La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) ritiene che prima di procedere ad adeguamenti legislativi in materia di sans papier si debba innanzitutto analizzare approfonditamente la problematica nella sua complessità. Respinge pertanto una mozione corrispondente della Commissione della sicurezza sociale e della sanità (CSSS) e presenta un suo postulato.

​La CIP constata che la mozione presentata dalla CSSS (18.3005. Per una legislazione coerente in materia di «sans papiers») chiede adeguamenti legislativi in settori molto diversi, come in quello delle assicurazioni sociali, delle disposizioni penali e dei casi di rigore secondo la legge federale sugli stranieri o dell’insegnamento di base disciplinato a livello cantonale. La CIP ha esaminato questa mozione in qualità di commissione competente per la legislazione sugli stranieri e l’ha respinta con 12 voti contro 12 e un’astensione con il voto decisivo del presidente. Senza ulteriori chiarimenti è difficile prevedere le conseguenze degli adeguamenti legislativi proposti dalla mozione della CSSS. Per i Cantoni e i Comuni sono in particolare da temere ripercussioni negative anche a livello di costi. Con 22 voti contro 2 e 2 astensioni la CIP ha pertanto presentato un postulato per chiedere innanzitutto un’ampia analisi della problematica dei sans papiers (18.3381 n Po. CIP-N. Per un’ampia analisi della problematica dei sans papiers).

La minoranza della Commissione ritiene che sia necessario intervenire a livello legislativo e che la mozione permetterebbe di assegnare il mandato corrispondente.

Statuto dell’ammissione provvisoria: la Commissione vuole affrontare la questione e accoglie pertanto la mozione del Consiglio degli Stati

La Commissione ha preso atto che non è possibile ottenere dal Consiglio degli Stati l’abolizione dello statuto problematico di straniero ammesso provvisoriamente: nella sessione primaverile quest’ultimo ha infatti respinto una mozione del Consiglio nazionale che andava in quella direzione e che era stata presentata dalla CIP (17.3270 n Mo. Sostituire lo statuto dell’ammissione provvisoria). Quale compromesso la CIP-N propone ora alla propria Camera, con 15 voti contro 8, di approvare la mozione del Consiglio degli Stati, che chiede di poter effettuare adeguamenti mirati dello statuto degli stranieri ammessi a titolo provvisorio (18.3002 s Mo. CIP-S. Adeguamenti mirati dello statuto degli stranieri ammessi a titolo provvisorio). Benché la Commissione non sia soddisfatta del testo della mozione, ritiene necessario avviare il processo. L’approvazione della mozione permette di iniziare a elaborare possibili soluzioni legislative che ad ogni modo potranno essere ancora ulteriormente sviluppate in Parlamento.

La minoranza è tuttavia dell’opinione che la mozione del Consiglio degli Stati impedisca un’analisi approfondita dello statuto di straniero ammesso a titolo provvisorio rendendolo soltanto più attrattivo.

No ai viaggi all’estero per i rifugiati

L’iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Gregor Rutz (V, ZH) mira a vietare ai rifugiati di recarsi nel proprio Paese di provenienza (17.424 n Iv. Pa. Rutz Gregor. Estinzione del diritto dell’asilo per chi si reca nel Paese di provenienza). La Commissione riconosce la necessità di intervenire in materia e, con 15 voti contro 9, ha deciso di dare seguito all’iniziativa. La Commissione potrà approfondire la questione nell’ambito del disegno 18.026 (Legge federale sugli stranieri. Norme procedurali e sistemi d’informazione): il Consiglio federale propone in merito un nuovo disciplinamento nella legge sull’asilo.

Venerdì la Commissione comunicherà le eventuali decisioni riguardanti il disegno «17.059 n Legge sulla protezione dei dati. Revisione totale e modifica di altri atti normativi sulla protezione dei dati» e il disegno «17.046 s Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione). lniziativa popolare».

Presieduta dal consigliere nazionale Kurt Fluri (PLR/SO), la Commissione si riunisce a Berna il 12 e il 13 aprile 2018.