L’attività degli intermediari dovrà essere meglio regolamentata in futuro, specialmente per quanto riguarda la loro formazione e la loro remunerazione; la pubblicità telefonica a freddo andrà vietata. La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale auspica tuttavia di introdurre una distinzione tra gli intermediari direttamente impiegati dagli assicuratori e quelli che non lo sono.

Con 15 voti contro 10, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS‑N) propone di approvare il disegno di legge federale sul disciplinamento dell’attività degli intermediari assicurativi (21.043), che prevede di attribuire al Consiglio federale la competenza di rendere obbligatorie talune regole stabilite dagli assicuratori in materia. Nel quadro della deliberazione di dettaglio ha tuttavia deciso, con 15 voti contro 10, di circoscrivere l’obbligo di formazione e la limitazione della remunerazione agli intermediari che non sono vincolati all’assicuratore da un contratto di lavoro. Essa intende in tal modo preservare la libertà economica degli assicuratori ed evitare che i servizi di vendita interni siano svantaggiati rispetto agli intermediari esterni. Per contro, la Commissione ha rifiutato, con 13 voti contro 12, una proposta che chiedeva di applicare queste nuove regole unicamente all’assicurazione malattie obbligatoria e non alle assicurazioni complementari. Con 14 voti contro 10 e 1 astensione è stata respinta una proposta intesa ad adeguare il sistema di sanzioni conferendo un carattere obbligatorio all’autoregolamentazione. Parimenti sono state respinte infine diverse proposte volte a rafforzare il carattere coercitivo di tali regolamentazioni o a limitare le spese destinate al marketing e alla pubblicità. Il disegno sarà trattato dal Consiglio nazionale nella sessione primaverile 2022.

COVID-19: la Commissione è favorevole a una soppressione delle misure in due tappe

La Commissione è stata consultata sulla questione relativa alla tempistica dell’abrogazione delle misure contro la pandemia di COVID-19 da parte del Consiglio federale. Con 12 voti contro 10 e 3 astensioni, si è dichiarata favorevole a una procedura in due tappe conformemente alla variante 2 presentata il 2 febbraio 2022 dal Consiglio federale. Con 11 voti contro 10 e 3 astensioni ha precisato che, in caso di elevata circolazione del virus, l’obbligo di portare la mascherina dovrebbe essere in un primo tempo mantenuto nei trasporti pubblici, nelle case per anziani e di cura come pure negli ospedali allo scopo di proteggere la popolazione.

Con 15 voti contro 6 la Commissione propone inoltre di accogliere la Mo. Consiglio degli Stati (Herzog Eva). Integrare la legge sulle epidemie per garantire il traffico di confine anche in tempi di pandemia (21.3698).

LAMal: Misure di gestione dei costi respinte di misura

Nella prima fase di appianamento delle divergenze riguardanti il Pacchetto di contenimento dei costi 1b (19.046; Disegno 1) la Commissione propone di non introdurre alcuna disposizione sulle misure di contenimento dei costi (art. 47c). Nel quadro del riesame di tale articolo, con il voto decisivo del suo presidente essa è rimasta allineata alle decisioni del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati. La minoranza propone di completare il disegno iniziale del Consiglio federale e, in particolare, di includere anche le convenzioni tariffali a livello cantonale (cfr. comunicato stampa del 14 gennaio 2022).

Digitalizzare più velocemente il settore della sanità

La Commissione si è informata in merito alla trasformazione digitale nel settore sanitario; essa auspica che la stessa possa avanzare speditamente. Con 23 voti contro 1 ha deciso di presentare la mozione «La cartella informatizzata del paziente va configurata in modo da essere compatibile con la prassi e va garantito il relativo finanziamento». Con 11 voti contro 10 e 3 astensioni ha presentato la mozione «Implementare una Strategia sostenibile di «Data Literacy» nella trasformazione digitale del settore sanitario». La Commissione ha accolto all’unanimità la Mo. Consiglio degli Stati (Ettlin Erich). Trasformazione digitale nel settore sanitario. Colmare finalmente il ritardo accumulato! (21.3957).

Pronti per la consultazione gli avamprogetti concernenti il congedo in caso di decesso di un genitore e la necessità di garantire l’approvvigionamento di sangue

La Commissione ha approvato gli avamprogetti e i rapporti esplicativi da essa commissionati in attuazione dell’Iv. Pa (Kessler) Weibel. Congedo maternità per padri superstiti (15.434) e dell’Iv. Pa Giezendanner. Garantire l’approvvigionamento di sangue e la gratuità della donazione(16.504). Le decisioni materiali relative ai progetti erano state adottate dalla Commissione già alla fine del 2021, quando aveva discusso gli avamprogetti (cfr. comunicato stampa del 19 novembre 2021). La consultazioni dovrebbero iniziare nelle prossime due settimane.

Altri oggetti

Con 18 voti contro 7 la Commissione propone di approvare la Convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera e la Tunisia (21.058), allineandosi al Consiglio degli Stati.

Con 12 voti contro 11 e 2 astensioni, la Commissione ha dato seguito all’Iv. Pa Hurni. Industria farmaceutica e medicina. Maggiore trasparenza! (20.490). In una fase successiva la Commissione omoIoga del Consiglio degli Stati prenderà posizione al riguardo.

Con 14 voti contro 11 la Commissione propone di non dare seguito all’Iv. Pa Hess Erich. Rafforzare la previdenza individuale per la vecchiaia (20.494).

Con 15 voti contro 7 la Commissione propone di non dare seguito all’Iv. Pa. Aeschi Thomas. Registrazione della nazionalità dei pazienti ricoverati negli ospedali svizzeri (20.495).

Presieduta da Albert Rösti (UDC, BE), la Commissione si è riunita il 3 e 4 febbraio 2022 a Berna. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.