La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) avvia la procedura di consultazione sull’attuazione dell’iniziativa parlamentare 17.423 «Obbligo di collaborare dei richiedenti l'asilo e possibilità di controllare i loro cellulari». La modifica di legge proposta prevede di assegnare alla Segreteria di Stato della migrazione più ampie competenze per controllare i supporti mobili di dati ai fini dell’accertamento dell’identità. L’obbligo di collaborare fatto ai richiedenti l’asilo viene dunque esteso a questo settore.

I telefoni cellulari dei richiedenti l’asilo devono poter essere analizzati a fini d’identificazione quando l’identità di questi ultimi non può essere accertata per mancanza di documenti. Questa possibilità deve essere estesa anche all’esecuzione degli allontanamenti nel settore dell’asilo.

La CIP-N ritiene che la proposta estensione dell’obbligo di collaborare fatto ai richiedenti l’asilo sia un metodo sussidiario ed efficace ai fini dell’accertamento dell’identità. Chiarire l’identità dei richiedenti in modo accurato contribuisce anche ad accrescere la credibilità della procedura d’asilo.

Il richiedente l’asilo deve di norma essere presente alla valutazione dei dati. Ciò semplifica la stessa procedura, in quanto l’interessato ha la possibilità di esprimere direttamente il proprio parere. Al contempo gli viene concesso il diritto di essere sentito. Una valutazione dei dati dovrà tuttavia essere possibile anche qualora il richiedente l’asilo rinunci o si rifiuti di presenziare. Se una persona non intende consegnare il proprio telefono cellulare vien meno al proprio obbligo di collaborare, con conseguenze a livello di procedura.

I dati saranno conservati per al massimo un anno. La Commissione ritiene tale provvedimento sensato e adeguato per effettuare un’analisi mirata e per evitare che i dati personali vadano persi prima della loro valutazione.

Questo strumento di accertamento dell’identità è già utilizzato in altri Stati, come la Germania. Per la Commissione non vi è alcun motivo per cui non debba essere introdotto anche in Svizzera.

Con 17 voti contro 8 la Commissione ha approvato il progetto preliminare da porre in consultazione. La consultazione si concluderà il 4 giugno 2020.

Il progetto preliminare della CIP del Consiglio degli Stati e il rapporto esplicativo possono essere consultati al seguente link: https://www.parlament.ch/it/organe/commissioni/commissioni-tematiche/commissioni-cip/rapporti-consultazioni-cip/consultazione-cip-17-423

Presieduta dal consigliere nazionale Andreas Glarner (UDC/AG), la Commissione si è riunita a Berna il 13 e il 14 febbraio 2020.