Oggi le prestazioni nel settore ambulatoriale sono finanziate interamente dagli assicuratori, ossia mediante i premi. Le prestazioni nel settore ospedaliero sono invece pagate dai Cantoni nella misura del 55 per cento almeno e del 45 per cento al massimo dagli assicuratori. Questo disciplinamento può dar luogo direttamente o indirettamente a svariati falsi incentivi che sono in contrasto con l’obiettivo di un trattamento economico e di qualità. Con il suo progetto preliminare concernente la modifica della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal), la CSSS-N intende rendere unitario il finanziamento delle prestazioni dispensate ambulatorialmente e nell’ambito di una degenza. In futuro le casse malati dovranno rimborsare tutti i trattamenti ambulatoriali e ospedalieri, escluse le cure di lunga durata. I Cantoni forniranno un contributo di almeno il 25,5 per cento ai costi rimanenti dopo la deduzione della franchigia e della partecipazione ai costi degli assicurati. Questa aliquota percentuale, che dal 2012 al 2015 avrebbe raggiunto in media circa 7,5 miliardi di franchi, viene fissata in modo tale che, nel complesso, il passaggio al finanziamento unitario non abbia ripercussioni sui costi né per i Cantoni né per gli assicuratori.
La CSSS-N pone in consultazione il progetto preliminare e il relativo rapporto esplicativo fino al 15 settembre 2018. La relativa documentazione è disponibile agli indirizzi Internet:
https://www.admin.ch/ch/i/gg/pc/pendent.html#CP o
https://www.parlament.ch/it/organe/commissioni/commissioni-tematiche/commissioni-csss/rapporti-consultazioni-csss