La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) entra in materia all’unanimità sul disegno concernente la riforma della previdenza per la vecchiaia 2020. La CSSS-N ha inoltre deciso di riprendere solo a fine anno la deliberazione concernente l’adeguamento degli importi massimi per le spese di pigione riconosciuti ai beneficiari di prestazioni complementari.

​Alla luce della necessità di agire riconosciuta da tutte le parti per garantire il mantenimento dell’equilibrio finanziario delle assicurazioni sociali, la CSSS-N è entrata in materia all’unanimità sul disegno Previdenza per la vecchiaia 2020. Riforma (14.088 s) e ha iniziato in una prima lettura la deliberazione di dettaglio. In questa fase tutte le sue decisioni saranno di natura provvisoria. La Commissione intende terminare la deliberazione nella sua seduta del 17, 18 e 19 agosto 2016 in modo che l’oggetto sia pronto per la sessione autunnale 2016.

 

Rinviato l’adeguamento degli importi massimi per le spese di pigione nelle prestazioni complementari

Nella sessione autunnale 2015 il Consiglio nazionale era entrato in materia senza opposizioni sull’oggetto LPC. Importi massimi riconosciuti per le spese di pigione (14.098 n) rifiutando però nel contempo, con 97 voti contro 87, di ritrasmettere il disegno di legge al Consiglio federale affinché integrasse l’adeguamento di questi importi nell’imminente e ampia riforma delle prestazioni complementari (riforma delle PC). Durante la seduta odierna la CSSS-N avrebbe quindi dovuto procedere alla deliberazione di dettaglio che ha però deciso di rimandare alla fine dell’anno dopo un’intensa discussione (13 voti contro 12). La maggioranza della Commissione vuole trattare l’adeguamento degli importi massimi per le spese di pigione – che costerebbe alla Confederazione e ai Cantoni circa 136 milioni di franchi – nel quadro della riforma delle PC in modo da poter tenere conto di tutte le conseguenze finanziarie. Ha quindi deciso di attendere il messaggio su questa riforma che il Consiglio federale dovrebbe presentare entro la fine del 2016. La minoranza della Commissione ricorda che questi importi nelle prestazioni complementari sono rimasti invariati dal 2001 e che è quindi urgente intervenire.

 

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La Commissione ha dato seguito, con 13 voti contro 10 e 2 astensioni, all’iniziativa parlamentare Herzog (Joder). Parificazione giuridica tra Spitex pubblica e privata (14.468 n). Nell’interesse di una buona assistenza ambulatoriale la CSSS-N intende promuovere un’offerta Spitex variata e, ad esempio, verificare se l’obbligo di assoggettamento all’imposta sul valore aggiunto per le organizzazioni Spitex di pubblica utilità e per quelle a scopo di lucro debba essere armonizzato. In una seconda fase sarà la Commissione omologa del Consiglio agli Stati a esprimersi sull’iniziativa.

La Commissione ha approvato all’unanimità il progetto di atto legislativo concernente l’iniziativa parlamentare Proroga dell’articolo 55a LAMal (16.401 n) che prolunga per tre anni la normativa in vigore concernente la limitazione dell’autorizzazione dei medici a esercitare. Il progetto di modifica della LAMal, in forma di legge federale urgente, è trasmesso con il relativo rapporto al Consiglio nazionale e al Consiglio federale per parere.

La Commissione ha in seguito esaminato tre iniziative volte a permettere ai Cantoni di creare una cassa malati pubblica unica. Alla luce della votazione del settembre 2014 in cui l’iniziativa popolare «Per una cassa malati pubblica» (13.079) è stata respinta dal Popolo e dai Cantoni, non ritiene necessario cambiare il sistema attuale e propone quindi alla propria Camera di non dare seguito alle iniziative seguenti: Iv. Pa. Gruppo dei Verdi. Per disposizioni d’applicazione della LAMal federalistiche (14.475 n), con 17 voti contro 5 e 2 astensioni, Iv. Ct Giura. Per una cassa malati unica e sociale (13.300 s) e Iv. Ct. Ginevra. Modificare la legge federale del 18 marzo 1194 sull’assicurazione malattie, entrambe con 18 voti contro 7.

 

Presieduta dal consigliere nazionale Ignazio Cassis (gruppo liberale radicale, Ticino), la Commissione si è riunita a Berna il 24, 25 e 26 febbraio 2016. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.

 

 

Berna, 26 febbraio 2016  Servizi del Parlamento