La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) ritiene necessario intervenire nell’ambito del secondo pilastro della previdenza per la vecchiaia ed è entrata in materia all’unanimità sulla revisione della LPP. Durante la sua prossima riunione essa avvierà la deliberazione di dettaglio con l’obiettivo di concludere le sue deliberazioni entro la sessione estiva.

La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) è entrata in materia all’unanimità sulla riforma della LPP (20.089), che il Consiglio nazionale ha trattato quale Camera prioritaria nella sessione invernale 2021. Considerati l’aumentata speranza di vita e i tassi d’interesse costantemente bassi, l’aliquota minima di conversione andrebbe ridotta al 6 per cento e accompagnata da misure di compensazione. Prima del dibattito di entrata in materia, la Commissione aveva sentito rappresentanze dei sindacati, dei datori di lavoro, dell’industria, delle casse pensione e degli assicuratori. In vista della deliberazione di dettaglio essa ha incaricato l’Amministrazione di esaminare la possibilità di una previdenza professionale semplificata per lavoratori a tempo parziale con più datori di lavoro e per persone con un reddito annuo basso.

La Commissione sostiene la strategia del Consiglio federale nell’attuazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche

La Commissione accoglie con favore la volontà del Consiglio federale di attuare in due fasi l’iniziativa sulle cure infermieristiche, accettata il 28 novembre 2021. Contrariamente alla CSSS-N, essa ritiene che sia una buona strategia riprendere nella prima fase le proposte concernenti l’offensiva sul piano della formazione e la fatturazione diretta previste dal controprogetto, al fine di consentire una rapida attuazione di tali disposizioni.

All’unanimità, la Commissione ha sospeso il trattamento della mozione «Introdurre una "nurse to patient ratio" nelle cure infermieristiche. Una necessità qualitativa ed economica» (19.4053), dato che questa tematica sarà trattata nella seconda fase dell’attuazione dell’iniziativa. Propone inoltre di respingere la mozione «Garanzia della qualità nelle cure. Vigilare sugli indicatori di qualità anche nelle cure ambulatoriali» (19.4055), ritenendo che il suo obiettivo sia già stato raggiunto.

Ruolo più importante da assegnare ai farmacisti

Le casse malati dovrebbero rimunerare i farmacisti anche per prestazioni negli ambiti della diagnosi precoce, della prevenzione e del contenimento dei costi. Con 10 voti contro 2 la Commissione ha approvato la decisione della sua Commissione omologa di dare seguito all’iniziativa parlamentare Roth Pasquier. Utilizzare senza indugio il potenziale di risparmio delle prestazioni fornite dai farmacisti (20.457). Secondo la CSSS-S, quanto chiesto dall’iniziativa va attuato nel contesto del secondo pacchetto di misure di contenimento dei costi. Occorre tenere conto anche di una possibile attuazione del modello friburghese di assistenza farmaceutica nelle case di cura.

Coronavirus: consentire allentamenti grazie alla verifica costante delle misure adottate

La Commissione è stata informata dal consigliere federale Berset e dagli esperti dell’Ufficio federale della sanità pubblica in merito all’attuale situazione epidemiologica e agli sviluppi dei prossimi mesi. Essa accoglie con favore l’intenzione del Consiglio federale di riesaminare costantemente le misure in vigore e di abrogarle non appena la situazione lo consentirà.

Migliore accesso ai vaccini

Con 7 voti contro 5 la Commissione ha accolto la mozione del consigliere nazionale ((Heim) Barrile). Vaccini. Migliorare l’approvvigionamento, semplificare l’omologazione (19.3221). Con 7 voti contro 4 e 1 astensione essa ha invece respinto la mozione del consigliere nazionale ((Heim) Barrile). Garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di vaccini (19.4131), in particolare perché la stessa Commissione si è espressa contro un acquisto centralizzato di vaccini da parte dello Stato al di fuori dei periodi di crisi. Essa non ha dato seguito all’iniziativa del Cantone di Argovia «Garantire l’approvvigionamento di principi attivi essenziali, medicamenti e prodotti medici per il Paese» (21.303), poiché quanto chiesto dall’iniziativa sarà ripreso nell’ambito del trattamento successivo dei problemi di penuria dovuti alla pandemia.

In dirittura d’arrivo la modifica della procedura in caso di mancato pagamento dei premi

La Commissione è favorevole agli adeguamenti apportati dal Consiglio nazionale al progetto relativo all’iniziativa del Cantone di Turgovia «Complemento all’articolo 64a della legge federale sull’assicurazione malattie concernente l’esecuzione dell’obbligo di pagare i premi da parte degli assicurati» (16.312). In virtù di tali adeguamenti, gli assicurati morosi non devono quindi essere inseriti in un modello alternativo di assicurazione, come il modello del medico di famiglia. Inoltre, in caso di pignoramento del salario, le spese correnti per i premi dovranno poter essere pagate per il tramite dell’ufficio d’esecuzione. La Commissione ha accettato gli adeguamenti senza controproposta. Il progetto è così pronto per la sessione primaverile.

EFAS: avviata la deliberazione di dettaglio

A febbraio del 2020 la Commissione è entrata in materia sul progetto «LAMal. Finanziamento unitario delle prestazioni nel settore ambulatoriale e ospedaliero» (Iv. Pa. 09.528), elaborato dalla sua Commissione omologa del Consiglio nazionale e accolto da quest’ultimo nella sessione autunnale 2019. Dopo aver preso atto del rapporto supplementare aggiornato sull’esaustiva relazione di approfondimento del Dipartimento federale dell’interno (DFI), la Commissione ha avviato la deliberazione di dettaglio. Data la complessità e l’ampia portata di questo importante progetto di riforma, essa ha deciso di esaminarlo in duplice lettura. La Commissione informerà in merito alle sue decisioni al termine della seconda lettura.

Ulteriori oggetti

La Commissione propone, senza controproposta, di accogliere la mozione del Consiglio nazionale (CSSS-N). Servizi prestati da terzi nell’ambito dell'assicurazione per l'invalidità. Modello per i rimborsi (21.3452).

Come il Consiglio nazionale, la Commissione vuole mantenere la mozione del Consiglio nazionale (Darbellay). Colmare le lacune giuridiche nell’assicurazione contro gli infortuni (11.3811).

Presieduta da Erich Ettlin (Il Gruppo del Centro, OW), la Commissione si è riunita a Berna il 20 e il 21 gennaio 2022. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.