La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S) ha iniziato la trattazione della legge sulla sicurezza delle informazioni (17.028). Dopo una prima discussione sul disegno di legge, la Commissione ha deciso di chiedere maggiori informazioni al DDPS e di svolgere audizioni nel corso della prossima seduta.

​Il disegno di legge licenziato a febbraio dal Consiglio federale intende creare – sulla base di standard riconosciuti a livello internazionale – un quadro legale unitario per la sicurezza delle informazioni all’interno della Confederazione. Nella sua prossima seduta, la Commissione sentirà i rappresentanti dell’economia, dei Cantoni, delle varie autorità federali e del gruppo di esperti che il DDPS aveva incaricato di elaborare il disegno di legge. Inoltre, ha chiesto all’Amministrazione di fornirle ulteriori spiegazioni tra cui una valutazione più precisa riguardo alle ripercussioni finanziarie e sul personale del progetto.

FIS FT – la Commissione prende atto di ulteriori chiarimenti

Nella seduta di gennaio la Commissione aveva chiesto al DDPS ulteriori informazioni in merito alla rinuncia parziale al sistema d’informazione e di condotta delle Forze terrestri (FIS FT), in particolare voleva sapere come si era giunti all’ammortamento stimato a 125 milioni di franchi (cfr. comunicato stampa della CPS-S del 20 gennaio 2017). Ha ora preso atto delle risposte fornitele in merito dal DDPS e per il momento rinuncia a chiedere ulteriori delucidazioni dettagliate. Tuttavia, seguirà da vicino i futuri progetti ed esige che i responsabili tengano conto di quanto appreso durante questo processo di acquisizione, affinché non si ripetano più simili errori di valutazione.

La Commissione è stata inoltre informata sui principali progetti del DDPS e dell’Ufficio federale della protezione della popolazione. Dato che lo scorso inverno, nell’ambito dello stanziamento del credito complessivo per la salvaguardia del valore di Polycom (16.044), si era espressa anche in modo molto critico su come era stato gestito il progetto, la Commissione si è concentrata soprattutto sulla pianificazione della Confederazione nell’ambito dei sistemi di comunicazione e di allarme.

Ossigenazione negli F/A-18

Tra i vari temi d’attualità, la Commissione è stata informata in modo più dettagliato dal capo del DDPS in merito all’alimentazione di ossigeno dei piloti degli F/A-18, recentemente più volte giudicata critica dalle forze aeree statunitensi. Ha preso atto del fatto che le Forze aeree svizzere sono a conoscenza della questione già da qualche tempo e che sono state adottate delle misure; i piloti sono stati sensibilizzati e istruiti in merito, è stato introdotto un test supplementare del sistema ed è stato inserito un sistema supplementare di allarme. La capacità operativa delle Forze aeree svizzere è dunque garantita; inoltre, tra le forze aeree statunitensi e quelle svizzere vi sono differenze che non dovrebbero essere paragonate sommariamente. La questione relativa all’ossigenazione non ha inoltre ripercussioni sul previsto prolungamento della durata di utilizzazione degli aerei da combattimento F/A-18, che andrà deciso nell'ambito dell'esame del messaggio sull’esercito 2017 (17.027).

Presieduta dal consigliere agli Stati Isidor Baumann (PPD, UR), la Commissione si è riunita a Berna il 6 e 7 aprile 2017. Alla seduta era presente il consigliere Guy Parmelin, capo del DDPS.