Tribunale federale per violazione della CEDU possa essere richiesta anche se la Svizzera ha riconosciuto la violazione e se si è giunti a un accordo amichevole. Con l’attuale situazione legale il Tribunale federale può rivedere le sue sentenze soltanto se la Corte europea dei diritti dell’uomo ha pronunciato una sentenza definitiva. Il progetto di legge passa ora al Consiglio nazionale e, allo stesso tempo, al Consiglio federale per una presa di posizione.
Diritto internazionale in materia di successione: secondo la Commissione è necessario intervenire
La Commissione ha discusso sull’entrata in materia per quanto riguarda l’adeguamento del diritto internazionale in materia di successione svizzero all’evoluzione giuridica all’estero (20.034). Senza voti contrari, ha deciso di entrare in materia. Il disegno consente in particolare di coordinare il diritto svizzero al regolamento europeo in materia di successione, ma anche di apportare precisazioni emerse nella giurisprudenza e nella dottrina. La Commissione avvierà la deliberazione di dettaglio in una delle sue prossime sedute.
Altri oggetti
- La Commissione ha deciso di proseguire i lavori per elaborare un progetto preliminare volto ad attuare quattro iniziative parlamentari pendenti in materia di diritto di locazione (15.455; 16.458; 16.459; 18.475). Si prevede di aprire ancora quest’anno una consultazione a tal fine. Una minoranza è scettica sul nuovo disciplinamento concernente le sublocazioni e propone alla sua Camera di stralciare l’iniziativa 15.455
- La Commissione riconosce la necessità di conferire alla Confederazione una competenza affinché le inchieste mascherate in assenza di sospetti correlate a reati pedosessuali su internet possano essere disposte in futuro a livello federale e ha dato seguito all’unanimità a un’iniziativa parlamentare in tal senso (19.486).
- La Commissione ha deciso di rendere accessibile in Internet il documento di lavoro (D / F) del 7 gennaio 2021 dell’Ufficio federale di giustizia su un possibile controprogetto indiretto (20.480) all’Iniziativa sulla giustizia (20.061).
Presieduta dalla consigliera nazionale Laurence Fehlmann Rielle (PS/GE), la Commissione si è riunita a Berna il 4 e 5 febbraio 2021.