La Commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale pone in consultazione un progetto preliminare di modifica della legge sulla protezione dell’ambiente, elaborato in seguito al deposito di un’iniziativa parlamentare. La modifica proposta elimina il termine che limita il sostegno finanziario della Confederazione ai provvedimenti di risanamento dei siti sui quali non si è più sparato nel suolo dopo il 2020. Istituisce inoltre una base legale per poter destinare contributi federali a provvedimenti per la protezione del suolo in relazione ai tiri storici.

​La Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale (CAPTE-N) ha elaborato un progetto preliminare di modifica legislativa in adempimento dell’iniziativa parlamentare 15.486 «Rendere possibile il tiro in campagna e il tiro storico anche dopo il 2020». La legge sulla protezione dell’ambiente prevede che i provvedimenti di risanamento dei parapalle negli impianti di tiro possano beneficiare di indennità federali a condizione che sul sito in questione non siano più depositati rifiuti – e quindi che non si spari più nel suolo – dopo il 31 dicembre 2020. Questo progetto di revisione elimina questo termine per i siti impiegati al massimo una volta all’anno per una manifestazione di tiro (tiro in campagna o tiro storico). La revisione introduce inoltre la possibilità di accordare contributi federali a provvedimenti per la protezione del suolo, come ad esempio i parapalle, in relazione ai tiri storici (ma non ai tiri in campagna).

Una prima minoranza è contraria all’entrata in materia in quanto ritiene che questa modifica sia contraria ai principi di protezione dell’ambiente, una seconda propone di prolungare il termine entro cui non sarà più ammesso sparare nel suolo, invece di sopprimerlo, e una terza di limitare la soppressione del termine ai tiri storici, escludendo però i tiri in campagna.

La procedura di consultazione sul progetto preliminare elaborato dalla CAPTE-N terminerà il 24 ottobre 2018. I pareri vanno inviati all’Ufficio federale dell’ambiente, Divisione Suolo e biotecnologia, CH-3003 Berna. Il progetto preliminare e il rapporto esplicativo sono disponibili sul portale dell’Assemblea federale.