La Commissione delle istituzioni politiche (CIP) del Consiglio nazionale avvia la discussione sull'introduzione a livello federale del diritto di voto e di elezione a partire dai 16 anni di età. A tal fine, pone in consultazione un progetto di modifica della Costituzione che dà seguito a un'iniziativa parlamentare.

Il progetto si basa su un'iniziativa parlamentare (19.415n) depositata dalla consigliera nazionale Sibel Arslan (Gruppo dei Verdi/BS), nella quale si chiede che a livello federale il diritto di voto e di elezione venga concesso ai cittadini svizzeri già a partire dal sedicesimo anno di età.

Visto che negli ultimi tempi l'impegno politico dei giovani è aumentato sensibilmente, la Commissione ritiene opportuno consentire loro di prendere parte il prima possibile alla vita politica. L'abbassamento da 18 a 16 anni dell'età minima per poter esercitare il diritto di voto e di elezione può anche dare un impulso all’educazione civica, perché si anticiperebbe il momento in cui allievi e studenti possono mettere in pratica quanto appreso a scuola.

La CIP propone pertanto che nella Costituzione federale l'età minima per poter esercitare il diritto di voto e di elezione sia abbassata da 18 a 16 anni. L'età minima a partire dalla quale è possibile essere eletti a cariche politiche deve invece essere mantenuta a 18 anni.

L'abbassamento dell'età di voto interesserebbe poco meno di 130 000 giovani svizzeri. La percentuale degli aventi diritto di voto domiciliati in Svizzera aumenterebbe di circa il 2,4 per cento. Nella seduta del 1° settembre 2022, la Commissione ha approvato con 13 voti contro 7 e 3 astensioni il progetto preliminare da porre in consultazione.

Secondo la minoranza commissionale e i membri che si sono astenuti, ridurre il limite d’età per esercitare il diritto di voto e di elezione non è giustificato se si considerano gli altri diritti e doveri in ambito civile e penale che gli Svizzeri detengono solo a partire dai 18 anni. A loro parere, inoltre, non è opportuno fissare due limiti d’età diversi per il diritto di voto attivo e per quello passivo, perché in questo modo i sedicenni e i diciassettenni diverrebbero di fatto elettori di seconda classe. Ricordano infine che, negli ultimi anni e mesi, quanto proposto nell’iniziativa parlamentare è stato respinto in diversi Cantoni, in alcuni casi ripetutamente.

La consultazione si concluderà il 16 dicembre 2022. La documentazione relativa alla consultazione può essere consultata ai seguenti links:

https://www.parlament.ch/it/organe/commissioni/commissioni-tematiche/commissioni-cip/rapporti-consultazioni-cip/vernehmlassung-spk-19-415

https://www.fedlex.admin.ch/it/consultation-procedures/ongoing#Parl

Presieduta dal consigliere nazionale Marco Romano (M-E, Ti), la Commissione si è riunita a Berna l’1 e il 2 settembre 2022.