La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) ha approvato la legge federale sui fondi di compensazione. I fondi di compensazione AVS, AI e IPG potranno ora essere amministrati in modo moderno dall’istituto Compenswiss.

La Commissione ha concluso la deliberazione di dettaglio sulla legge federale sui fondi di compensazione (15.087 s) e approvato il disegno con 12 voti contro 0. Il disegno di legge prevede la costituzione di un istituto di diritto pubblico denominato Compenswiss, incaricato di amministrare i fondi di compensazione dell'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS), dell'assicurazione invalidità (AI) e delle indennità di perdita di guadagno (IPG). Grazie a questa nuova forma giuridica per Compenswiss sarà innanzitutto più facile investire i patrimoni dei tre fondi di compensazione sul mercato finanziario internazionale, in quanto potrà identificarsi inequivocabilmente quale partner economico.

Per sottolineare l’indipendenza del revisore, la Commissione desidera affidare a un organo esterno i compiti di revisione di Compenswiss e non al Controllo federale delle finanze (CDF) come invece vuole il Consiglio federale (8 voti contro 4; art. 10). Già durante la consultazione una maggioranza dei membri si era espressa a favore di questa soluzione. Data l’elevata partecipazione finanziaria della Confederazione all’AVS, una minoranza della Commissione chiede invece che il ruolo di revisore continui a essere svolto dal CDF.

Il disegno aggiorna inoltre il disciplinamento sulla riduzione del debito dell’AI nei confronti del fondo di compensazione AVS, che scade a fine 2017. La Commissione sostiene anche la disposizione vigente, secondo cui dal 2018 la Confederazione non dovrà più farsi carico degli interessi debitori dell’AI. Una minoranza chiede invece che la Confederazione continui ad assumere l’onere annuo degli interessi passivi fino al definitivo ammortamento del debito dell’AI. Il disegno sarà trattato dal Consiglio degli Stati durante la sessione invernale.

Con 9 voti contro 0 e 4 astensioni la Commissione ha dato seguito all’Iv. Pa. Kuprecht. Rafforzare tramite la LPP l'autonomia cantonale nell'ambito della vigilanza regionale sulle fondazioni (16.439 s).L'iniziativa chiede che le autorità cantonali e regionali incaricate della vigilanza possano designare autonomamente la composizione dei loro organi. Con quest’iniziativa la Commissione auspica maggiore chiarezza circa le competenze e responsabilità delle autorità cantonali e regionali incaricate della vigilanza da un lato e della Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale (CAV PP) dall’altro. Non ritiene opportuno che la CAV PP stabilisca standard per le questioni organizzative. In una seconda fase sarà la Commissione omologa del Consiglio nazionale (CSSS-N) a valutare l'iniziativa.

La Commissione ha preso atto del rapporto «Bestandesaufnahme und Perspektiven im Bereich der Langzeitpflege» (Situazione attuale e prospettive nel settore delle cure di lunga durata) [disponibile solo in francese e tedesco], che il Consiglio federale ha presentato il 25 maggio 2016 in adempimento di tre postulati.Si attende che Confederazione e Cantoni accelerino in modo deciso il loro pacchetto di misure a favore delle cure di lunga durata. La Commissione intende riprendere il tema nell'ambito della riforma delle prestazioni complementari (16.065 s).

Presieduta dal consigliere agli Stati Joachim Eder (PLR, ZG), la Commissione si è riunita a Berna il 14 novembre 2016. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.