La Commissione ha deciso all'unanimità di entrare in materia sulla modifica della LAVS riguardante l’adeguamento delle rendite per superstiti (24.078) e reputa indiscutibile che l'attuale disparità di trattamento tra vedove e vedovi debba essere eliminata. Con la modifica si intendono abolire le rendite vitalizie e introdurre invece rendite fondate sulla durata della formazione dei figli. Il versamento dovrà quindi avvenire indipendentemente dallo stato civile. Nella scorsa sessione autunnale, il Consiglio nazionale ha approvato gran parte delle proposte elaborate in tal senso dal Consiglio federale. Ha però inserito ulteriori misure nella modifica di legge e l’ha in seguito finalizzata quale controproposta indiretta all'iniziativa popolare del Centro per l'abolizione del tetto delle rendite dei coniugi (25.035). La Commissione ha poi incaricato l'Amministrazione di effettuare alcuni chiarimenti in relazione a queste modifiche di ampia portata decise dal Consiglio nazionale. Tra le altre cose, dovranno essere elaborate alcune varianti in relazione all'abolizione del tetto delle rendite, del supplemento accordato a vedovi e vedove e dell'esenzione dai contributi per i coniugi che non esercitano un’attività lucrativa. Occorre altresì esaminare la possibilità di migliorare la copertura assicurativa delle persone che rimangono vedove in età avanzata. Infine, la Commissione vuole inserire nella discussione anche alcune considerazioni su eventuali adeguamenti concernenti il rapporto tra rendita minima e rendita massima. Si chinerà nuovamente sul presente dossier nel primo trimestre del 2026. All'inizio delle deliberazioni, la Commissione è stata informata in merito alle prospettive finanziarie aggiornate dell'AVS e dell'AI fino al 2040.
Finanziamento dell’AVS: ricerca di una soluzione equilibrata e sostenibile
Nell’ambito dell’appianamento delle divergenze in relazione al finanziamento della 13a AVS (24.073, disegni 2 e 3), la Commissione ha esaminato la soluzione adottata dal Consiglio nazionale, la quale si fonda esclusivamente su un aumento provvisorio dell’IVA dello 0,7 per cento. Con l’obiettivo di trovare una soluzione di finanziamento equilibrata e sostenibile, dal profilo sia economico che politico, ha incaricato l’Amministrazione di fornire informazioni supplementari sulle conseguenze del progetto adottato dal Consiglio nazionale. Un aumento dell’IVA per soltanto tre anni rischierebbe di causare costi supplementari per l’economia senza garantire un finanziamento durevole di questa importante assicurazione sociale. Occorre pertanto valutare le conseguenze economiche e fiscali della soluzione approvata dal Consiglio nazionale, come pure le ripercussioni sull’AVS in caso di un rifiuto alle urne dell’aumento provvisorio dell’IVA.
La Commissione proseguirà la discussione nel prossimo trimestre.
No all’imposizione più elevata dei prelievi di capitali del secondo e del terzo pilastro
In un corapporto elaborato all’indirizzo della Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (CdF-S), la CSSS-S ha esaminato il Pacchetto di sgravio 27 per il bilancio della Confederazione(25.063) e, con 8 voti contro 2 e 1 astensione, propone alla CdF-S di rinunciare all’imposizione più elevata dei prelievi di capitali del secondo e terzo pilastro. La Commissione sottolinea che le sfide cui è confrontata la Confederazione in materia di politica finanziaria riguardano il settore delle uscite. La Costituzione prevede in modo esplicito che la Confederazione si occupi di promuovere fiscalmente la previdenza privata. Una modifica delle disposizioni in materia fiscale minerebbe la fiducia nel sistema dei tre pilastri e graverebbe inutilmente su ampie fasce della popolazione. Con 8 voti e 3 astensioni, la CSSS-S propone inoltre di stralciare dal progetto la modifica della legge sui sussidi, adducendo che non risulta chiara, che condurrebbe a tutta una serie di incertezze, che colpirebbe direttamente le organizzazioni attive nel settore della sicurezza sociale e della sanità e infine che non comporterebbe alcun risparmio.
