L’Assemblea autunnale dell’Unione interparlamentare si terrà dal 23 al 27 ottobre 2023 a Luanda (Angola). Sarà incentrata sul tema de «L’azione parlamentare per la pace, la giustizia e istituzioni efficaci» e fornirà ai delegati una piattaforma per dibattere, scambiare opinioni e promuovere l’azione parlamentare in questo ambito. Una delegazione di cinque membri del Consiglio nazionale e un deputato del Consiglio degli Stati rappresenterà il Parlamento svizzero.

Su invito del Parlamento angolano, la 147a Assemblea dell’Unione interparlamentare (UIP) si terrà a Luanda (Angola) da lunedì 23 a venerdì 27 ottobre 2023. Vi parteciperanno oltre 1000 parlamentari di tutto il mondo, comprese delegazioni di Paesi in guerra o in situazione di conflitto. L’Assemblea assume una particolare importanza per l’elezione del 31° presidente dell’organizzazione.

Ogni tre anni i membri dell’UIP eleggono il loro presidente, secondo un principio di rotazione, da uno dei sei gruppi geopolitici. Per il gruppo dei Dodici Più, cui la Svizzera appartiene, questa elezione è molto importante perché segna la fine del mandato dell’attuale presidente, il parlamentare portoghese Duarte Pacheco. Il testimone passerà al gruppo geopolitico africano. Il fatto che questa elezione si svolga in Angola, un Paese africano con legami storici con il Portogallo, conferisce una dimensione simbolica all’evento. Questa elezione segnerà inoltre il ritorno di una donna alla guida dell’organizzazione, dato che tutti i candidati in lizza sono donne (Tanzania, Senegal, Somalia e Malawi). L’esperienza politica e dell’UIP, la separazione dei poteri all’interno dei Paesi candidati e la conoscenza della politica internazionale saranno tutti fattori che i membri dovranno prendere in considerazione prima di esprimere il proprio voto (tre per delegazione mista).

All’ordine del giorno vi saranno anche altri temi di attualità. I recenti tragici eventi sopraggiunti in Israele assumeranno un ruolo centrale nelle discussioni. Nondimeno la situazione in Ucraina non sarà relegata in secondo piano: verrà infatti organizzato un evento collaterale per i parlamentari dedicato ai bambini sfollati a causa di conflitti armati.

Inoltre, la Commissione permanente della democrazia e dei diritti dell’uomo adotterà una risoluzione volta a combattere la tratta di bambini negli orfanotrofi. Una parte speciale del dibattito generale dell’Assemblea sarà dedicata alle misure adottate dai suoi membri per monitorare l’attuazione delle risoluzioni dell’UIP – un tema che sta a cuore alla delegazione svizzera. Inoltre, tre delle quattro commissioni permanenti dell’UIP adotteranno i loro «settori prioritari» fino al 2026, in modo da sostenere l’attuazione della Strategia dell’UIP, armonizzando il lavoro delle segreterie dell’UIP e migliorando la qualità delle risoluzioni.

La delegazione svizzera sarà composta dei parlamentari seguenti:

  1. Thomas Hurter (UDC/SH), consigliere nazionale, vicepresidente della delegazione,
  2. Christine Badertscher (Verdi/BE), consigliera nazionale,
  3. Andrea Caroni (PLR/AR), consigliere agli Stati,
  4. Laurence Fehlmann Rielle (PS/GE), consigliera nazionale,
  5. Christian Lohr (Alleanza del Centro/TG), consigliere nazionale,
  6. Laurent Wehrli (PLR/VD), consigliere nazionale.