La Commissione dell’ambiente del Consiglio degli Stati intende promuovere il riciclaggio e la raccolta a livello nazionale dei rifiuti di plastica. È contraria però all’introduzione di una tassa sugli imballaggi di bevande e detersivi e preferisce puntare su soluzioni che coinvolgano l’intera filiera in collaborazione con i venditori al dettaglio e i privati.

La Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio degli Stati (CAPTE-S) intende promuovere la raccolta coordinata di rifiuti di plastica sull’intero territorio della Svizzera. All’unanimità raccomanda di accogliere la mozione «Promozione dell’economia circolare. La Svizzera deve riciclare più plastica» (20.3695). La Commissione ritiene che in tal modo sarà possibile riciclare una maggiore quantità di plastica in Svizzera. Il modello cui guardare è la raccolta separata delle bottiglie in PET, un ambito in cui la Svizzera realizza una quota molto elevata nel paragone internazionale.

La Commissione ha esaminato anche un secondo intervento parlamentare su questo tema, la mozione 20.3940 della CAPTE-N, e con 9 voti contro 2 e 2 astensioni raccomanda di respingerla. La mozione chiede di introdurre una tassa su tutti gli imballaggi monouso in plastica contenenti meno del 25 per cento di plastica riciclata, al fine di aumentare la quota di plastica riciclata. La Commissione condivide l’obiettivo della mozione. Ritiene che l’economia circolare abbia un potenziale notevole e che in questo ambito vadano cercate soluzioni innovative. Non è però convinta che l’approccio proposto dalla mozione sia quello giusto per aumentare in modo pragmatico ed efficiente la quota di riciclaggio di materiali di plastica, in particolare a causa dell’elevato onere amministrativo legato all’introduzione di una nuova tassa d’incentivazione. La Commissione preferisce puntare su soluzioni che coinvolgano l’intera filiera in collaborazione con i venditori al dettaglio e i privati. Non da ultimo la Commissione rileva che l’introduzione di una tassa sugli imballaggi di plastica delle bevande e dei detersivi sarebbe una misura isolata, non inserita in un contesto più ampio. Considerato che la CAPTE-N sta elaborando una normativa globale sul tema del riciclaggio nell’ambito dell’iniziativa parlamentare 20.433, la Commissione intende aspettare i risultati di questi lavori prima di chiedere l’adozione di nuove disposizioni.

Sempre su questo tema, la Commissione ha discusso una petizione che chiede di introdurre un deposito obbligatorio su tutte le bottiglie e lattine per bevande (19.2027). La Commissione constata che il Consiglio federale ha già la competenza di introdurre un deposito se la quota di riciclaggio degli imballaggi di bevande in alluminio, PET o vetro dovesse scendere sotto il 75 per cento. All’unanimità la Commissione ha deciso pertanto di non dare seguito alla petizione.

Contrastare la moria degli insetti

La Commissione raccomanda all’unanimità di accogliere la mozione «Combattere la moria degli insetti» (20.3010). La mozione, elaborata dalla Commissione omologa del Consiglio nazionale, chiede che si adottino misure per contrastare la moria degli insetti. Le popolazioni entomologiche in Svizzera sono in forte diminuzione, motivo per cui la Commissione, che sottolinea il ruolo centrale degli insetti per un buon funzionamento degli ecosistemi, ritiene necessario intervenire. La mozione del Consiglio nazionale si prefigge di affrontare le varie cause della moria degli insetti. La Commissione condivide in particolare la richiesta della mozione di ponderare le misure secondo la loro praticabilità ed efficacia. Ritiene importante che la mozione sia attuata in un’ottica interdisciplinare e tenendo conto di tutti i fattori coinvolti. In tal modo si potranno identificare e applicare prioritariamente le misure più efficaci nella lotta contro la moria degli insetti.

Protezione dell’acqua potabile

Con 8 voti contro 4 e 1 astensione, la Commissione respinge l’iniziativa parlamentare 19.430, che chiede di vietare l’impiego di pesticidi se questi pregiudicano fortemente la qualità dell’acqua. Pur riconoscendo la necessità d’intervento in materia di protezione delle falde freatiche e dell’acqua potabile, preferisce seguire un’altra via, più rapida: l’iniziativa parlamentare «Ridurre il rischio associato all’uso di pesticidi» (19.475), depositata dalla Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S). Il corrispondente progetto si trova già nella fase di appianamento delle divergenze, per cui è ormai vicino all’attuazione. Il progetto prevede che in futuro la Confederazione potrà revocare l’omologazione ai prodotti fitosanitari se i valori limite sono ripetutamente e ampiamente superati, adempiendo in tal modo la richiesta principale dell’iniziativa parlamentare 19.430. La Commissione non ritiene pertanto necessario dare seguito a quest’ultima.

Secondo la minoranza lo stato attuale dei dibattimenti relativi all’iniziativa della CET-S non dà garanzie che al termine dei lavori il Parlamento adempierà effettivamente le richieste contenute nell’iniziativa 19.430. Propone pertanto di attendere la votazione finale sul progetto relativo all’iniziativa della CET-S prima di prendere una decisione.

Tasse di incentivazione nel traffico aereo

La Commissione ha esaminato cinque iniziative cantonali che chiedono l’introduzione di una tassa sui biglietti aerei (19.310, 19.314, 19.315, 19.319, 20.317). Dato che il Parlamento ha già integrato questa richiesta nel disegno di nuova legge sul CO2 (17.071), la Commissione propone senza voti contrari di non dare seguito alle iniziative cantonali.

Presieduta dal consigliere agli Stati Martin Schmid (RL/GR), la Commissione si è riunita a Berna il 16 febbraio 2021. A parte della seduta era presente la consigliera federale Simonetta Sommaruga.