La Commissione ha inoltre deciso con 9 voti e 2 astensioni di presentare il po. CSSS-S«Limitazione dei riscatti di prestazioni delle casse pensioni – Analisi delle ripercussioni di carattere fiscale e in relazione allo scopo previdenziale» (25.4398). Nel suo rapporto il Consiglio federale dovrà tracciare un quadro della situazione e precisare in che misura le norme vigenti in materia di riscatto di prestazioni della previdenza professionale contribuiscono a rafforzare la previdenza, in quali casi comportano privilegi fiscali eccessivi e quali sarebbero le ripercussioni finanziarie di eventuali adeguamenti.
Ulteriori oggetti
La Commissione propone all’unanimità di accogliere la mo. Page «Nuovo calcolo della rendita AVS dopo il raggiungimento dell’età di riferimento per gli indipendenti» (24.4448).
La Commissione propone all'unanimità di approvare la mo. Balmer «Strategia nazionale di prevenzione 2040» (24.3736) ed esprime in tal modo il suo sostegno all'impegno volto a migliorare il coordinamento della prevenzione in Svizzera mediante una strategia globale.
Sempre all’unanimità, la Commissione ha depositato la mo. CSSS-S «Introdurre una statistica nazionale degli incidenti per i laboratori biologici» (25.4397). Lo scopo è di consentire di individuare precocemente le tendenze in atto nell’evoluzione dei rischi grazie a notifiche collettive semplici, che non comportano sanzioni, di incidenti avvenuti e sfiorati nei laboratori.
Con 8 voti contro 2 e 1 astensione, la Commissione propone di respingere la mo. Roduit «Dati affidabili sui modelli di lavoro, in particolare sul lavoro a tempo parziale, per strutturare meglio il finanziamento delle pensioni» (23.3898). È stata informata dall’Amministrazione che questo e temi simili saranno approfonditi nell’ambito della prossima revisione dell’AVS.
La Commissione propone all’unanimità di respingere la mo. Nantermod«LAMal. Un progetto pilota per la remunerazione delle prestazioni mediche fornite nei Paesi limitrofi» (22.3562) osservando che il Consiglio federale non è competente per avviare progetti pilota.
La Commissione è stata informata in merito alle ripercussioni causate dal trasferimento di medicamenti ad altre categorie di dispensazione con contestuale soppressione della categoria di dispensazione C così come sullo stato di attuazione della mo. CSSS-N «Il trasferimento dei medicamenti in vendita libera dalla categoria C alla categoria B non deve comportare costi supplementari per il nostro sistema sanitario» (19.3005). Ha sentito rappresentati del settore farmaceutico e dei farmacisti e ha chiesto in particolare informazioni riguardo alle stime costi supplementari scaturiti dalla modifica delle categorie di dispensazione. La Commissione continuerà a seguire con attenzione l’attuazione della mozione 19.3005.
La Commissione è stata informata dall'Amministrazione sullo stato d’attuazione del Programma di promozione della trasformazione digitale nel settore sanitario (DigiSanté). Constata che l’avvio è avvenuto in maniera positiva, ma l’attuazione presenta diverse sfide. Tra queste figurano in particolare il finanziamento delle varie attività e il coordinamento con la cartella informatizzata del paziente.
Poiché nel gennaio 2026 sarà introdotto il sistema tariffario complessivo che comprende TARDOC e gli importi forfettari ambulatoriali, la Commissione si è informata presso l'Amministrazione sullo stato dei lavori di attuazione. Continuerà a seguire questa mutazione fondamentale.
La Commissione è inoltre stata informata in merito al rapporto del Consiglio federale in adempimento della mo. CSSS-S «Per un finanziamento adeguato delle cure palliative» (20.4264). Ha approfondito le tematiche dell’assistenza in età avanzata e in situazioni complesse, nonché delle innovazioni nel campo della neuroriabilitazione, visitando il centro per gli anziani Hofmatt della fondazione APW e la clinica cereneo di Hertenstein.
Presieduta dal consigliere agli Stati Damian Müller (PLR, LU), la Commissione si è riunita a Weggis LU il 20 e 21 ottobre 2025. A parte della seduta era presente la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.